sabato 15 aprile 2023

AUSTRALIA. PERTH. CAMPIONATI MONDIALI TRAPIANTATI D’ORGANO 15-21 APRILE 2023. DUE LUCANI IN COMPETIZIONE

DOMANI ORE 10, PRIMA GARA, ATLETICA LEGGERA, DI ANGELO PANIO, DA BERNALDA.  ATTESA ANCHE PER L’ESORDIO DI FRANCESCO FIORE, TENNIS, DI MATERA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

DA SX: FRANCESCO FIORE, ANGELO PANIO

ANGELO PANIO A PERTH

FRANCESCO FIORE IN AUSTRALIA

FONTE ASSOCIAZIONE NAZIONALE EMODIALIZZATI DIALISI E TRAPIANTO ONLUS

ANGELO E FRANCESCO, ATLETI GRAZIE A UN DONO

DUE LUCANI, TRAPIANTATI DI RENE E CUORE, PARTECIPERANNO AI CAMPIONATI MONDIALI IN AUSTRALIA

La Nazionale Italiana Trapiantati istituita e guidata da ANED sin dal 1991 è in partenza per Perth, in Australia, per partecipare ai XXIII Campionati Mondiali Trapiantati d’organo che si svolgeranno dal 15 al 21 aprile 2023.

La rappresentativa italiana è composta da 35 atleti, il più anziano ha 81 anni e la più giovane 18, presente con la mamma che le ha donato il rene, e quest’anno comprende anche due lucani.

Panio Angelo, trapiantato di rene da oltre trent’anni, residente a Bernalda, è al suo quarto mondiale, un risultato straordinario, a cui si aggiungono le partecipazioni ad altre competizioni nazionali ed europee vincendo tante medaglie. Dovrà difendere l’oro conquistato nella disciplina di atletica – marcia 5 km. – ai mondiali del 2019 a Newcastle nel Regno Unito. Si cimenterà nelle discipline di atletica leggera (5 km. su strada, 5 km. marcia, 1.500 m., 800m. e 400m.) e calcio.

Francesco Fiore, trapiantato di cuore e rene, residente a Matera, è al suo primo mondiale. Sarà per lui un’esperienza speciale, un bel confronto sportivo e umano con migliaia di trapiantati provenienti da diverse nazioni. Si metterà alla prova nelle discipline del tennis singolare e doppio e del calcio.

Si dovranno confrontare con più di 2.500 atleti provenienti da 60 Paesi del mondo. Sono tutti portatori di trapianto d’organo solido e di tessuti e donatori da vivente.

Lo scopo dei Giochi e’ di promuovere la terapia del trapianto e della donazione e consolidare l’attività sportiva delle persone affette da insufficienza renale cronica in trattamento dialitico e dei trapiantati di organi e tessuti, favorendone, attraverso lo sport, il recupero sociale e clinico.

Gli studi dimostrano che un’attività fisica regolare è molto positiva per i pazienti trapiantati avendo effetti benefici su tutti gli aspetti della qualità della vita e anche un positivo

risvolto sull'aspetto psicologico e di socialità dei pazienti. Il trapianto aggiunge anni di vita e lo sport aggiunge vita agli anni.

Ma il messaggio che accompagna ogni nostro evento è quello della diffusione della cultura del dono e del trapianto di tutti gli organi e tessuti, di questa straordinaria opportunità offerta dalla scienza che genera nuova vita e della responsabilità di ogni trapiantato di salvaguardare il dono ricevuto. In questo percorso l'esercizio fisico e lo sport rappresentano un mezzo insostituibile per accrescere la consapevolezza individuale e cementare il senso di comunità che esprime Aned Sport e che fa dire, alla luce di questi risultati, il "Trapianto è Vita”.

Una gioiosa festa di sport e fratellanza che celebra la vita e i valori dello sport ai più alti livelli, resa possibile grazie alla solidarietà umana e sensibilità sociale dei donatori e dei loro familiari che offrono senza ricompensa una parte di sé per la salute e il benessere di una persona sconosciuta in difficoltà. È un dono di amore, comunione, solidarietà che fa rivivere un’altra persona che rinasce.

Gli atleti trapiantati sono diretta testimonianza della riconquista della vita e delle possibilità che offre e di cui si gode anche dopo aver donato un organo e vogliono dedicare un messaggio di speranza a coloro che sono in lista di attesa, circa 8.000, uomini, donne e bambini, che attendono di essere liberati da un destino altrimenti ineluttabile.

Il Segretario Regionale

Donato Andrisani  

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