venerdì 7 luglio 2023

IT-ALERT, IL SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO DI CUI SI STA DOTANDO L’ITALIA, ANCHE IN BASILICATA! IN MOLTE ZONE LIMITROFE ALLA CALABRIA IN TANTISSIMI HANNO RICEVUTO L’AVVISO SUL LORO CELLULLARE. MA NIENTE PAURA!

SI E' TRATTATO, INFATTI, DEL TEST DEL SISTEMA EFFETTUATO ALLE ORE 12 IN CALABRIA CON "RICADUTE" ANCHE SU AREE DELLA NOSTRA REGIONE CONFINANTI CON QUELLA VICINA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE




FONTE WWW.IT-ALERT.GOV.IT

QUARTO TEST SUL TERRITORIO: IL 7 LUGLIO IN CALABRIA

INTORNO ALLE ORE 12 SUI DISPOSITIVI NELL’AREA INTERESSATA ARRIVERÀ UN MESSAGGIO DEL NUOVO SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO. A SEGUITO DELLE PRIME TRE SPERIMENTAZIONI IN TOSCANA, SARDEGNA E SICILIA, SONO OLTRE 470.000 I QUESTIONARI COMPILATI

Venerdì 7 luglio 2023 è previsto il quarto test di IT-alert, il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando l’Italia: intorno alle ore 12 sui cellulari, accesi e con connessione telefonica, di coloro che si troveranno in Calabria e nelle aree limitrofe delle altre regioni arriverà un messaggio di test. Chiunque lo riceverà non dovrà fare alcunché se non rispondere alle domande del questionario che sarà disponibile sul sito www.it-alert.gov.it per segnalare eventuali malfunzionamenti e aiutare a implementare il sistema. Anche coloro che, trovandosi nell’area interessata dal test intorno alle ore 12, non dovessero ricevere alcuna notifica di IT-alert potranno compilare il questionario proprio per segnalare questa mancanza.

In questa fase di sperimentazione di IT-alert, partita mercoledì 28 giugno con il primo test e che proseguirà nei prossimi mesi coinvolgendo tutte le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento, viene, infatti, coinvolta direttamente la popolazione per far conoscere il nuovo sistema, per verificarne il funzionamento in relazione alle diverse tipologie di telefono e di sistemi operativi e per raccogliere indicazioni dagli utenti per implementare il servizio.

Al momento, a seguito dei test svolti in Toscana, Sardegna e Sicilia, sono stati compilati oltre 470.000 questionari.
I dati raccolti, trattati in forma anonima, sono in fase di elaborazione; una loro analisi preliminare nelle ore immediatamente successive ai test ha, però, già consentito ad alcuni operatori di telefonia mobile, in particolare, di avviare le verifiche su alcuni elementi emersi, come il mancato arrivo della notifica su alcuni dispositivi.

Dopo il test in Calabria, lunedì 10 luglio è previsto quello in Emilia-Romagna.

Entro la fine del 2023 verranno effettuati i test nelle altre Regioni e nelle Province Autonome di Bolzano e Trento.

L’obiettivo del test è quello di far conoscere IT-alert come nuovo sistema di allarme pubblico che, in caso di gravi emergenze e catastrofi imminenti, potrebbe raggiungere i territori interessati. In questa fase non si entra nel dettaglio dei rischi e dei comportamenti da tenere.

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