I MESSAGGI DEL CENTRO NAZIONALE SANGUE (CNS) PER INVOGLIARE I DONATORI
IN QUESTO PERIODO CRITICO DELL’ANNO. E L’AVIS REGIONALE HA MESSO A DISPOSIZIONE UN NUMERO
DI TELEFONO 097146872 PER OGNI INFORMAZIONE. DI SEGUITO I MESSAGGI DEL CNS E GLI APPELLI
DELL’AVIS LUCANO E DELLA REGIONE BASILICATA
DONAZIONE. I MESSAGGI AI DONATORI DEL CENTRO NAZIONALE SANGUE, ORGANO DEL MINISTERO DELLA SALUTE CHE OPERA PRESSO L’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Donare sangue è un bel gesto a vantaggio di tutta la comunità.
Ma anche chi dona può contare su tanti vantaggi per sé: salute sempre sotto controllo; esami ematici generali.
Chi dona sangue non lo fa una volta sola, ma lo fa regolarmente, ha una sorta di “abbonamento alla solidarietà”. E ha la certezza di controllare la sua salute.
Una goccia di sangue è il regalo più prezioso che c’è. Goccia dopo goccia, grazie a tantissimi donatori in tutta Italia, riempiamo un sacco di sacche e ci sentiamo felici come Babbo Natale. Anzi, di più.
18 anni, splendida età. Puoi votare, puoi guidare, puoi firmare le giustificazioni. Ma è anche l’età giusta per cominciare a donare sangue.
Una splendida forma di generosità. Un piccolo grande gesto che ci aiuta a migliorare il mondo in cui viviamo.
Ogni volta è un momento speciale per dire quanto ci tieni agli altri.
Donare sangue fa bene agli altri e fa bene a te.
Perché sai quanto è bello sapere di essere utile al mondo che ti circonda, con un gesto semplice, anonimo e profondo.
FONTE AVIS REGIONALE BASILICATA
"C'E' CARENZA DI SANGUE, CORRIAMO A DONARE"
Il Covid 19 e le sue varianti meno aggressive stanno acuendo anche in Basilicata il problema legato alla carenza di sangue. Per cui l'appello a tutti i donatori e a coloro i quali intendono avvicinarsi a questo stupendo mondo, è quello di recarsi presso le strutture dislocate sul territorio regionale, o anche nelle località di villeggiatura e di compiere un gesto semplice, ma estremamente importante, soprattutto in questo momento. L'appello arriva dall'Avis di Basilicata. “Purtroppo come accadeva negli anni passati, questa volta – spiega il presidente di Avis Basilicata, Sara de Feudis - le difficoltà che non si risolveranno, con la disponibilità di quelle regioni che hanno scorte eccedenti rispetto alla domanda di sangue “compensano” i territori in affanno. Per questo c'è bisogno di uno sforzo straordinario di tutti i cittadini e soprattutto di chi non ha mai donato, a fare la propria parte”. La situazione di difficoltà si ripercuote anche negli ospedali. “Con questa situazione – spiega la De Feudis - il sangue disponibile servirà a garantire le terapie salvavita a pazienti affetti da malattie rare, come i talassemici, mentre gli interventi chirurgici non urgenti dovranno essere rimandati”. La donazione di sangue e plasma, ricorda Avis, è aperta a tutti i cittadini che dispongano di un documento di identità valido. Per poter donare sono richiesti: età compresa tra i 18 e i 65 anni , un peso corporeo minimo di 50 chilogrammi e un buono stato di salute. "Mai come questa volta occorre che tutto il mondo sanitario si attivi per trovare le soluzioni e mettere in campo tutte le risorse necessarie ad effettuare il maggior numero di raccolte - conclude il presidente di Avis Basilicata - sono certa che i donatori anche questa volta saranno presenti e disponibili e il grande cuore di tutti i cittadini lucani riuscirà a colmare questa emergenza”. Per qualsiasi informazione Avis Basilicata ha messo a disposizione il numero di telefono 0971 46872.
FONTE REGIONE BASILICATA
SANGUE IN CALO NEGLI OSPEDALI, APPELLO ALLA DONAZIONE
La Basilicata consuma più sangue di quello che raccoglie ed è fondamentale
raggiungere l'autosufficienza regionale.
Possono donare tutti i cittadini tra i 18 e i 65 anni (fino a 70 anni previo
consenso del medico selezionatore) in buono stato di salute e con un peso
corporeo di almeno 50 kg.
Presso tutti i Servizi Trasfusionali degli Ospedali di Potenza, Matera, Melfi, Policoro, Villa d’Agri, e Lagonegro, nelle sedi di Raccolta dell’Avis Regionale Basilicata e della FIDAS Basilicata, distribuite su tutto il territorio regionale e nelle autoemoteche.
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