IL CENTRO È STATO INDICATO
TRA I 10 STABILIMENTI INDUSTRIALI LUCANI SOGGETTI ALLA DIRETTIVA SEVESO PER LA
PERICOLOSITÀ DELLE SOSTANZE TRATTATE. MA COME AVVERRÀ IL TEST? CHI RICEVERÀ IL
MESSAGGIO DI ALLARME SUL PROPRIO TELEFONINO? QUALI SARANNO I SOGGETTI
ISTITUZIONALI COINVOLTI? LE RISPOSTE SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE
IL DIRIGENTE REGIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE, GIOVANNI DI BELLO, CON IL VICE PREFETTO DI POTENZA, ESTER FEDULLO |
FONTE UFFICIO STAMPA REGIONE BASILICATA
IT-ALERT, IL 25 GENNAIO NUOVO TEST IN BASILICATA
VERRÀ SIMULATO UN INCIDENTE RILEVANTE NEL CENTRO OLI DI VIGGIANO. I CITTADINI PRESENTI IN UN RAGGIO DI 2 KM DALLO STABILIMENTO RICEVERANNO UN MESSAGGIO SUL PROPRIO DISPOSITIVO TELEFONICO
In attesa del passaggio alla fase operativa
del sistema di allarme pubblico It-Alert, che avverrà il prossimo 13 febbraio, su indicazione del Dipartimento nazionale di Protezione
civile, alle ore 12.00 di giovedì 25 gennaio in Basilicata verrà effettuato un
ulteriore test con la simulazione di un incidente rilevante nel Centro Oli Eni
di Viggiano, tra i dieci stabilimenti industriali lucani soggetti alla
direttiva Seveso per la pericolosità delle sostanze trattate.
Lo rende noto il dirigente regionale della Protezione civile, Giovanni Di
Bello, a margine dell’incontro organizzato dal Prefetto di Potenza, alla
presenza di tutti i soggetti coinvolti, incentrato proprio sul nuovo test del
sistema di allarme pubblico It-Alert in programma in Basilicata.
“Contestualmente al test – spiega Di Bello – verrà condotta una esercitazione
‘per posti di comando’, attraverso l’attivazione dei centri operativi e dei
sistemi di comunicazione tra le strutture di protezione civile coinvolte, che
simulerà lo scenario di rilascio random di grave entità di gas naturale
contenente idrogeno solforato. L’esercitazione intende mettere alla prova la
capacità di risposta delle componenti e delle strutture operative del sistema
regionale di protezione civile, a livello centrale e periferico, mediante la
verifica dell’efficacia e dei tempi di attuazione delle procedure e dei flussi
comunicativi e informativi, le azioni dei sistemi comunali di protezione civile
e l’operatività del volontariato. L’obiettivo è quello di migliorare la risposta
istituzionale e del territorio ai fini dell’adozione delle misure di
autoprotezione e di salvaguardia di tutti i cittadini presenti nell’area
circostante il polo industriale della Val D’Agri”.
Il messaggio It-Alert, “Stiamo simulando un incidente industriale nella zona in
cui ti trovi. Per conoscere quale messaggio riceverai in caso di reale pericolo
per un incidente industriale vai su www.it-alert.gov.it”,
verrà trasmesso con il sistema cell-broadcast a tutti i dispositivi telefonici
su un areale di raggio di 2 km con centro nello stabilimento Eni di Viggiano. I
soggetti istituzionali coinvolti, coordinati dal presidente della Giunta
regionale, attraverso l’Ufficio per la Protezione civile, e dalla Prefettura di
Potenza, saranno i sindaci di Grumento Nova e Viggiano, la Questura di Potenza,
il Comando provinciale dei Carabinieri, il Comando provinciale della Guardia di
Finanza, il Comando regionale dei Carabinieri Forestali, Il Comando provinciale
dei Vigili del Fuoco, l’Azienda sanitaria di Potenza e il Dipartimento
Emergenza urgenza 118.
Il messaggio It-Alert verrà inviato in modalità manuale dalla Protezione civile
su richiesta del Prefetto di Potenza, coordinatore dell’attuazione del Piano di
emergenza esterno dello stabilimento.
Il messaggio sarà gratuito e anonimo, verrà ricevuto in automatico, anche in
caso di segnale limitato o di saturazione della banda telefonica, e conterrà un
link a cui si potrà accedere per compilare un questionario in forma anonima.
Inoltre, nessun dato personale di chi riceve la comunicazione verrà in alcun
modo trattato.
Nessun commento:
Posta un commento