“CHE INGEGNO!" SI ERA FINTO
ISPETTORE DI POLIZIA. TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA, CON LA
“TECNICA” USATA DAL GIOVANE TRUFFATORE, L’INTERVENTO DEGLI AGENTI E LA CITTÀ
DOVE SI È VERIFICATO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA
LA POLIZIA DI STATO HA TRATTO IN ARRESTO UN VENTENNE PER TENTATA ESTORSIONE IN DANNO DI PERSONA ANZIANA
Nella mattinata di venerdì 22 marzo, un giovane di origini campane contattava
telefonicamente una signora anziana residente a Potenza, fingendosi un
Ispettore della Polizia di Stato. Nella circostanza, le riferiva che il figlio
era stato arrestato a seguito di un incidente e che, al fine di risarcire i
familiari della ipotetica vittima ed ottenere la liberazione del ragazzo,
avrebbe dovuto consegnare tutti gli oggetti preziosi nella sua disponibilità.
La donna disperata aveva immediatamente preparato un pacchetto con tutti i
gioielli in suo possesso.
L’intervento di personale della Sezione Volanti della Questura di Potenza, nel
contempo impegnato nei servizi di controllo del territorio nei pressi
dell’abitazione dell’anziana signora, permetteva di individuare prontamente il
responsabile. Infatti, gli agenti notavano un giovane che con atteggiamento
sospetto stazionava nei pressi di un condominio sito in Via G. Mazzini.
Gli operatori fermavano il ragazzo, gravato da numerosi precedenti di polizia
per reati contro il patrimonio e truffe in danno di anziani, che forniva
elementi contraddittori in merito alla sua presenza in questo comune.
Grazie anche al prezioso contributo fornito cittadini residenti nella zona, gli
agenti riuscivano ad individuare l’anziana vittima ed a contattare il figlio
che l’accompagnava presso la Questura ove procedeva a formalizzare denuncia per
quanto accaduto.
Alla luce dei fatti, il giovane veniva accompagnato in Questura e tradotto
presso la locale Casa Circondariale.
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