GINOCCHIO FRATTURATO PER IL CENTAURO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
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| IL TIPO DI MOTO DELLO SCONTRO CON IL CINGHIALOTTO |
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| CINGHIALOTTI |
SCANZANO JONICO – Purtroppo, è una storia vera. Raccontataci da chi l’ha vissuta in prima persona ma che preferisce rimanere anonimo. Ecco il suo racconto, a tratti drammatico: “Erano attorno alle 21.30 di una di queste sere afose di luglio. Mi è venuta voglia di un giro con la mia moto da 300 cc di cilindrata. L’ho presa e sono andato sul lungomare. Andavo a 60-70 km orari quando ho visto attraversarmi la strada, all’improvviso, due piccoli cinghiali. Non ho potuto far altro che frenare. La moto si è inchiodata dopo aver colpito uno dei due animali che è riuscito, comunque, a scappare. Io, invece, sono caduto e la moto è caduta su di me prima di continuare a scivolare per alcuni metri. Ho subito accusato un dolore forte al ginocchio. Non riuscivo ad alzarmi in piedi. La zona non è tanto illuminata. Ho avuto paure se arrivasse una auto a forte velocità e mi investisse. Sono stati attimi di terrore e di dolore. Mi sono trascinato sino alla motocicletta per prendere il cellulare e chiamare a casa, il 118, i carabinieri. Nel frattempo arrivavano due moto. Io, per terra, ho fatto luce con il telefonino. I due motociclisti mi hanno visto e mi hanno sostenuto sino all’arrivo dei soccorsi. Così, eccoci nell’ospedale di Policoro dove, però, la radiologia non funzionava. Da qui la corsa verso l’ospedale di Matera senza un antidolorifico e con un ginocchio rotto. Nel Madonna delle Grazie intervento di chirurgia ortopedica di circa 5 ore ed immobilizzazione. Ne avrò per minimo 3 mesi. Ripensando, però, all’accaduto, posso anche dire che mi è andata bene: fossi andato più veloce con la moto sarei morto”.
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