mercoledì 7 febbraio 2024

MAR JONIO DI BASILICATA. LA STRAGE DI VONGOLE ALLA FOCE DEL FIUME AGRI DA NOI DENUNCIATA IL 31 GENNAIO SCORSO. OGGI PRELIEVO DI CAMPIONI DA PARTE DI ASM ED ARPAB. E NEI GIORNI SCORSI PRELIEVI ANCHE DELL’ASSOCIAZIONE COVA CONTRO. COSA HA PROVOCATO IL GRAVE PROBLEMA? ATTESA RISPOSTA

INTANTO L’ARPA BASILICATA HA DIRAMATO LE PRIME RISULTANZE DI UNO SPECIFICO SOPRALUOGO DI SUOI TECNICI. COSA È VENUTO FUORI? LA RISPOSTA È NELLA SEGUENTE NOTIZIA INTEGRALE. PER POTER VISIONARE IL NOSTRO VIDEO DI DENUNCIA DELLA STRAGE, INTANTO, CLICCARE SUL LINK https://fb.watch/q3cpMFcY4n/.

FONTE ARPA BASILICATA FACEBOOK

In riferimento allo spiaggiamento di numerosi molluschi presso la foce del fiume Agri, si comunica, che da un primo sopralluogo, risulta che lo spiaggiamento, che ha interessato un tratto di spiaggia nel comune di Scanzano Jonico, ha riguardato in particolare un mollusco bivalve. Da un sopralluogo eseguito dai tecnici Arpab è stato osservato anche la presenza di alcuni piccoli granchi, alghe, meduse e materiale legnoso (rami, tronchi, canne…) portati dal mare lungo la costa. La specie interessata dal fenomeno è un mollusco bivalve che sembra appartenere alla famiglia Mactride, la Mactra stultorum. Il mollusco oggetto di indagine è molto presente nello jonio lucano e vive ad una profondità compresa da pochi centimetri fino a quanche metro. La conferma definitiva della specie avverrà nei prossimi giorni, a seguito degli approfondimenti e delle specifiche di laboratorio. La causa di questo spiaggiamento è ancora da comprendere fino in fondo, anche se è plausibile pensare ad un problema connesso al moto ondoso dei giorni scorsi o a problemi connessi alla specie che già in altri casi in Italia è stato oggetto di spiaggiamenti di questo tipo. È possibile che l'erosione della costa abbia contribuito al fenomeno, per un gioco di correnti vista anche la presenza di massi a protezione della costa per via della forte erosione che interessa l'area. Mactra, ove fosse confermato come specie, è un bivalve tipico delle acque marine italiane con fondale sabbioso ed il fenomeno di spiaggiamento di esemplari vivi è capitato anche in altre aree d'Italia soggette ad erosione della costa e alle mareggiate. La specie è molto presente anche nell'Adriatico e nel Tirreno. La costa jonica lucana mostra un ecosistema molto delicato a causa della forte erosione costale e della scarsa presenza di dune e fenomeni di questo tipo possono anche ripetersi nel tempo. Al fine di confermare tale ipotesi, ARPA Basilicata insieme al Servizio Veterinario Area B dell'ASM di Matera, hanno concordato un campionamento congiunto nella giornata di domani, che nei prossimi giorni comunicheranno gli esiti dei controlli.

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