domenica 27 novembre 2022

PISTICCI. AUTISMO, LA SINDROME SCONOSCIUTA. APPELLO DELLE MAMME ALLE ISTITUZIONI: “AIUTATECI. NOI VOGLIAMO VIVERE CON I NOSTRI FIGLI, NON SOPRAVVIVVERE”

il “grido di dolore” e’ stato raccolto dal vescovo di matera, monsignor Pino Caiazzo, e dal sindaco di Pisticci, Domenico Albano. Nel monastero della madonna del casale sara’ realizzato dall’associazione autismo in movimento basilicata un centro residenziale e semiresidenziale per ragazzi e adulti con questo disturbo dello sviluppo neurologico. di seguito le risultanze del convegno di pisticci 

 DA SX: TIZIANA PIRRETTI, ANNA PADULA, DON PINO CAIAZZO
 


DON PINO CAIAZZO

domenico albano

don antonio di leo

Aiutamoci: Vivere e non sopravvivere”. E’ il titolo del convegno svoltosi ieri, nella sala consiliare del municipio di Pisticci, per iniziativa dell’Associazione Autismo in movimento Basilicata, nata espressamente per realizzare nella nostra regione un sogno: un centro residenziale e semiresidenziale per ragazzi e adulti con quella che è stata definita “la sindrome sconosciuta”. Perché questa definizione? Lo hanno spiegato Anna Padula, presidente dell’associazione organizzatrice; Tiziana Pirretti, coordinatrice del dibattito; e le tante mamme intervenute in presenza e in audio. 

Una di loro, infatti, non ha potuto recarsi a Pisticci. “Mio figlio – ha detto in una sala impietrita – l’altro giorno si è fatto male. Ha una gamba fratturata. Mi dispiace non essere con voi ma non ho potuto lasciarlo. Vi chiedo scusa. Ma noi non siamo riconosciute per quello che facciamo. Io prego Dio che si prenda mio figlio prima della mia morte. Mi tormenta il pensiero di lasciarlo. Chi si prenderà cura di lui dopo di me? Siamo alla disperazione. Non vorremmo arrivare, come già successo, a gesti estremi. Salvo, dopo, dichiarare il lutto cittadino. Aiutiamoci e aiutateci. Ci appelliamo alle istituzioni. Dobbiamo realizzare il sogno di un centro residenziale e semiresidenziale dove poter assistere i nostri figli autistici, ragazzi o adulti che siano”. Brividi di commozione hanno attraversato i numerosi presenti. 

Ma l’appello è stato raccolto. Già il 26 aprile del 2021, don Pino Caiazzo, arcivescovo di Matera – Irsina, annunciò che “a Pisticci nascerà un centro per l’autismo nel monastero Madonna della Sanità del Casale”. Un impegno riconfermato ieri. Don Antonio Di Leo, della parrocchia di Cristo Re, da parte sua, ha aggiunto che nel Congresso Eucaristico che si è tenuto a Matera, a settembre, è stato destinato un fondo per la realizzazione di una sala conferenze per organizzare convegni, corsi di formazione e ricerca, al piano terra del monastero. Di più: grazie all'otto per mille destinato alla Chiesa verrà ultimato il giardino adiacente al “Casale”. Ma perchè non è stata ancora stipulata la convezione che affida la struttura ad Autismo in movimento Basilicata? “Perché - ha precisato Don Antonio - la diocesi aspetta il certificato di fine lavori e la loro consegna effettiva per stipulare il relativo atto”.

Partner nella nascita del centro, il Comune di Pisticci. Il sindaco Domenico Albano ha reso noto che gli allacci di gas e luce saranno a carico dell’ente locale e che saranno coinvolti nella nuova realizzazione tutti i sindaci della Basilicata affinché ognuno possa dare il proprio contributo per arredamento ed impianti. Nel Centro residenziale e semiresidenziale che sarà ubicato nell’antico monastero, infatti, potranno avere accesso tutte le persone con disabilità della regione ed anche da fuori regione.

“Finalmente – ha concluso Padula – abbiamo ricevuto risposte positive. Non solo dalla Chiesa e dagli enti locali ma anche da alcuni imprenditori che contribuiranno nel loro piccolo per aiutarci a far partire finalmente la struttura per dare sollievo alle famiglie. A proposito, lanceremo una raccolta fondi che permetterà a chi vorrà farlo di contribuire a rendere possibile il nostro sogno”.

Al convegno, altresì, hanno preso parte anche il neuropsichiatra infantile Michele Germano; la psicologa Mirella Donato; la presidente dell’associazione Ababas, Caterina Gambetta; la scrittrice bambina Melissa Moramarco; e il giornalista Francesco D’Eramo.

1 commento:

  1. Finalmente da questa regione parte un progetto meraviglioso per i nostri figli, si accende la speranza,si guarda al domani con fiducia.un grazie ad Anna Padula ,al vescovo ,al parroco De Leo ,agli amministratori,agli imprenditori ,a quanti vorranno contribuire a realizzare il nostro sogno sotto la protezione della Madonna

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