mercoledì 5 luglio 2023

NIENTE BAR PER SEI MESI. DIVIETO IMPOSTO DAL QUESTORE DI MATERA A TRE UOMINI DI ACCETTURA (MT)

VIOLENTO LITIGIO PER IL TRASPORTO DEL “MAGGIO” ALLA BASE DEL PROVVEDIMENTO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

IL QUESTORE FONTE QUESTURA DI MATERA

ACCETTURA, IL QUESTORE VIETA A TRE UOMINI L’ACCESSO NEI BAR PER SEI MESI

ALL’ORIGINE UN VIOLENTO LITIGIO FRA I TRE LEGATO AL TRASPORTO DEL “MAGGIO"

Il Questore di Matera ha adottato tre D.AC.UR. (divieto di accesso alle aree urbane, c.d. DASPO URBANO), una misura di prevenzione nei confronti di tre individui residenti ad Accettura (MT). I provvedimenti vietano l’accesso, per un periodo di sei mesi, dalle ore 19:00 alle successive ore 6:00, a 7 esercizi pubblici sedenti in Accettura, a seguito di un violento litigio verificatosi all’interno di un bar del citato comune lucano. I pubblici esercizi sono stati individuati in ragione del luogo in cui sono stati commessi i reati ed i provvedimenti vietano anche lo stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

I fatti risalgono al 1° ottobre dello scorso anno, quando, secondo le risultanze delle indagini preliminari conclusesi di recente, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa, in un bar di Accettura, due fratelli, rispettivamente di 44 e 40 anni avrebbero aggredito un 32enne anch’egli del posto, colpendolo con un bicchiere al volto, per motivi poi risultati legati al trasporto del “Maggio”, albero simbolico dei festeggiamenti dedicati al santo patrono di Accettura.

Più tardi, nella stessa giornata, il 32enne si sarebbe vendicato, introducendosi nello stabile dove il più grande dei due fratelli abita, per aggredirlo, colpendolo più volte con una mazza di ferro. Entrambi hanno poi dovuto far ricorso alle cure dei sanitari presso i Pronto Soccorso vicini, avendo riportato lesioni personali.

Nei confronti di tutti e tre gli individui pende l’accusa di minacce e lesioni personali.

Al termine dell’istruttoria condotta dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, i provvedimenti sono stati adottati dal Questore per garantire la sicurezza collettiva, considerata la pericolosità sociale e l’indole violenta dimostrata dai tre soggetti.

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