venerdì 12 agosto 2022

REGIONE BASILICATA. FERRAGOSTO A TUTTO… GAS PER IL PRESIDENTE VITO BARDI

 LA LEGGE "GAS GRATIS A TUTTI I LUCANI" SARA' DISCUSSA
DOMANI, DALLE ORE 10, IN CONSIGLIO REGIONALE. IL GOVERNATORE È EUFORICO E SENTE IL “PROFUMO” ELETTORALE. NON SI CURA, PERTANTO, DELLE CRITICHE DI ANGELO SUMMA (CGIL) E DI CARLO RUTIGLIANO (ARTICOLO UNO) E RASSICURA ANCHE LA CIA-AGRICOLTORI ITALIANI SUGLI EFFETTI POSITIVI DELLA NORMATIVA ANCHE PER CHI VIVE IN CAMPAGNA E NON È COLLEGATO ALLA RETE DEL METANO. DI SEGUITO TUTTE LE POSIZIONI IN CAMPO A POCHE ORE DAL VOTO 

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILI CATA, VITO BARDI

FONTE VITO BARDI FACEBOOK

Il 13 agosto è stato convocato – su richiesta dei partiti di maggioranza – un consiglio regionale straordinario per approvare il nostro disegno di legge per dare il gas gratis ai lucani. Rivolgo un appello a tutti i consiglieri regionali: non pensate al 25 settembre – data delle elezioni – ma al 1° Ottobre, quando inizierà l’anno termico e il caro energia che sta travolgendo tutta l’Europa si farà sentire nelle prime bollette autunnali che arriveranno nelle case dei lucani, causando anche un notevole aumento dell’inflazione, già ai livelli più alti degli ultimi decenni, con conseguenze sulla spesa, sui servizi e sulla vita quotidiana.

So bene che ogni legge è perfettibile, c’è sempre chi dirà che si poteva fare meglio e qualcuno sosterrà che è tutto sbagliato, ma voglio dire a tutti i lucani che se questa legge non passerà in tempi rapidi, per le società che erogano il gas non sarà possibile dare alcun beneficio in bolletta. È un’eventualità che non voglio nemmeno prendere in considerazione, perché sarebbe un gioco allo sfascio, una speculazione politica sulla pelle dei lucani, i cui autori dovranno poi assumersi ogni responsabilità.

La Basilicata potrebbe essere l’unica regione d’Italia a non subire la stangata derivante dall’aumento del gas che travolgerà l’Europa con effetti che oggi nemmeno immaginiamo. Pensare alle prossime elezioni e non al futuro dei cittadini è un calcolo che non possiamo permetterci. Ecco perché rivolgo un appello ai consiglieri regionali: diamo tutti un segnale di responsabilità verso i nostri concittadini. Approviamo subito la legge per dare a tutti i lucani il gas gratis in bolletta.

 

FONTE CGIL BASILICATA

GAS GRATIS AI LUCANI: DDL IN CONSIGLIO REGIONALE SABATO 13 AGOSTO, A SETTE GIORNI DALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE ELETTORALI

ANGELO SUMMA: “SIAMO DI FRONTE A UN USO ELETTORALISTICO DELLE ISTITUZIONI, UNA BOZZA DI LEGGE DI DUE SOLI ARTICOLI DI MERI ANNUNCI PROPAGANDISTICI SENZA RUBRICAZIONE DI MERITO E CONTENUTI ATTUATIVI”

“Siamo di fronte a un uso elettoralistico delle istituzioni, una bozza di legge di due articoli di meri annunci propagandistici, priva di contenuti di merito sulle modalità attuative della misura, demandati a successive valutazioni, approfondimenti e provvedimenti a data da destinarsi”. È quanto afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Angelo Summa, commentando il disegno di legge regionale sulle compensazioni ambientali derivanti dagli accordi della Regione Basilicata con le compagnie petrolifere e che verrà discusso per essere approvato in Consiglio regionale sabato 13 agosto, in una seduta straordinaria convocata dalla maggioranza di centrodestra, a sette giorni dalla presentazione delle liste elettorali.

“Se non fosse mera propaganda – continua Summa – non si riuscirebbe a comprendere la necessità di approvare, a Ferragosto, di tutta fretta, una legge di soli principi generalistici, priva di contenuti attuativi e che, così come rilevabile dalla lettura della relazione di accompagnamento, per renderla operativa demanda ad ulteriori verifiche, approfondimenti e atti non meglio specificati. Se non fossimo in campagna elettorale, si sarebbe potuta articolare una legge effettivamente esecutiva sull’utilizzo dei 200 milioni di metri cubi di gas, previo confronto di merito con tutte le forze politiche sociali nei tempi giusti e necessari, invece di continuare a utilizzare lo slogan in modo strumentale e per di più a ridosso della campagna elettorale. Stesso copione registrato per la vertenza Stellantis di Melfi, dove il presidente Bardi si è ricordato di un serio problema di tenuta occupazionale del comparto dell’automotive solo ora, a ridosso della campagna elettorale, a distanza di oltre un anno dalle reiterate richieste del sindacato.

Come Cgil – aggiunge il leader della Cgil lucana – avevamo espresso criticità e perplessità sul disegno di legge sia per la mancanza di riferimento alle risorse complessive derivanti dalle compensazioni (200 milioni di metri cubi di gas) e sia sulla scelta di dare il gas gratis a tutti i lucani indistintamente dal reddito. Una misura sbagliata di intervento a pioggia che sarebbe uno spreco di risorse che pregiudicherebbe il futuro dello sviluppo della nostra regione. La scelta dovrebbe invece andare nella direzione di dare il gas gratis ai redditi medio bassi fino a 35mila euro e utilizzare le restanti risorse del gas per costituire un fondo per lo sviluppo e la transizione energetica. Dopo l’audizione in terza commissione consiliare ci aspettavamo qualcosa di più dal presidente della Regione, che annuncia i confronti con le parti sociali senza mai praticarli.

Il tema del gas – conclude Summa - andava analizzato e approfondito nella sua complessità. È necessario, in questo momento, delimitare il perimetro di distribuzione del gas gratis che deve ricomprendere, senza dubbio, le famiglie che hanno un reddito medio basso e tutti i soggetti svantaggiati. Le altre risorse derivanti dalle compensazioni ambientali andrebbero vincolate a politiche di sviluppo del territorio, per sostenere investimenti di riconversione dei settori produttivi in crisi e ricollocazione e salvaguardia di posti di lavoro, favorendo lo sviluppo delle filiere produttive legate alla transizione ecologica e alle energie alternative. Così, invece, si condanna la nostra regione alla dipendenza del fossile senza prospettive di sviluppo futuro”.

 

FONTE ARTICOLO UNO BASILICATA 

RUTIGLIANO: "BARDI COMPRENDA CHE I LUCANI NON SI COMPRANO. DOBBIAMO INVESTIRE SU TRANSIZIONE E LOTTA ALLA POVERTÀ ENERGETICHE"

«Con il bonus gas il Governo del Presidente Bardi preferisce consumare risorse attraverso inutili sussidi a pioggia e di breve durata invece di disegnare ed investire in una strategia capace di garantire vantaggi diffusi e duraturi nel tempo». E’ quanto ha dichiarato Carlo Rutigliano, segretario regionale di Articolo Uno.

 «Il rischio concreto è che il bonus gas si aggiunga alla lunga lista di occasioni perse per la nostra regione - ha continuato il segretario - che, in questo scenario e con la significativa disponibilità di risorse a disposizione, avrebbe, invece, la possibilità di dare risposte alle emergenze delle famiglie dovute all’inflazione e al caro bollette e contemporaneamente diventare autonoma dal punto di vista energetico.

Per farlo dobbiamo usare le risorse disponibili per potenziare ed estendere i provvedimenti del governo nazionale che è intervenuto proprio lungo queste due dorsali: lotta alla povertà energetica e transizione. 

Sul primo fronte - con il DL Aiuti bis - il governo Draghi ha abbattuto gli oneri di sistema e incrementato il bonus bollette. Sul secondo, invece, ha sveltito le procedure autorizzative e incentivato - con 1. Mld e 200 milioni dei fondi del PNRR - l’istallazione di sistemi di produzione di rinnovabili per le comunità energetiche nei comuni con massimo 5.000 abitanti.

La Regione Basilicata - ha continuato il segretario - deve integrare le misure nazionali per incentivare la realizzazione di comunità energetiche anche nei comuni oltre i 5.000 abitanti (esclusi dagli incentivi nazionali e che in Basilicata sono 24 per oltre 300.000 abitanti). Questo serve ad ampliare la platea dei beneficiari all’intera regione che, così, nell’arco di 4 anni, potrà iniziare ad ottenere energia completamente gratuita per tutto il ciclo di vita degli impianti. Impianti, la cui realizzazione innescherebbe  - risultato di politica industriale non secondario - opportunità di lavoro per tecnici, maestranze e per l’intero tessuto di PMI del territorio.

Investire sulla transizione non significa venir meno al sostegno alle famiglie e alla lotta alla povertà energetica. Al contrario, significa farlo in modo più giusto e più equo. Si deve, nell’immediato, potenziare fino al 100% il bonus energia per le famiglie con redditi più bassi. Evitando, come invece ci apprestiamo a fare con la “Flat Gas” di Bardi, di fare parti uguali tra diseguali. Nel lungo periodo, invece, dobbiamo incentivare –  per la parte di competenza regionale - quelle comunità energetiche che comprendono per almeno il 10% cittadini in condizioni di difficoltà o quelle che accedono a meccanismi di redistribuzione dell’energia prodotta.

Per altro, quando parliamo di sistemi di produzione di energia rinnovabile non dobbiamo pensare esclusivamente all’installazione di pannelli solari ma anche alle pompe di calore che, appunto, trasformano l’energia elettrica in energia termica. Dobbiamo, insomma, usare le risorse del gas per affrancarci dal gas. E così lo facciamo scaricando a terra economia, ripensando un pezzo di politica industriale della nostra regione, puntando a diventare un modello nazionale, proprio come fu con “Il Computer in ogni casa” per le connessioni digitali.

Vede, Presidente Bardi, - ha concluso Rutigliano rivolgendosi direttamente al Presidente - è sotto gli occhi di tutti che questo suo provvedimento è tanto incompiuto e modesto quanto inutile perché prodotto in maniera frettolosa come contentino da agitare in occasione dell’imminente campagna elettorale. Ma lei forse non lo ha ancora capito: i lucani non sono ingenui. I lucani non si comprano. I lucani, quando arriverà il momento, sapranno restituirle il conto di tutta questa colpevole superficialità.»

 

FONTE CIA-AGRICOLTORI ITALIANI BASILICATA

BONUS GAS: NON SI ESCLUDANO LE FAMIGLIE DELLE AREE RURALI

I nuclei familiari in abitazioni sparse in contrade rurali e aree al di fuori dei perimetri urbani dei nostri Comuni, che in Basilicata rappresentano circa 1/4 dei quasi 200.000 nuclei familiari residenti, rischiano di essere tagliati fuori dal provvedimento gas che il Consiglio è chiamato ad approvare sabato prossimo.

Lo segnala CIA Agricoltori italiani di Potenza e Matera sottoponendo la questione all’attenzione dell’Ente Regione affinchè il disegno di legge finalizzato a disciplinare misure regionali di compensazione ambientale per la transizione energetica e il ripopolamento del territorio lucano non penalizzi le popolazioni delle zone rurali.

Per tali motivazioni – affermano i responsabili della Cia – si chiede di emendare il disegno di legge in via di approvazione con una misura di sostegno/integrazione dei costi per riscaldamento, che tenga conto delle abitazioni e dei nuclei familiari che vivono nelle oltre 2.000 contrade rurali di Basilicata.

La ragione di tale scelta risiede nell’uniformare l’aiuto per tutti i nuclei familiari includendo anche quelli che pur non potendo fruire del servizio di metanizzazione, sono costretti a ripiegare su soluzioni alternative al gas per uso domestico che comunque incidono in modo significativo sui bilanci delle singole famiglie.

Come CIA Agricoltori Italiani – conclude la nota – auspichiamo che la norma preveda semplicemente un bonus sul costo per riscaldamento per singolo nucleo familiare.

Soluzione semplice e di natura compensativa delle spese per riscaldamento.

 

FONTE VITO BARDI FACEBOOK

L’approvazione del DDL sul “Gas gratis a tutti i lucani” è attesa dai cittadini, in vista di un autunno che si preannuncia difficilissimo in tutta Europa, con inflazione ai massimi e bollette alle stelle.

In queste settimane di dibattito pubblico su questa misura che ha il consenso di oltre l’80% dei lucani, è emerso anche il tema dei cittadini non coperti dalla metanizzazione e che quindi sarebbero stati esclusi da questo beneficio.

Chi si riscalda con pellet, “bombolone”, camino, etc. perché non coperto dalla rete del gas metano, in Basilicata potrà accedere a un sostanzioso incentivo per l’installazione di impianti di produzione di energia per autoconsumo.

Così avremo un approccio integrato: nelle aree coperte dalla metanizzazione, un sostegno economico automatico per combattere l’attuale caro bollette. Per le aree non coperte dalla metanizzazione, mettiamo in campo una strategia per la transizione energetica, con un beneficio che sarà costante nel tempo.

Grazie all’accordo compensazioni firmato da questa Giunta regionale, non lasciamo indietro nessun cittadino lucano

Trovate tutte le info sulla pagina facebook dell'Assessore all'Ambiente ed Energia on. Cosimo Latronico.   

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