giovedì 1 giugno 2023

MATERA. CANCELLATE CON VERNICE NERA PARTI DELLE TARGHE DEI BUSTI COMMEMORATIVI DI CARLO LEVI E DI ALTRI GRANDI LUCANI OSPITATI NELLA VILLETTA COMUNALE “UNITA’ D’ITALIA”

IL COMUNE: “UN ATTO DI INCIVILTÀ E VILIPENDIO ASSOLUTAMENTE CONDANNABILE E INTOLLERABILE”. ALLA VIGILIA DELLA FESTA DELLA REPUBBLICA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE 


FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI MATERA

Atti vandalici nella villa comunale “Unità d’Italia”, appello dell’Amministrazione comunale ai cittadini: “È un bene collettivo, rispettiamolo e segnaliamo eventuali comportamenti incivili”.

È ormai molto tempo, che la villa comunale “Unità d’Italia” nel cuore della città, viene presa di mira da vandali, che ne deturpano arredi e vegetazione. Lo hanno segnalato agli uffici, i gestori dell’area verde, che ogni giorno sono costretti a rilevare un danno da vandalismo. Tutto accade di notte, durante le ore di chiusura, quando però la villa resta comunque accessibile, in quanto è facile scavalcare la siepe alta meno di un metro. Anche durante le ore diurne, i frequentatori della villa non rispettano regole e norme comunali, come la salvaguardia del patrimonio vegetale, o la pulizia delle deiezioni canine, considerata l’alta presenza di bambini anche molto piccoli. Da qui l’appello dell’assessore comunale all’Ambiente, Massimiliano Amenta, e del sindaco Domenico Bennardi: “La villa comunale è un patrimonio di tutti -spiegano gli amministratori- quindi tutti dobbiamo rispettarla e curarla. Invito i cittadini che frequentano quella zona a tenere comportamenti civili e rispettosi, oltre a segnalare al Comune eventuali responsabili di vandalismo o violazione delle regole, come quella di pulire subito le deiezioni canine. La civiltà di un popolo si misura anche dalla sua capacità di rispettare il patrimonio comune. Sono stati programmati controlli ulteriori con l’ausilio della Polizia locale e di videotrappole, ma l’auspicio è che prevalga sempre il senso civico”. Nei giorni scorsi, ignoti hanno persino cancellato con vernice nera alcune parti delle targhe sotto i busti commemorativi dei grandi lucani, ospitati nella villetta. Un atto di inciviltà e vilipendio assolutamente condannabile e intollerabile.

Nessun commento:

Posta un commento