giovedì 21 settembre 2023

TRASFERIMENTO FRAUDOLENTO DI VALORI. DIVIETO DI DIMORA IN BASILICATA NEI CONFRONTI DI DUE IMPUTATI NELL’INDAGINE LUCANIA FELIX

I LORO NOMI E I FATTI AL CENTRO DELL’INCHIESTA CONDOTTA DALLA PROCURA DISTRETTUALE E DALLA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA SONO LEGGIBILI CLICCANDO SUL LINK

FONTE PROCURA DISTRETTUALE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA

DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA

Nella mattinata odierna, su disposizione di questa  Direzione Distrettuale Antimafia,  la Squadra Mobile e la Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Potenza della Polizia di Stato, hanno eseguito due misure cautelari personali (divieti di dimora in Basilicata) nei confronti dei potentini, Scavone Michele e Di Giuseppe Gianluca (attualmente imputati nell’ambito dell’indagine Lucania Felix, il primo di associazione mafiosa ed altro – cd clan Martorano - Stefanutti - il secondo di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti) in quanto ritenuti gravemente indiziati di trasferimento fraudolento di valori di cui agli artt. 81, 110, 512 bis c.p, con l’aggravante, per il solo Scavone  Michele , di cui all’art. 71 d.lgs159/2011.

Le indagini, iniziate nel 2022 e coordinate dalla Dda, hanno permesso di accertare, a livello di gravità indiziaria, la sussistenza di una serie di investimenti in società, bar/pub ed esercizi commerciali, fatti dagli indagati con la consumazione di plurimi delitti di intestazione fittizia di valori al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniale, ovvero di agevolare la commissione dei delitti previsti dagli artt. 648-bis e 648 ter c.p.

Ci si riferisce, in particolare, alla società “Al Bar” che dalle indagini è emerso essere nella effettiva disponibilità dell’indagato Scavone Michele, titolare dell’omonimo esercizio commerciale con sede in viale del Basento, ma fittiziamente intestata – anche durante la sottoposizione alla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S. con obbligo di soggiorno a Potenza – all’ex compagna Viceconti Daniela e, più di recente, alla madre Pirroni Rocchina, con atto sottoscritto pochi giorni prima del grave attentato dinamitardo subito lo scorso mese di aprile 2022, per mano di due giovani pignolesi Marco Datena e Gennaro Miele.

E, ancora, alla società “Condico Sr/s”, proprietaria dell’agenzia di scommesse denominata ‘PlanetWin365″ sita in Potenza, in Via Parigi 8, costituita ed intestata agli indagati Colonnese Maurizio e Continolo Giuseppe, nella quale Scavone Michele risultava essere, sulla base degli indizi raccolti, socio occulto.

Quanto a Di Giuseppe Gianluca lo stesso risulta gravemente indiziato del delitto di trasferimento fraudolento di valori con specifico riferimento alla società “F&M. Srl?’, con sede legale a Potenza, in via dell’Edilizia n, 4/D, ritenuta anch’essa, sulla base degli indizi raccolti, nella effettiva disponibilità dello stesso ma fittiziamente intestata alla figlia, attraverso la quale avrebbe gestito l’esercizio commerciale denominato “Bamboo Bar Potenza’, con sede in via dei Molinari n. 6/a.

Inoltre, questo ufficio richiedeva ed otteneva dal Gip, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca delle quote sociali delle tre società (Al Bar Srls, Condim Srls e F&M Srls) riconducibili ai predetti indagati, misura patrimoniale di fondamentale importanza nell’azione di contrasto agli interessi economici di soggetti indiziati di operare in contesti di criminalità organizzata.

Si precisa che attualmente il procedimento è nella fase delle indagini preliminari sicchè vige il principio di presunzione di innocenza nei confronti degli indagati sino all’eventuale pronunzia della sentenza definitiva di condanna.

POTENZA 21 SETTEMBRE 2023

IL PROCURATORE DISTRETTUALE 

FRANCESCO CURCIO

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