sabato 2 luglio 2022

MARCONIA. OGGI L’ULTIMO SALUTO DELLA CITTÀ A MANUELA KATIA TUNDO

 LA GIOVANE DONNA, 44 ANNI, DECEDUTA PER I POSTUMI DI UN INTERVENTO DI CHIRURGIA BARIATRICA DI RIDUZIONE DELLO STOMACO ANTIOBESITÀ, AVRÀ, FINALMENTE PACE. IL SUO CALVARIO È COMINCIATO IL 27 MAGGIO SCORSO, QUANDO E’ STATA OPERATA A BERGAMO, SINO AL 19 GIUGNO, QUANDO È DECEDUTA NELL’OSPEDALE DI MATERA, E SINO A IERI, QUANDO È STATA EFFETTUATA SUL SUO CORPO L’AUTOPSIA. PERCHÉ È MORTA MANUELA? DI SEGUITO L’ARTICOLO INTEGRALE 

MANUELA KATIA TUNDO IN UNA FOTO DEL 16 MAGGIO SCORSO


MARCONIA – Oggi, nella chiesa di San Giovanni Bosco, dalle ore 16.30, la città darà il suo ultimo saluto a Manuela Katia Tundo, la giovane donna deceduta in seguito alle complicanze di un intervento di riduzione dello stomaco in funzione antiobesità. Sarà la magistratura a stabilire le cause della morte di questa ragazza che appare nelle foto pubblicate sulla sua pagina Facebook gioiosa, solare, quasi sempre, con i suoi due grandi occhi, sorridente. Nessuno, a vedere quegli scatti, avrebbe mai potuto immaginare il calvario che ha dovuto subire. Il 27 maggio scorso l’intervento, nel Policlinico San Marco di Zingonia, Bergamo. Intervento riuscito, dimissioni, ritorno in Basilicata. E qui le cose si sono complicate: dolori all’addome. Per la ragazza, madre di Leo Corsano, 20 anni, si è reso necessario, dopo 8 giorni, un nuovo ricovero, questa volta a Matera. Qui un secondo intervento chirurgico per il distacco di un punto di sutura dell’operazione condotta a Bergamo. Ma non è bastato. Manuela presentava gravi problemi respiratori che hanno determinato il suo ricovero nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Madonna delle Grazie. Reparto da cui è uscita senza vita il 19 giugno scorso. Così, ecco tante domande. Perché è morta, a 43 anni, una giovane madre? Andava operata in considerazione che la sua obesità non era di quelle ritenute gravi? Sono state “pesate” eventuali comorbilità? Il consenso informato all’intervento di chirurgia bariatrica è stato fornito in modo chiaro ed esaustivo? Le cure prestategli nei due ospedali e nei reparti dove è stata ricoverata sono state erogate secondo i protocolli del caso? Tutte domande che attendono risposte. Per questo la denuncia del figlio Leo alla Procura della Repubblica di Matera con la conseguente apertura di un fascicolo di inchiesta, otto medici iscritti nel registro degli indagati, l’autopsia di ieri, dopo 10 giorni dal decesso, con numerosi medici legali impegnati. Fra 90 giorni i loro responsi. Già. Perché è morta, a 43 anni, Manuela Katia Tundo? Oggi, però, è il giorno del dolore e degli ultimi saluti. Tantissimi sono, al momento, i messaggi di cordoglio sui social per lei. Sarà il parroco di Marconia, don Filippo Lombardi, a celebrare la messa funebre, nella chiesa di san Giovanni Bosco, dalle ore 16.30.

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