QUALCOSA SI MUOVE. MA RIUSCIRÀ IL SINDACO PASQUALE CARIELLO A INAUGURARE LA STRUTTURA NELLA SUA LEGISLATURA? DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE
SCANZANO JONICO – Qualcosa si muove per l’attesa caserma dei carabinieri. La Regione Basilicata, infatti, Ufficio provveditorato e patrimonio, ha aggiudicato l’appalto per i lavori di “Rifunzionalizzazione di uno stabile (in via Leopardi, ndr) da adibire a sede della stazione dei carabinieri”. L’importo a base di gara è di 863.278,49 euro più iva. La durata dei lavori è stata fissata in 150 giorni a partire dal 15 settembre scorso. L’impresa aggiudicataria è la Soceis srl con sede a Potenza che ha praticato un ribasso del 23,472% sull’importo dei lavori. Ora non resta che attendere la riapertura del cantiere. Un cantiere, come è noto, dai tempi lunghissimi. Dal luglio del 2013, dopo che il Commissariato di Polizia istituito nel 1990, ben 21 anni prima, traslocò a Policoro, qui si è in attesa. Non ci fu la contestualità delle due operazioni: trasferimento, arrivo dell’Arma. E il Comune jonico rimane ancora l’unico a non avere un presidio fisso delle forze dell’ordine nel suo territorio. Ce l’hanno le frazioni di Marconia e di Metaponto ma non il Comune in cui ci sono stati numerosi blitz notturni delle forze dell’ordine contro la criminalità organizzata e non. Il cantiere, infatti, è stato chiuso dopo l’ultimazione, nel gennaio del 2022, della prima parte dei lavori, l’adeguamento antisismico. Ora l’appalto del secondo lotto. Quanto tempo, dunque, passerà per apertura del cantiere, realizzazione dei lavori previsti, consegna, affidamento all’Arma? La burocrazia è assassina. Tanto che sono passati ben 10 anni da quando il Commissariato è andato via. Riuscirà l’attuale sindaco, Pasquale Cariello che, il 16 marzo del 2021, in qualità di consigliere regionale, diffuse un comunicato stampa in cui affermò: “La nuova caserma dovrebbe essere pronta per la fine del 2021” a tagliare il nastro in questa legislatura? Chissà!
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