domenica 7 gennaio 2024

L’INCHIESTA VERDINI SUGLI APPALTI ANAS, COMPRESI QUELLI IN BASILICATA E PUGLIA. IL RUOLO DEL DIRIGENTE BARESE PETRUZZELLI (INDAGATO)

IL SUO RACCONTO AI PM

LA SEDE CENTRALE ANAS

TOMMASO VERDINI

FONTE LAGAZZETTADELMEZZOGIORNO.IT

L'INCHIESTA

GLI APPALTI IN PUGLIA E BASILICATA FINITI AGLI AMICI DI «TOMMY» VERDINI

IL RUOLO DEL DIRIGENTE ANAS BARESE PETRUZZELLI (INDAGATO). LA PROCURA: «SI ERA MESSO A DISPOSIZIONE DEGLI IMPRENDITORI»

MASSIMILIANO SCAGLIARINI

02 GENNAIO 2024

BARI - «La Basilicata glielo ho detto... Ma la Basilicata qualcosa è partito o non c’hai avuto segnali?». Fabio Pilieri teneva sempre costantemente informato l’imprenditore Angelo Ciccotto su ciò che captava all’interno degli uffici Anas, dove il socio di Tommy Verdini aveva agganciato - secondo la Procura di Roma in modo illecito - almeno tre dirigenti. E tra gli appalti che potrebbero essere stati truccati, a suon di mazzette (dagli imprenditori a Verdini e soci) e di promesse di far carriera (da Verdini e soci ai dirigenti) molti riguardano Puglia e Basilicata.

L’inchiesta romana è partita dalle intercettazioni attivate su un appalto in Veneto. E si è subito concentrata su quello che accadeva intorno a un gruppo di manager Anas (nel frattempo rimossi o avvicendati) e a un manipolo di imprenditori. «Perché io a Ciccotto in un altro accordo quadro, quello che gli ho portato, gli ho sbloccato 10 milioni», si vanta al telefono Pileri. E ancora: «Lo so, però porta a casa 10 milioni che non erano suoi! So’ 20 milioni, mo li porta a casa insieme forse». Qui la Finanza, che già dal 2022 ha acquisito carte in Anas, si interroga su quale fosse l’appalto da 10 milioni sbloccato a favore di Ciccotto (finito ai domiciliari insieme ai due facilitatori)...

FONTE AFFARIITALIANI.IT

CRONACHE

DOMENICA, 7 GENNAIO 2024

VERDINI, IL RACCONTO DEL DIRIGENTE ANAS: "COSÌ FUI AGGANCIATO DALLA LOBBY"

DAL BAR ALLE CENE D'AFFARI. LE PAROLE DI PETRUZZELLI AI MAGISTRATI

INCHIESTA VERDINI, IL RACCONTO DEL DIRIGENTE DELL'ANAS

Nuovi dettagli sull'inchiesta a carico di Verdini padre e figlio su Repubblica, che scrive del racconto del dirigente Anas indagato, Domenico Petruzzelli, su come la Inver metteva a disposizione le proprie conoscenze in politica: "Si sono presentati come lobbisti legati a conoscenze politiche: li ho incontrati la prima volta in un bar, presentati da un sindacalista Anas", dice Petruzzelli ai pm dell'inchiesta dopo le perquisizioni dello scorso anno, quando ha chiesto di essere sentito "perché ritengo di non aver commesso alcun reato".

Si legge sempre su Repubblica: "Mi hanno chiesto il numero di telefono perché avevano un amico che aveva un prodotto innovativo per gli impianti di spegnimento in galleria". A quel punto "l’ho fatto mettere in contatto con il tecnico Anas delle gallerie". Ancora: "Pileri e Verdini mi hanno presentato il sottosegretario Federico Freni per la Roma-Latina". C’era un’ipotesi di cambiare la ragione sociale della Società. "Se ci fosse stata, non vi sarebbe stato ostacolo formale ad una eventuale mia nomina ad amministratore della nuova società".

Secondo Repubblica, però, "la sua difesa assomiglia a una confessione. O per lo meno al lungo atto di accusa di un sistema". Il quotidiano riporta altri suoi virgolettati: «Li ho conosciuti come tante altre persone, loro si sono presentati come lobbisti legati a conoscenze politiche. Fabio Pileri (ndr, uno dei soci della Inver con Verdini) me lo ha presentato ad un bar, un sindacalista Anas, intorno al 2020. Poi Pileri mi ha chiesto il mio riferimento telefonico perché aveva un suo amico che aveva un prodotto innovativo per gli impianti di spegnimento in galleria, l’imprenditore Antonio Veneziano. Abbiamo fatto un pranzo, forse intorno alla primavera del 2021, in cui Veneziano mi ha illustrato le caratteristiche tecniche del prodotto. A quel punto, l’ho fatto mettere in contatto con il tecnico Anas delle gallerie, Luca Cedrone, affinché la “struttura gallerie” guidata da Cedrone in Anas ne saggiasse la validità tecnica».

E ancora: «Ricordo di avere partecipato ad una cena nel gennaio del 2022 presso casa Verdini: erano presenti anche Pileri e Cedrone. So che dopo la mia presentazione c’erano interlocuzioni sul punto». Continuano i virgolettati citati da Repubblica: «Pileri e Verdini mi hanno presentato il sottosegretario Federico Freni», il leghista oggi al Mef che, estraneo alle indagini, accusa il gruppo Verdini di millanterie. 

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