giovedì 3 novembre 2022

AGRICOLTURA. LA RABBIA DEGLI AGRICOLTORI PER L’ENNESIMA STANGATA. ARRIVATE TUTTE INSIEME, PER DECINE DI MIGLIAIA DI EURO, LE BOLLETTE PER I CANONI DEL CONSORZIO DI BONIFICA CONGELATE PER TRE ANNI CAUSA COVID

E GIUSEPPE CORRADO, IMPRENDITORE DI NOVA SIRI, L’AGITATORE DELL’AGRICOLTURA (E NON SOLO) DELLA BASILICATA, SVINCOLATO DAI POTENTI SINDACATI DI CATEGORIA, SI È MESSO AD “URLARE” SULLA SUA PAGINA FACEBOOK, IL 27 OTTOBRE SCORSO: “VERGOGNA. DOVE STANNO LE CENTRALI SINDACALI LUCANE? E DOVE STA LA POLITICA REGIONALE?” COSÌ, PER PRIMA È STATA LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO, IL 1 NOVEMBRE, A RACCOGLIERE IL SUO APPELLO, SEGUITA IL GIORNO DOPO DA LA NUOVA DEL SUD, E IERI FINANCHE DAL TGR BASILICATA. ED ANCHE I SINDACATI AGRICOLI SONO INTERVENUTI. IL 1 NOVEMBRE, DOPO L’ARTICOLO DELLA GAZZETTA, CON UNA NOTA DI GIUSEPPE STASI, DELLA CIA AGRICOLTORI MATERA. CHIESTO L’INTERVENTO DELLA GIUNTA REGIONALE PER RISOLVERE IL PROBLEMA. INSOMMA, CORRADO, ANCORA UNA VOLTA HA SMOSSO LE ACQUE. DA SOLO. CON IL SUO MOTTO: “UN UOMO CHE NON DISSENTE È UN SEME CHE NON CRESCERÀ MAI”. DI SEGUITO IL SUO POST INTEGRALE, L’ARTICOLO DELLA GAZZETTA, LA DICHIARAZIONE DI STASI, LA PRIMA PAGINA DE LA NUOVA BASILICATA 

GIUSEPPE CORRADO

FONTE GIUSEPPE CORRADO FACEBOOK

Il Consorzio di Bonifica di Basilicata, ha fatto tris con le cartelle sospese oggi notifica ruolo 2022 da inizio anno, tutte le altre sospese causa Covid notificate tutte nel 2022, che bella consolazione, le Sindacali Agricole di Basilicata dove stanno? #VERGOGNAAAAA non si può esigere pagamenti di 3/4 annualità in diversi casi c'è anche il 2019, che non era stato notificato prima della sospensione. La Politica del CAZZO dove stà, ad oggi non abbiamo neanche l'assessore all'agricoltura. (dimessosi) Presidente #Bardi prenda la situazione in mano il Consorzio per legge è tenuto all'invio di cartelle, ma la #Regione #Basilicata, può intervenire con provvedimenti ad hoc...essendo l'ente sub-regionale!

FONTE CIA AGRICOLTORI MATERA

CARTELLE CANONI IRRIGUI STASI (CIA): “INTERVENGA LA GIUNTA REGIONALE”

1 NOVEMBRE 2022

Dopo l’arrivo di cartelle di pagamento relativo ai canoni delle annate 2020-2021-2022 da parte del consorzio di bonifica, quasi in contemporanea, la nostra sollecitazione è rivolta alla Giunta Regionale perché, così come si era impegnata a fare nei mesi scorsi, intervenga con contributi economici adeguati nei confronti del consorzio, per sostenere l’aumento dei costi energetici e ordinari che l’Ente consortile sta sostenendo. E’ il commento di Giuseppe Stasi, presidente Cia-Agricoltori Matera spiegando che l’invio delle cartelle è dovuto alla sospensione delle notificazioni da parte di Agenzia Entrate Riscossione.

La sospensione – aggiunge – è dovuta al periodo pandemico per cercare di non appesantire le imprese agricole in un momento già devastante per le stesse. Ora la responsabilità non è da addebitare al consorzio di bonifica, perché ha la necessità di incassare quelle somme per la propria sopravvivenza e per continuare a garantire un servizio adeguato alle imprese agricole. Piuttosto – dice Stasi – si sperava in un intervento più incisivo da parte del Governo per alleggerire le cartelle e non solo congelarle per poi farle recapitare in contemporanea alle imprese, con l’impossibilità, anche se rateizzabili, di non riuscire a far fronte alle stesse. Il caro-energia ha ormai raggiunto livelli insopportabili -ricorda – con migliaia di aziende che rischiano di chiudere perché non sono più in grado di sostenere nuovi aumenti anche dei costi di materie prime indispensabili. E se all’energia si aggiunge l’acqua la situazione per gli imprenditori agricoli diventa sempre più ingestibile.

Si deve in ogni caso evitare l’aumento dei canoni consortili alle aziende agricole. Dove ciò non dovesse avvenire, considerando la concentrazione delle cartelle e il periodo difficile per le imprese agricole, il costo dell’acqua per gli agricoltori sarebbe insostenibile economicamente. E in una regione ricca di risorsa idrica come la nostra e dove l’economia agricola e prevalente sarebbe davvero una beffa.


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