GLI INTERVENTI DI ANGELO SUMMA (CGIL) E VINCENZO TORTORELLI (UIL). LE
CIFRE SULLE ADESIONI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
FONTE ANSA.IT
SCIOPERI: MANIFESTAZIONE LUCANA A POTENZA, POCHI I DISAGI
NEL CAPOLUOGO CHIUSE LE SCALE MOBILI PER QUATTRO ORE
POTENZA, 16 DIC - Una "profonda revisione" della manovra finanziaria, definita "sbagliata e iniqua" per il Mezzogiorno: è lo slogan alla base della manifestazione che Cgil e Uil hanno organizzato stamani, a Potenza, nel corso di uno sciopero di quattro ore che non ha comunque provocato molti disagi ai cittadini.
Mentre era in corso un comizio nella piazza principale della città, le scale mobili erano chiuse e si è registrata una riduzione dei servizi di trasporto pubblico: secondo i dati resi noti dai responsabili di categoria, l'adesione allo sciopero ha raggiunto circa il 70 per cento nei trasporti, mentre fra i metalmeccanici la percentuale è di poco inferiore. Nel settore alimentare, in Basilicata, l'adesione - secondo la Cgil - è andata vicina al 90 per cento. A Matera, secondo quanto si è appreso, lo sciopero non ha inciso nell'attività degli uffici pubblici e anche nei trasporti i disagi sono stati contenuti.
Il segretario regionale della Basilicata della Cgil, Angelo Summa, ha chiesto che "il Governo ascolti il Paese, i lavoratori e i pensionati. La manovra di bilancio è inadeguata, non risponde alle reali esigenze economiche del Paese".
A giudizio del segretario lucano della Uil, Vincenzo Tortorelli, "la manovra colpisce i poveri, i pensionati e i lavoratori dipendenti. La Basilicata e il Mezzogiorno, come testimonia anche il rapporto della Caritas, sono in sofferenza e la manovra non affronta in maniera costruttiva i bisogni del Paese reale".
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