venerdì 22 settembre 2023

SANITA’ IN BASILICATA. LA CGIL: “IL SISTEMA SANITARIO LUCANO E’ PEGGIORE DEL PASSATO”. LA REGIONE: “PRIMA IN ITALIA. LA SANITÀ LUCANA STABILIZZA OLTRE 300 PRECARI"

LA PAROLA A VOI LETTORI. CHI FA PROPAGANDA E CHI NO? CHI DICE COSE CHE NON CORRISPONDONO ALLA REALTÀ? PRIMA DI RISPONDERE, PERÒ, LEGGETE LE DUE SEGUENTI NOTIZIE INTEGRALI 

FOTO ANSA.IT

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FONTE ANSA.IT

LO SPI CGIL: "IL SISTEMA SANITARIO LUCANO È PEGGIORE DEL PASSATO". DIFFUSI I DATI DI UNA CAMPAGNA D'ASCOLTO SUL TERRITORIO

POTENZA, 22 SETTEMBRE 2023  

REDAZIONE ANSA

Il sistema sanitario pubblico regionale è ritenuto, dal 75,5 per cento dei lucani interpellati, "peggiorato rispetto al passato", "pessime sono giudicate le liste d'attesa dall'87,9 per cento degli intervistati e il 33,9 per cento ha fatto ricorso a cure fuori dal territorio della Basilicata.

E' quanto emerso dai dati di "Il diritto ad essere curati", la campagna di ascolto sulla sanità lucana avviata ad aprile scorso dallo Spi Cgil Basilicata, presentata oggi a Senise (Potenza), nella prima tappa della "Festa di LiberEtà".
    Sono state coinvolte 4.100 persone, ascoltate nei 118 comuni compresi nei nove Ambiti sociosanitari regionali.

  La percentuale di chi si cura fuori regione si abbassa quando c'è una capacità economica per nucleo familiare al di sotto dei mille euro mensili (27,5 per cento), mentre è un po' più alta (38,7 per cento) laddove ci sono più di quattromila euro mensili. E la migrazione sanitaria è motivata dai consigli di un medico (30 per cento), dai tempi di attesa meno lunghi (25 per cento) e dalla percezione di una migliore organizzazione delle strutture sanitarie fuori regione (21,4 per cento). E' emerso poi che i tempi di attesa tra prenotazione e visita solo nel 9,4 per cento dei casi sono inferiori a un mese, ma arrivano a superare i sei mesi per il 25,2 per cento dei casi.
    "Sostenere il percorso di rafforzamento della sanità lucana partendo dalle esigenze delle persone e delle comunità è l'obiettivo della campagna di ascolto", ha spiegato il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa. Le prossime tappe della Festa di LiberEtà si terranno il 28 settembre a Matera e il 5 ottobre a Potenza, con la partecipazione del segretario generale dello Spi Cgil nazionale Ivan Predetti.
   

FONTE ANSA.IT

FANELLI: "LA SANITÀ LUCANA STABILIZZA OLTRE 300 PRECARI"

POTENZA 22 SETTEMBRE 2023

REDAZIONE ANSA

"La Basilicata è la prima Regione d'Italia ad aver avviato le procedure di stabilizzazione 'Madia' e 'Covid' per oltre 300 precari": lo ha reso noto l'assessore regionale alla sanità, Francesco Fanelli, che ha convocato per il 28 settembre un incontro con i dirigenti del Dipartimento, i direttori generali di Aor San Carlo, Asp, Asm e Crob e, successivamente, con i sindacati.
    "La riunione - ha spiegato - servirà a fare una valutazione dei dati, guardando alla saturazione del numero delle stabilizzazioni possibili che potrà avvenire coordinando le Aziende regionali".
    Fanelli ha ricordato che "nell''Azienda ospedaliera regionale San Carlo, le stabilizzazioni 'Covid' hanno riguardato 120 unità.

A queste si aggiungono un altro centinaio di unità della mobilità dall'esterno e della stabilizzazione secondo la legge 'Madia'.

Nell'azienda sanitaria locale di Potenza si sono registrate 53 stabilizzazioni di cui 38 infermieri, mentre si sta provvedendo alla stabilizzazione di 37 unità di cui solo 30 infermieri. All'azienda sanitaria di Matera - ha aggiunto - 37 gli stabilizzati e altri 7 ancora da assumere. Presso il Crob di Rionero sono stati stabilizzati 11 professionisti". "A breve - ha concluso - si completeranno altrettante assunzioni da concorso portando il numero complessivo di persone assunti nel 2023 a oltre 600 unità".

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