SCUOLA. CRESCE IL LICEO SPORTIVO DI SCANZANO JONICO MA NESSUN NUOVO ISCRITTO E’ RESIDENTE NEL CENTRO DEL METAPONTINO. FORMATA LA TERZA PRIMA CLASSE CON SORPRESA

UN FATTO CHE GENERA INTERROGATIVI: PERCHE’? LA CITTA’ NON CREDE NELLA SUA PRIMA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE? QUALCUNO HA REMATO CONTRO? CHI VORRA' RISPONDERE A QUESTE DOMANDE? IL DIBATTITO E’ APERTO 

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SCANZANO JONICO – La sorpresa negativa nella notizia positiva. Allo scadere delle iscrizioni alle scuole secondarie superiori il locale Liceo sportivo, sezione staccata dell’Istituto di istruzione superiore (IIS) Pitagora di Montalbano Jonico, ha raggiunto il numero di iscritti per formare la nuova prima classe. E’ la terza in tre anni consecutivi. Significa che l’anno prossimo ci saranno una prima, una seconda, una terza. Insomma lo “Sportivo” locale cresce. Ma c’è un… ma. La sorpresa, appunto, negativa. A scorrere le residenze dei nuovi iscritti si evince che nessuno è del posto. Nessun ragazzo e ragazza scanzanese risultano iscritti alla prima classe dell’anno scolastico 2024-2025 della scuola secondaria superiore aperta nella loro città. Un dato estremamente negativo che apre a molti interrogativi. Perche? Famiglie e studenti non credono in questa scuola? Hanno nuociuto le polemiche successive alla delibera del Giunta regionale guidata dal presidente Vito Bardi? Delibera che ha smembrato, di fatto, l’IIS Pitagora assegnandone il plesso di Montalbano Jonico, più Scanzano Jonico, ad un Istituto di Pisticci mentre quello di Nova Siri è stato aggregato ad una scuola di Policoro. Qualcuno ha remato contro? E ci sono iscrizioni addirittura da fuori Regione. Significa che la scuola, con il suo piano di studi, il suo corpo docente qualificato ed appassionato, con gli sbocchi occupazionali e verso ulteriori studi, è valida. Basti solo dire che al Nord occorre avere almeno la media dell’otto per potersi iscrivere pagando anche rette importanti. Allora?

Allora la società civile e quella politica di Scanzano Jonico si interroghino sull’accaduto. E trovino le risposte giuste. Si parla tanto di “scanzanesità”, di “voler bene al proprio paese”, di “valorizzarlo in tutto e per tutto” e poi, di fatto, cosa accade? Che neanche uno studente del posto sceglie la prima ed unica scuola secondaria superiore aperta nella sua città di residenza. Che, così, è esposta ai pericoli di… trasferimento. Un altro fallimento per Scanzano Jonico? Noi ci siamo battuti da sempre perché qui si aprisse una scuola di secondo livello. Lo abbiamo fatto quando eravamo amministratori, nei lontani anni 80’-90’; poi cittadini; infine giornalisti. I mei video e i miei articoli ne sono testimonianza. Forza: troviamo le soluzioni e diamoci degli impegni per far sì che il Liceo sportivo di Scanzano Jonico sia la punta di diamante per invertire le tendenze negative di questa importante realtà sociale ed economica dell’intera Basilicata.