sabato 16 marzo 2024

METAPONTO. “ECCO LE SITUAZIONI DI DEGRADO CHE MINACCIANO L’ORDINE PUBBLICO E LA SICUREZZA DEI CITTADINI. NULLA È CAMBIATO DALLA VIOLENTA AGGRESSIONE DEL 5 MARZO SCORSO”. LETTERA APERTA ALLE ISTITUZIONI DEL COMITATO CITTADINO

INVIATO ANCHE UN DOSSIER FOTOGRAFICO. “IN CASO DI MANCATO RISCONTRO SARÀ INVIATO UN ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA". DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA 





LETTERA APERTA

METAPONTO 15 MARZO 2024

EGREGI LETTORI,

I cittadini di Metaponto e Bernalda, costituitisi in un comitato spontaneo a seguito di una violenta aggressione ai danni di due cittadini, avvenuta il 5 marzo scorso, ennesimo episodio succeduto a tanti altri prontamente segnalati e denunciati alle autorità competenti, stanno portando avanti una protesta volta a tutelare i principi di rispetto e legalità, denunciando le situazioni di disagio che interessano il territorio.

I cittadini ritengono che il degrado sia dovuto alla mancanza di controlli su chi trasgredisce le regole di vita civile di una comunità.

Senza alcuna forma di discriminazione, si intende portare all’attenzione di tutti la gestione degli ingressi degli extracomunitari in questo territorio, che non sembra rispettare le normative di ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE regolate dal DL 20/2023, che dovrebbero favorire il trasferimento del senso civico e una vita dignitosa.

Si intende segnalare i casi di occupazione abusiva di immobili privati e pubblici con conseguenti danni erariali e la mancanza di normali condizioni igienico-sanitarie causate dall’assenza di servizi essenziali quali acqua corrente ed energia elettrica, che portano inevitabilmente ad uno squilibrio psicofisico e ad episodi di violenza, mettendo a rischio la sicurezza di tutti.

Si allega alla presente, documentazione fotografica delle situazioni di cui sopra, raccolta nell’arco di questa ultima settimana a partire dalla data dell’aggressione del 5 marzo.

Si chiede pertanto che ognuno provveda tempestivamente a mettere in campo le azioni previste dalla legge a seconda del proprio ruolo per garantire l’ordine pubblico, emanando ordinanze contingibili e urgenti, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, vedi art. 54, comma 4 del T.U.O.E.L.

Auspicando che siano valutate eventuali modifiche alle normative esistenti, vedi DL 20/2023, che sembrano essere inefficaci nella risoluzione del problema, si chiede:

di effettuare maggiori controlli sulle varie strutture, enti, associazioni umanitarie (CPA, CARA, CDA, CPR, CAS, SAI) alle quali è delegata l’accoglienza, sulle aziende che sfruttano i lavoratori senza o con contratti non adeguati alle ore di lavoro, sui privati cittadini che affittano senza regolare contratto, in locali non adibiti ad uso abitativo, o chiudono gli occhi

in presenza di contratto, ove alloggino in numero superiore a quello previsto per la cubatura del proprio locale;

di procedere con ordinanze di sgombero immediato dei locali pubblici occupati abusivamente;

di provvedere allo smaltimento dei rifiuti abbandonati che in taluni casi diventano delle vere e proprie discariche a cielo aperto, vedi DL 152/2006;

di installare o efficientare (ove assenti o carenti), gli impianti di illuminazione pubblica per garantire maggiore sicurezza nelle ore serali/notturne, soprattutto nelle arterie stradali sulle quali circolano pedoni e ciclisti senza attrezzature adeguate che ne indichino la presenza agli automobilisti.

Questo è un grido di aiuto che non può più essere ignorato. L’intervento deve essere prioritario, urgente e risolutivo, al fine di evitare episodi xenofobi e razzisti di facinorosi esasperati dallo stato di abbandono delle istituzioni, dai quali codesto comitato si dissocia.

Se non si vedranno segnali di miglioramento di tale situazione in tempi brevi, a questa lettera seguirà un esposto alla Procura della Repubblica.

“Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona.” (Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, Articolo 3, 1948) In attesa di sollecito riscontro, si porgono distinti saluti.

IN FEDE

IL COMITATO CITTADINO DI METAPONTO E BERNALDA

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