I PUNTI CARDINE DEL DOCUMENTO COME ILLUSTRATI DAL SINDACO PASQUALE CARIELLO. ASTENUTE LE OPPOSIZIONI DI SIAMO SCANZANO E PATTO CIVICO PER SCANZANO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
IL CONSIGLIO COMUNALE |
LA GIUNTA COMUNALE |
FELICETTA SALERNO E CLAUDIO SCARNATO (SIAMO SCANZANO) |
FABIO MASSIMO SGARRINO E MARIA DATTOLI |
SCANZANO JONICO – Il programma amministrativo 2023-2028 della legislatura guidata dal sindaco Pasquale Cariello (Scanzano rinasce) è stato approvato con i nove voti della maggioranza. Astenute, e questo è un segno di fiducia… condizionata, le opposizioni di Siamo Scanzano e Patto civico per Scanzano. Della lunga illustrazione del documento da parte di Cariello vi diamo i punti che riteniamo cardine per settori:
“SICUREZZA E LEGALITA’
Politiche di inclusione, contrasto dell’illegalità, progetti di educazione alla legalità.
QUALITA’ URBANA
Messa in sicurezza e riasfaltatura della viabilità principale e secondaria fino alla riqualificazione del nostro corso De Gasperi e la riprogettazione e tutela del lungomare. Valorizzazione del patrimonio culturale e archeologico.
SPORT E POLITICHE GIOVANILI E TURISMO
Rendere efficienti gli standard qualitativi le nostre strutture, mettere in sicurezza il Palazzetto dello sport e lo stadio comunale.
Serve un nuovo Piano d’ambito. Mare e centro cittadino saranno messe in collaborazione in modo tale da destagionalizzare il settore”.
Cariello ha chiuso il suo intervento invitando “qualsiasi imprenditore o semplice cittadino che voglia dare una mano alla crescita del territorio a portare proposte, idee, suggerimenti”.
Così, invece, Felicetta Salerno, di Siamo Scanzano: “Abbiamo contestato la proposta dei Gruppi di vicinato per collaborare con le forze di Polizia. Saremmo al Far West. Serve, poi, l’attuazione del Piano d’ambito per connettere centro e spiagge e per garantire crescita turistico-commerciale e sviluppo. Assurdo, infine, nel 2023 non parlare di energie rinnovabili; di ambiente, col grave problema dell’erosione della costa a Terzo Madonna; di tutela dei soggetti fragili come gli anziani, i disabili, i poveri”.
Il gruppo di Patto civico per Scanzano non ha ritenuto di intervenire nel dibattito astenendosi sull’argomento. Ecco come ha motivato la scelta la consigliera Maria Dattoli: “Ci siamo astenuti perché non condividiamo diversi punti del programma amministrativo e altri non li riteniamo attuabili. Su altri, ancora, abbiamo idee differenti. Non ostacoleremo, però, quelle iniziative che potrebbero migliorare Scanzano Jonico. Faremo una opposizione costruttiva”.
Nessun commento:
Posta un commento