venerdì 2 febbraio 2024

LA PROTESTA DEI TRATTORI. I PRIMI EFFETTI. MERCATI GENERALI SENZA PRODUZIONE ESTERA. PREVISTI RINCARI PER I CONSUMATORI

L’AUTOTRASPORTATORE ANTONIO TUBITO, DI BERNALDA: “STANOTTE, A MILANO, C’ERA SOLO PRODOTTO ITALIANO. E COMINCIA A RIDURSI ANCHE QUESTO”. MA LE MANIFESTAZIONI CONTINUANO. DOMENICA MATTINA MEZZI IN MARCIA A METAPONTO E GARAGUSO SCALO

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IL MERCATO ORTOFRUTTICOLO ALLINGROSSO DI MILANO (FOTO ANTONIO TUBITO)

MERCATO ALL'INGROSSO DI MILANO STANOTTE (FOTO ANTONIO TUBITO)

MERCATO GENERALE MILANO (FOTO ANTONIO TUBITO)


Primi effetti sui mercati generali italiani della protesta del mondo agricolo prima europea e poi italiana e lucana. Così, l’autotrasportatore Antonio Tubito, di Bernalda: “Stanotte, a Milano, il mercato all’ingrosso era quasi vuoto. Mai visto in tanti anni di lavoro un fatto del genere. In pratica non arrivano più le produzioni dall’estero. solo merce italiana. E comincia a ridursi anche questa. Ripeto: mai visto in tanti anni il mercato di Milano semivuoto”. Ovviamente, quel che è stato segnalato dal nostro follower avrà immediate ripercussioni sui prezzi sia all’ingrosso sia al minuto. Ma le marce dei trattori non si fermano neanche in Basilicata. Per domenica sono state organizzate due manifestazioni. La prima a Metaponto, la seconda a Garaguso Scalo. Appuntamento sui luoghi indicati dalle locandine a partire dalle ore 8.30. I motivi? Contro l’aumento dei costi di produzione, il calo delle remunerazioni e le politiche europee del settore agroalimentare.

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