domenica 17 marzo 2024

ELEZIONI REGIONALI BASILICATA. LA CONFUSIONE REGNA SOVRANA NEL CENTROSINISTRA DI OPPOSIZIONE A BARDI. LA NOTTE NON HA PORTATO CONSIGLIO

NESSUNA NOVITA’ DA AZIONE A POTENZA. E’ TUTTO UN… CAOS! MA COSA BOLLE IN “CASA CHIORAZZO”? E NEL M5S? E NEL PD UFFICIALE E NON? LE RISPOSTE SONO NEL NOSTRO SEGUENTE AGGIORNAMENTO  

FOTO ABILITICHANNEL.TV

La confusione regna sovrana nel campo, una volta ipotizzato largo, del centrosinistra di opposizione in Basilicata a Vito Bardi ed al centrodestra rafforzato da Italia viva di Matteo Renzi. 

Chi si aspettava, come preannunciato ieri a Matera, la “dritta” che prenderà Azione è rimasto deluso. Nessuna decisione annunciata da Carlo Calenda. Ed il segretario regionale, Donato Pessolano, e lo stesso leader lucano, Marcello Pittella, hanno rinviato la decisione al pomeriggio “dopo aver ascoltato la base del partito”. Insomma, Azione andrà con Angelo Chiorazzo? Correrà da sola? Quel che ci sembra di escludere è l’appoggio a Bardi poiché Calenda ha parlato espressamente di “campo della opposizione” al centrodestra. Ma chissà chi lo sa. Tutto e il contrario di tutto potrebbero accadere. 

Intanto Angelo Chiorazzo va avanti da solo. Come, pare, il Movimento 5 stelle. 

Nel Pd, infine, si sta vivendo una crisi drammatica. Si parla di decine di circoli schierati con Chiorazzo come di tanti esponenti del partito. Noi stessi ieri abbiamo pubblicato un appello firmato da 11 esponenti del centrosinistra “storico” a sostenere Chiorazzo. E ci sarebbe difficoltà a trovare anche chi vorrebbe fare l’agnello sacrificale in una sconfitta… annunciata. 

Intanto il tempo stringe. Fra 6 giorni occorrerà presentare le liste. Per qualcuno sarà il… de profundis.

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