mercoledì 5 luglio 2023

L’OPERAZIONE “ALL TOGHETER” DI OGGI CONTRO IL TRAFFICO DI DROGA TRA PUGLIA E BASILICATA. TUTTI I CONTORNI DELL’INDAGINE DELINEATI DAL PROCURATORE FRANCESCO CURCIO

SEQUESTRATO 1 CHILO TRA EROINA E COCAINA. ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE NEI CONFRONTI DI 34 INDAGATI RITENUTI GRAVEMENTE INDIZIATI — A VARIO TITOLO — DI ASSOCIAZIONE PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO E ALLA CESSIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

LA CONFERENZA STAMPA DEL PROCURATORE FRANCESCO CURCIO



FONTE PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA

PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA

DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA

In data odierna la Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, ha delegato i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera, a dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Distrettuale di Potenza nei confronti di 34 indagati ritenuti gravemente indiziati — a vario titolo — di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, traffico e cessione di sostanze stupefacenti.

L’indagine svolta dalla Compagnia Carabinieri di Matera e coordinata da questa Procura Distrettuale Antimafia - che traeva origine da servizi di osservazione e pedinamento eseguiti nei confronti di tossicodipendenti materani, che consentivano di individuare sia i luoghi di spaccio che chi sembrava gestire tale illecita attività - consentiva di accertare a livello gravità indiziaria che la quasi totalità della droga smerciata nel materano proveniva dalla vicina città di Altamura e che un gruppo avente stabile sede in Matera — composto da materani ma anche da pugliesi — acquistava rilevanti quantitativi di stupefacente nella citata località pugliese e, attraverso una rete di stabile ed organizzata di pusher radicata a Matera, gestiva le piazze di spaccio in tale città.

I primi riscontri all’indagine conducevano all’arresto in flagranza di due componenti il sodalizio trovati in possesso di circa 60 grammi di eroìna destinati allo spaccio. Le successive investigazioni, corroborate dall’analisi dei dati contenuti nei telefoni cellulari sequestrati, permettevano di identificare altri membri del gruppo criminale i quali, sottoposti ad intercettazioni telefoniche e a mirati servizi di osservazione e pedinamento, venivano tratti in arresto in flagranza di reato, con il conseguente sequestro di cospicue quantità di stupefacente.

In totale si procedeva all’arresto in flagranza di reato di 8 persone ed al sequestro di circa 1 chilogrammodi stupefacenti, tra eroina e cocaina.

Rimane ferma la presunzione d’innocenza per tutti gli indagati fino ad eventuale condanna definitiva, precisandosi restrittivi che i provvedimenti sono stati adottati dal Giudice sulla base di un compendio indiziario ritenuto grave.

POTENZA, 5 LUGLIO 2023

 IL PROCURALE DISTRETTUALE

DR. FRANCESCO CURCIO

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