LO HA RESO NOTO L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE, FRANCESCO FANELLI. LA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE È FORTEMENTE RACCOMANDATA CON IL PERDURARE DELLA SITUAZIONE PANDEMICA DA COVID-19. MA A QUALI PERSONE È RIVOLTA? PER CHI È GRATUITA? PER CHI E’ MAGGIORMENTE INDICATA? DOVE CI SI POTRÀ VACCINARE? DI SEGUITO LE RISPOSTE A QUESTE E AD ALTRE DOMANDE
FONTE UFFICIO STAMPA REGIONE BASILICATA
DAL 17 OTTOBRE AL VIA CAMPAGNA VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE
AGR. Con il
perdurare della situazione pandemica da COVID-19 la Regione Basilicata
ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, soprattutto per i
soggetti ad alto rischio di tutte le età a partire dai 6 mesi, per condizione
patologica, fisiologica (gravidanza) o esposizione lavorativa, nei bambini sani
nella fascia di età 6 mesi - 6 anni e nei soggetti nella fascia di età 60-64
anni al fine di ridurre le complicanze da influenza e semplificare la diagnosi
e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 ed
influenza.
Ci si potrà vaccinare presso gli ambulatori dei Medici di Medicina Generale e i
Pediatri di Libera Scelta, nei punti vaccinali territoriali afferenti alle Aziende
Sanitarie Locali, presso l'AOR San Carlo di Potenza, l’IRCCS CROB di Rionero in
Vulture, nelle strutture di ricovero pubbliche e private accreditate e nelle
strutture sociosanitarie e socioassistenziali.
La vaccinazione sarà inoltre somministrata nelle Farmacie aderenti all’Accordo
Integrativo tra la Regione Basilicata e Federfarma Basilicata. La vaccinazione
antinfluenzale, è co-somministrabile alla vaccinazione anti COVID-19, alla
vaccinazione antipneumococcica PCV 20 valente/PPV 23 valente, alla dose di
richiamo di vaccino difterite-tetano-pertosse acellulare e alla vaccinazione
anti Herpes Zoster.
“Abbiamo seguito celermente e alla lettera le raccomandazioni del Ministero
della Salute per essere pronti ed efficienti nel fronteggiare la nuova stagione
influenzale, dichiara l’assessore alla Salute e Politiche della Persona,
Francesco Fanelli. Grazie al lavoro congiunto di tutti gli organi competenti,
abbiamo potenziato la rete dei medici sentinella della sorveglianza
epidemiologica e attivato laboratori regionali delle attività di diagnostica e
caratterizzazione dei virus influenzali, oltre ad assicurare la disponibilità
dei vaccini a tutte le fasce di età e categorie eleggibili. Come ribadito dallo
stesso Ministero, l’influenza rimane un problema di Sanità Pubblica con un
considerevole impatto dal punto di vista epidemiologico, clinico, economico e
sociale; è per questo importante che ognuno di noi faccia la propria parte,
attraverso la vaccinazione, dove consigliato, e l’adozione di misure di protezione
personali unite a corrette abitudini quotidiane”.
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