mercoledì 19 aprile 2023

NOVA SIRI. LA “PROVOCAZIONE” DI FILIPPO GUIDA (VERDI DEL METAPONTINO): “E SE I VILLAGGI ELIMINASSERO LE RECINZIONI INTEGRANDOSI NEL TERRITORIO?”

“I VILLAGGI APERTI, CHE SI APRONO AI CITTADINI E ALLE LORO FAMIGLIE OLTRE I TEMPI CLASSICI DELLA STAGIONE ESTIVA, DIVENTANO LUOGHI DOVE SI REALIZZANO PERCORSI D’INTEGRAZIONE E INCLUSIONE”. COSA NE PENSATE? ASPETTIAMO LE VOSTRE RISPOSTE. DAI, FORZA COI VOSTRI COMMENTI! DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FOTO FILIPPO GUIDA FACEBOOK

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FONTE FILIPPO GUIDA FACEBOOK

E SE I VILLAGGI (AKIRIS, TOCCACIELO, SIRA RESORT, GIARDINI DI ORIENTE, ECO RESORT DEI SIRITI) ELIMINASSERO LE RECINZIONI INTEGRANDOSI NELLA CITTÀ?

P.S.

IL 99,9 % DEI NOVASIRESI SONO GENTE PER BENE - IO FAREI UN OPEN VILLAGE

I Villaggi aperti, che si aprono ai cittadini e alle loro famiglie oltre i tempi classici della stagione estiva, diventando luoghi dove si realizzano percorsi d’integrazione e inclusione, grazie alla sussidiarietà e al protagonismo della comunità, un’alleanza fra strutture ricettive e territorio, creando una fonte infinita di energia, una risorsa importante per tutti e gli imprenditori lo sanno bene.

Ma questo è un mio pensiero.

FARE TURISMO INCLUSIVO, DI QUALITÀ, NON È UN UTOPIA, SIGNIFICA ELIMINARE, RIMUOVERE LE RECINZIONI FISICHE E MENTALI INTEGRANDOSI E APRENDOSI AL TERRITORIO

Fare turismo inclusivo significa rendere gli spazi, le comunità, i territori, l’ospitalità, i servizi, la ristorazione, i percorsi e la mobilità accessibili e fruibili per tutti contribuendo a creare benessere sociale e valore economico diffuso, e che, che che se ne pensi gli imprenditori questo lo sanno bene.

Ma soprattutto significa rendere le persone più felici consentendo a tutti, nessuno escluso, di godere della bellezza e ricchezza del patrimonio culturale e ambientale di cui il territorio è ricco.

Si parla tanto di Villaggio globale di accorciamento, di annullamento delle distanze, perché non farlo concretamente.

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