martedì 24 ottobre 2023

“BATTIBECCO” A MONTALBANO JONICO. AFFIGGONO CARTELLI “SOS” SULLE PIANTE DI OLEANDRO DA SALVARE. E I VIGILI URBANI LI MULTANO: 50 EURO! INSORGONO FRATELLI D’ITALIA E GIOVENTU’ NAZIONALE

MA LA MAGGIORANZA DI MONTALBANO NEL FUTURO: “L’OPPOSIZIONE CHE SI OPPONE ALLE REGOLE. PRETENDONO DI FARE AFFISSIONE SELVAGGIA FUORI DAGLI SPAZI DESTINATI E SENZA AUTORIZZAZIONE”. DI SEGUITO IL BOTTA E RISPOSTA




FONTE FRATELLI D’ITALIA E GIOVENTU’ NAZIONALE  MONTALBANO JONICO

PRIMA CI SANZIONANO, POI SCAPPANO

Lo scorso 2 settembre il gruppo di opposizione “Montalbano la città che vogliamo” e il Circolo locale di Fratelli d’Italia-Gioventù Nazionale, nelle persone del consigliere comunale Rocco Tauro, del Prof. Leonardo Giordano e di Michele Giordano, hanno espresso il loro dissenso sull’eradicazione degli oleandri del corso principale della città jonica con l’apposizione, sulle reti di protezione delle piante, di cartelli plastificati recanti il messaggio “SOS LASCIATECI VIVERE”.

Questa azione, innocua e pacifica, non è piaciuta però all’amministrazione Marrese&Di Sanzo che, non sapendo come rispondere politicamente ad un atto politico, ha ben pensato di utilizzare contro le opposizioni la leva delle sanzioni amministrative, reprimendo così il loro sacrosanto diritto di poter dire la propria. Così lunedì 4 settembre i cartelli sono stati rimossi e il Consigliere Tauro, il Presidente di Gioventù Nazionale, Michele Giordano, e il portavoce cittadino di FdI, Antonio Perciante, sono stati “puniti” con una multa di 50 euro, dopo un accertamento fatto alle 08.20 del mattino, due minuti prima dell'inizio della potatura delle piante in questione.

Basterebbe già questo particolare, unito al fatto che nessuno dei cartelli esposti minava l’incolumità delle piante né presentava messaggi offensivi, per comprendere come questa risposta dei “democratici” amministratori di Montalbano si sia configurato più come un atto politicamente “intimidatorio” che come una dovuta azione amministrativa.

Ma come se non bastasse, in spregio ad ogni legge o regolamento, Marrese&Di Sanzo sono andati anche oltre, non assicurando a Tauro e a Giordano che ne avevano fatto richiesta, di essere ascoltati dal Sindaco, nonostante ciò fosse loro diritto assicurato dalla Legge n. 689/1981, richiamata anche dal verbale che è stato loro notificato.

Quello a cui abbiamo assistito oggi si configura così come un grave atto di violazione dei diritti di chi fa politica e della democrazia, visto che nonostante – a nostro dire – siamo stati ingiustamente multati per aver espresso un’idea diversa da quella dei nostri amministratori, con la sua assenza il Sindaco ci ha anche negato ad esprimere e a difendere le nostre ragioni di fronte ad un atto che riteniamo illegittimo.

In poche parole, ancora una volta, Marrese&Di Sanzo hanno calpestato la democrazia e hanno provato a intimidirci, scappando però dalle loro responsabilità politiche e amministrative dopo averci visti convinti e decisi a difendere la nostra libertà di opinione. Non sarà forse che temono una grossa cantonata?


FONTE MONTALBANO NEL FUTURO

ALTRO CHE DIRITTO DI ESPRESSIONE, ALTRO CHE AZIONE INNOCUA E PACIFICA!!!

L’OPPOSIZIONE CHE SI OPPONE ALLE REGOLE.

PRETENDONO DI FARE AFFISSIONE SELVAGGIA FUORI DAGLI SPAZI DESTINATI E SENZA AUTORIZZAZIONE.

A prescindere dal merito che si è rivelato essere l’ennesima menzogna della destra montalbanese in quanto gli oleandri non sono stati tagliati ma espiantati e trapiantati, la cosa veramente grave è che per l’ennesima volta una forza politica della destra e rappresentanti delle istituzioni pretendano di violare leggi e regolamenti sulle affissioni in totale spregio della legalità affiggendo fuori dagli spazi e senza autorizzazione.

Come se non bastasse fanno anche circolare manifesti e comunicati in cui rivendicano il diritto di non rispettare la legge come se fossero cittadini con maggiori diritti rispetto agli altri della nostra comunità. In pratica stanno sostenendo che la politica abbia dei privilegi rispetto al resto della gente che deve, a differenza loro, rispettare le leggi e le istituzioni.

E’ gravissimo se pensiamo che soprattutto per le giovani generazioni in questo momento molto particolare ci sia bisogno di esempi positivi ed educativi.

Che esempio stanno dando questi signori che ormai stanno sdoganando il rigetto e l’intolleranza verso le regole e le leggi che sono alla base della civile convivenza?

La libertà di esprimersi deve essere comunque rispettosa del diritto dei cittadini di vivere in una città pulita e ordinata nella quale non dovere per forza assistere a spettacoli indecorosi di affissioni selvagge sui tutti i muri o addirittura di affissioni sugli alberi come quella praticata da loro e anche con pretesa di giustificazione.

Il loro obiettivo è la creazione di un clima di tensione e di polemica continua in una comunità che in questi anni ha registrato, a detta dei cittadini, diversi risultati positivi e diversi riconoscimenti interni e esterni.

Lamentano pubblicamente e senza alcun contegno di essere stati sanzionati dai vigili che hanno accertato la loro violazione come se a loro fosse concesso tutto, anche di passare sopra le norme calpestandole.

A proposito di attacchi ci sentiamo di esprimere la nostra solidarietà ai vigili che hanno solo svolto il loro lavoro.

Inoltre, anche in questo caso, come se non bastasse la gravità di quanto fatto e sostenuto, dimostrano di non essere aggiornati sul procedimento amministrativo quando sostengono di volere un’audizione dal sindaco, audizione del sindaco non prevista dalla regolamentazione che invece attribuisce tale competenza agli uffici, come in effetti già svolta nonostante la consolidata giurisprudenza abbia affermato che la mancata audizione non comporta nullità del provvedimento.

IN CONCLUSIONE, ANCORA UNA VOLTA SI VUOLE ALZARE LA POLVERE PER CONFONDERE LA GENTE COME SE LE PERSONE NON ABBIANO CAPACITA’ DI GIUDIZIO E DISCERNIMENTO.

GRAVE E’ CHE LO FACCIANO PRETENDENDO DI VIOLARE LE LEGGI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI.

I CITTADINI STIANO TRANQUILLI PERCHE’ L’AMMINISTRAZIONE LAVORA NONOSTANTE IL LORO TENTATIVO DI RALLENTARE TUTTO.

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