giovedì 17 novembre 2022

BASILICATA. POLITICA. MASSIMO ZULLINO E GIOVANNI VIZZIELLO, CONSIGLIERI REGIONALI, HANNO LASCIATO LA LEGA E LA MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA

E A MATERA GABRIELE PROPATI, RESPONSABILE PROVINCIALE ORGANIZZATIVO, HA ATTACCATO: “GRAVE NON AVER PRESENTATO ALTERNATIVA A PIERO MARRESE. SERVE UN CAMBIO DI PASSO NELLA GESTIONE MATERANA DELLA LEGA”. DI SEGUITO LA NOTIZIA SULLE DECISIONI DI ZULLINO E VIZZIELLO E IL COMUNICATO DI PROPATI 

DA SX: GIOVANNI VIZZIELLO E MASSIMO ZULLINO (FOTO ANSA.IT)

FONTE ANSA.IT

BASILICATA: DUE CONSIGLIERI LASCIANO LA LEGA E LA MAGGIORANZA

ZULLINO E VIZZIELLO: "PARTITO DISINTERESSATO A REGIONE E SUD"

(ANSA) - POTENZA, 17 NOV - Massimo Zullino e Giovanni Vizziello, esponenti della Lega nel consiglio regionale della Basilicata, hanno annunciato, stamani a Potenza, l'uscita dalla maggioranza di centrodestra e contestualmente anche dal partito.
La decisione assunta dai due è stata comunicata ieri al leader nazionale, Matteo Salvini, ed è stata motivata con la "mancanza di incisività sulle azioni da porre in essere in Basilicata" e "con il disinteresse mostrato nei confronti del popolo lucano".
    "Il governatore lucano Vito Bardi - hanno spiegato - ha deciso di non dialogare con i consiglieri che pensavano di avere una maggioranza coesa. Al contrario, lo ha fatto con Italia Viva che è stata portata nel perimetro della maggioranza: chiaramente noi non possiamo far finta che non sia accaduto. Chiediamo perciò scusa per non essere riusciti a essere incisivi nel portare a termine il programma elettorale del 2019".

 

DA SX: MATTEO SALVINI, GABRIELE PROPATI E PASQUALE PEPE (FOTO SASSILIVE)
 

 COMUNICATO STAMPA PROPATI (LEGA)

GRAVE NON AVER PRESENTATO ALTERNATIVA A MARRESE. SERVE UN CAMBIO DI PASSO NELLA GESTIONE MATERANA DELLA LEGA!

E’ alquanto anomalo che il centro destra materano non sia riuscito a presentare una candidatura alternativa al Presidente uscente della Provincia del Pd Piero Marrese. E’ ancora più strano che qualche nostro consigliere regionale si sia attivato per cercare di candidare il Sindaco di Ferrandina Lisanti, esponente di spicco di Italia viva. E’ l’ennesima riprova, se mai ce ne fosse bisogno, della totale incapacità politica del centro destra materano e del mio partito di radicarsi sui territori. Pesano ancora le sconfitte in quasi tutti i comuni del metapontino e soprattutto quella della città di Matera dove si è volutamente giocato a perdere. Abbiamo perso quasi ovunque non riuscendo ad eleggere neanche consiglieri comunali (il riferimento è al mio partito). Io credo che peggio di così non si poteva fare. Da ex coordinatore regionale dei giovani leghisti, da militante della prima ora ed oggi da segretario provinciale organizzativo del partito sento fortemente di dissociarmi da certi comportamenti che nulla hanno a che vedere con il progetto politico di cambiamento di Matteo Salvini. Un cambio di passo che i lucani ci hanno chiesto, per esempio, al consorzio di bonifica. Avremmo dovuto fare la rivoluzione, cambiare la dirigenza dell’ente e soprattutto il suo modus operandi ed invece registriamo continui compromessi al ribasso che offendono e calpestano la dignità del popolo lucano. Per non parlare di quello che sta accadendo in queste ore con nostri consiglieri regionali e dirigenti di partito che girano la Basilicata a spiegare la bella iniziativa del gas facendosi accompagnare da un consigliere regionale di Italia viva che, nella votazione finale dello scorso agosto, si è astenuto e quindi non ha votato a favore dell’importante provvedimento a beneficio dei lucani. Potrebbe sembrare una barzelletta ma è la triste realtà di questi ultimi giorni. E’ il momento di dare voce ai nostri Sindaci, agli amministratori locali, ai tanti dirigenti e militanti di partito tenuti sempre in disparte e mai pienamente valorizzati a discapito di qualche personaggio ambiguo che usa il partito a suo uso e costume. Bisogna farlo subito prima che molti decidano di cambiare aria poiché stanchi di assistere a questo indecoroso teatrino. Io sono e resto leghista e mi auguro che si prendano provvedimenti per scongiurare una diaspora di gente operosa e per bene. Confido nel buon senso del commissario regionale Marti e del nostro grande segretario Matteo Salvini.

IL RESPONSABILE PROVINCIALE ORGANIZZATIVO LEGA

GABRIELE PROPATI

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