mercoledì 7 dicembre 2022

NOVA SIRI. RACCOLTA FONDI PER IL PROGETTO DISABILMENTESTATE DELL’ANFFAS ONLUS DI POLICORO. CANTINE TAVERNA, DALLE ORE 19.30

I PIATTI DEGLI STUDENTI DELL’ISTITUTO ALBERGHIERO DI MARCONIA, I VINI DELL’AZIENDA TAVERNA E IL “D’ALESSANDRO JAZZ QUARTET” CON IL CONCERTO “THE CHRISTMAS SONG” SARANNO I PROTAGONISTI DELLA SERATA. DONAZIONE 15 EURO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

DISABILMENTESTATE (FOTO ANFFAS ONLUS POLICORO)

DISABILMENTESTATE (FOTO ANFFAS ONLUS POLICORO)

NOVA SIRI - Cibo con prodotti a chilometro zero, vini del Metapontino e canzoni di Natale di tutto il mondo per una serata di beneficenza organizzata dall’azienda vinicola Taverna. L’appuntamento è per le ore 19.30, nei locali della cantina ubicata in zona, appunto, Taverna. 

I fondi che saranno raccolti, donazione 15 euro a persona, saranno devoluti, infatti, all’Anffas onlus di Policoro per il progetto DisabilmentEstate. L’Anffas, lo ricordiamo, è una Associazione di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Un grande gruppo di genitori, familiari ed amici di persone con disabilità nata a Roma il 28 marzo 1958 per difendere i diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie per ogni cosa della loro vita. Il presidente della sede di Policoro è Giuseppe Tataranno. DisabilmentEstate, invece, è un progetto estivo Anffas con cui si garantisce a soggetti diversamente abili la fruizione della spiaggia e dello Jonio assistiti da personale specializzato, come esperti in psicomotricità, massiofisioterapia, logopedia, oltre ad assistenti sociosanitari e volontari. 

Ma ecco l’organizzatore dell’evento di stasera, Pasquale Lunati: “Siamo impegnati in questa iniziativa da due anni e siamo felici di poter contribuire alla riuscita di un Progetto di grande valore sociale ed assistenziale. I fondi raccolti serviranno all’Anffas per migliorare DisabilmentEstate a tutto vantaggio dei suoi fruitori. Grazie a quanti interverranno e contribuiranno e grazie, ovviamente, a chi sarà protagonista effettivo della serata. La solidarietà fa bene più a chi la fà che a chi la riceve”.

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