ELEZIONI 25 SETTEMPRE. M5S. LE LISTE PER IL COLLEGIO PLURINOMINALE DELLA BASILICATA. CAPILISTA ALLA CAMERA ARNALDO LOMUTI, AL SENATO MARIO TURCO

 LOMUTI È REFERENTE REGIONALE DELLA BASILICATA; TURCO È IL VICEPRESIDENTE DEL MOVIMENTO, ELETTO NELLA SCORSA LEGISLATURA AL SENATO A TARANTO. OLTRE A LOMUTI, ALLA CAMERA, IN LISTA ANCHE VIVIANA VERRI, EX SINDACA DI PISTICCI, MENTRE AL SENATO LA SENATRICE AGNESE GALLICCHIO È SECONDA DOPO TURCO. QUEST’ULTIMO È CAPOLISTA ANCHE IN PUGLIA. IL PRESIDENTE GIUSEPPE CONTE È CAPOLISTA IN 4 REGIONI E 5 COLLEGI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE E TUTTI I NOMI (ANCHE QUELLI SUPPLENTI) DELLE DUE LISTE PIÙ I VOTI CONSEGUITI ALLE PARLAMENTARIE DAI CANDIDATI PENTASTELLATI IN BASILICATA 

ARNALDO LOMUTI

MARIO TURCO

VIVINA VERRI

Arnaldo lomuti, senatore uscente, e Mario Turco, pugliese, senatore uscente anche lui, componente del “listino” proposto alle parlamentarie (ed approvato) dal presidente Giuseppe Conte, sono i due capilista, il primo alla Camera, il secondo al Senato, nei collegi plurinominali della Basilicata.  Le due liste sono state pubblicate sul sito del M5s all'esito del voto on line che si è svolto lo scorso 16 agosto.

Oltre a Lomuti, alla Camera saranno candidati anche Viviana Verri, ex sindaca di Pisticci, ed Eustacchio Ruggieri, mentre al Senato sarà la senatrice Agnese Gallicchio a ricoprire la seconda postazione disponibile dopo Turco. Quest’ultimo, altresì, è candidato capolista anche in Puglia.

Lomuti è stato il candidato più votato in Basilicata per la Camera con 481 preferenze, seguito da Verri con 420.
    Sono stati pubblicati anche i nomi dei candidati supplenti; per la Camera saranno Pasquale Mario Colella, Arjana Bechere e Angelo Bozza Bracuto; al Senato, Antonio Materdomini e Antonio Digioia. 

PARLAMENTARIE M5S. ESITO VOTO CAMERA BASILICATA

PARLAMENTARIE M5S. ESITO VOTO SENATO BASILICATA

Giuseppe Conte si candida capolista in 4 regioni e 5 collegi per Montecitorio: Lombardia 1 (in 2 collegi), Campania 1 (primo collegio), Puglia 1 e Sicilia 1 (primo collegio).

Lo stesso Conte ha sottolineato che "ai sensi dell'articolo cinque dello Statuto, si riserva la valutazione, sentito il Garante, di compatibilità con i valori e le politiche del M5s, esprimendo parere vincolante e insindacabile, in qualunque fase dell'iter fino alla scadenza del termine per il deposito delle liste elettorali. Il presidente, inoltre, si riserva di individuare i nominativi mancanti per il completamento delle liste, ove necessario".