POLICORO CAPITALE DELL’ORIENTEERING NAZIONALE

IL TRENTINO ALTO ADIGE SI E' IMPOSTO NEL TROFEO DELLE REGIONI. BUONA LA PRESTAZIONE DELLA BASILICATA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE 

La città jonica per due giorni è stata la “capitale” dell’Orienteering nazionale. Organizzato tecnicamente dal Circolo velico lucano, sotto l’egida della Fiso (Federazione italiana sport orientamento), si è disputato, infatti, il Trofeo delle Regioni 2023. Buona la partecipazione dei concorrenti, circa 250. Per la cronaca, ha vinto la formazione del Trentino Alto Adige davanti a quelle di Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Veneto e Lombardia. La squadra della Basilicata (formata da Giuseppe Finamore, Clement Battafarano, Karim Mestaoui, Alessandro Gargiuli e Rocco Serio) ha chiuso al nono posto della graduatoria. Territorio di gara, il centro storico di Tursi, il parco archeologico di Policoro, e, immancabile, il Bosco Pantano del centro jonico. Colto, così, l’obiettivo degli organizzatori: coniugare l’esaltazione delle attrattive di una area con la peculiarità che contraddistinguono l’orienteering, disciplina sportiva che favorisce lo sviluppo turistico promuovendo i luoghi. Va detto che le attività combinano una serie di valori tecnici, educativi, formativi, ambientali e culturali con spunti di interdisciplinarietà con materie scolastiche. Ma in cosa consiste questo sport detto anche “dei boschi”? Considerato un’attività sportiva outdoor, l’orientereering è finalizzato all’esplorazione di spazi geografici sconosciuti con l’ausilio di due strumenti basilari come la mappa e la bussola. Vince chi è in grado di orientarsi più rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori impiegando il minor tempo per raggiungere il traguardo.