GRAZIE PER L’OPPORTUNITÀ CHE
MI DAI, DON VINCENZO, DI PUBBLICARE LA TUA NOTA. TI HO CONOSCIUTO, IO SINDACO
DI SCANZANO JONICO, TU PARROCO DI SAN GIULIO DI TERZO CAVONE, ALLA FINE DEGLI
ANNI ‘80. E FU UNA COLLABORAZIONE SPONTANEA E PROFICUA. HO SEMPRE RICORDATO LA
TUA GENTILEZZA E LA TUA BONTÀ DI SPIRITO ED ANIMO. UN PRETE BUONO, MITE,
GENEROSO. ORA SONO FELICISSIMO DI PUBBLICARE LA TUA LETTERA. DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE
DON VINCENZO CON PAPA FRANCESCO |
MISERICORDIAS DOMINI IN AETERMUN CANTABO (SALMO 88)
Sono 55 anni di sacerdozio e sono 80 gli anni della mia vita. Sono tanti e incomincio ad avvertirne il peso giorno per giorno; ma, sinceramente non avrei mai pensato e creduto di poter raggiungere questo traguardo. Voglio sperare che il Signore me ne conceda ancora altri… secondo la sua volontà. Ora il mio pensiero va per tutti i miei fratelli e le mie sorelle, famigliari, parenti, amici e benefattori, compagni di viaggio, per tutti coloro che ho potuto incontrare nel mio cammino e che mi hanno preceduto nella vita eterna. Al Signore voglio rivolgere queste parole: di ringraziamento, di fiducia e di abbandono in Lui, di richiesta di perdono per i miei peccati e di rinnovata consacrazione.
Grazie o Signore per tutto il bene che mi hai voluto, per tutte le grazie che mi hai concesso. Forse non sono state quelle che ti chiedevo nella mia piccolezza e meschinità, ma quelle che tu hai deciso più giuste per me e per le persone a me affidiate nell’ordine sacerdotale. Io non avrei mai potuto pensarle, ma nella tua misericordia, mi hai gratificato più di quanto io ti avrei potuto chiedere: grazie Signore!
Fiat voluntas tua: anche se non sempre sono stato pronto ad accettare ciò che è avvenuto nella mia vita; a volte ci sono stati anche momenti di avversione, ma poi ho capito che Tu non mi hai mai abbandonato e sei stato e continui sempre ad essere accanto a me e dentro di me. Per questo, nonostante tutto, sono ancora qui, per tua grazia.
Nella tua volontà è la mia pace, e non potrebbe essere diversamente. Ho imparato tutto da te caro Gesù, e anche dall’esempio della vergine Maria e dai miei santi protettori; in modo particolare dal santo papa Giovanni XXIII: nell’obbedienza c’è la pace.
Infine: nelle tue mani Signore affido il mio spirito e ti chiedo: abbi pietà di me, per le mie fragilità, le mie debolezze, le mie cadute, e i miei peccati. Con Davide ma anche con Pietro e con tutti i santi miei protettori mi affido sempre più alla tua divina misericordia, al tuo amore, alla tua grazia.
Amen! Alleluia Maranatha: vieni Signore Gesù.
14 SETTEMBRE 1968 - 2023
15 SETTEMBRE 1943 - 2023
SACERDOTE VINCENZO SOZZO
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