martedì 25 luglio 2023

TRUFFA SUPERBONUS 110%: COINVOLTE DUE AZIENDE, TRA CUI UNA COOPERATIVA SOCIALE DI BERNALDA

ESEGUITO UN DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO PER CIRCA 40 MILIONI DI EURO DA PARTE DI GUARDIA DI FINANZA E CARABINIERI. PROVVEDIMENTO DEL TRIBUNALE DI SALERNO SU RICHIESTA DELLA PROCURA SALERNITANA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI SALERNO

Nella mattinata odierna la Guardia di Finanza e i carabinieri dei Comandi provinciali di Salerno, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro, emesso dal Tribunale di Salerno su richiesta di questa Procura della Repubblica, per un importo complessivi di circa 40 milioni di euro, nei confronti di due società la Efficient Building spa” con sede in Trento e Polis Mathera Società Cooperativa Sociale” con sede in Bernalda (MT).

Secondo l’ipotesi accusatoria, formulata allo stato delle indagini, le stesse avrebbero simulato l’esecuzione di lavori finalizzati alla riqualificazione energetica e antisismica, al fine di ottenere indebitamente crediti di imposta rientranti nel cd. “Superbonus 110%.

Le Fiamme gialle della Compagnia di Battipaglia e i carabinieri del nucleo investigativo di Salerno, su delega di questo ufficio, hanno ipotizzato un'ingente truffa ai danni dello Stato, posta in essere da una società cooperativa, in qualità di committente, che ha in gestione parte del patrimonio immobiliare del Comune di Laviano, e una società appaltatrice che avrebbe dovuto effettuare, anche mediante subappalto, gli interventi di riqualificazione sui predetti immobili. 

Secondo l’ipotesi accusatoria, ritenuta allo stato supportata da un fumus di fondatezza da parte del Gip, sarebbe stato realizzato un sistema fraudolento basato sulla creazione di falsi crediti d'imposta in capo alla società committente, poi ceduti, mediante l'esercizio dello sconto in fattura, alla società appaltatrice, a fronte di lavori mai eseguiti.

In particolare, l'inesistenza dei crediti è stata ipotizzata sulla base di accertamenti svolti direttamente sulle proprietà, riscontrando che i lavori di riqualificazione avrebbero dovuto riguardare circa n. 300 unità abitative, mentre è stato accertato che gli interventi edilizi hanno riguardato solo una decina di esse, pur essendo stata asseverata l'esecuzione di lavori per quasi 37 milioni di euro.

IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA

GIUSEPPE BORRELLI

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