venerdì 5 aprile 2024

BASILICATA AL VOTO DEL 21 E 22 APRILE. CHI VINCERA'? E’ BATTAGLIA DI SONDAGGI

GLI ULTIMISSIMI SONO QUELLI DI DIRE-TECNÈ E IPSOS. BARDI, MARRESE, FOLLIA E TUTTI I PARTITI AL CENTRO DELLE INTENZIONI DI VOTO. SIETE CURIOSI? VI HA PRESO LA SONDAGGITE? VOLETE CONOSCERE I RISULTATI PER OGNUNO DEI CANDIDATI PRESIDENTE E PER OGNI SCHIERAMENTO? NON VI RESTA CHE LEGGERE!

FONTE DIRE.IT

REGIONALI BASILICATA, SONDAGGIO DIRE-TECNÈ: BARDI AVANTI SU MARRESE, FDI E FI IN TESTA

IL SONDAGGIO EVIDENZIA COME BARDI RACIMOLEREBBE IL 54% DELLE PREFERENZE, CON UNA FORBICE CHE OSCILLA TRA IL 52 E IL 56%

PUBBLICATO:04-04-2024 17:48

ULTIMO AGGIORNAMENTO:04-04-2024 17:48

AUTORE: UGO CATALUDDI

ROMA – Se si votasse oggi in Basilicata, Vito Bardi staccherebbe di 10 punti il suo sfidante Piero Marrese alle regionali. È quanto emerge da un sondaggio Dire-Tecnè con interviste effettuate il 3 aprile 2024. Il candidato di centrodestra e governatore uscente, Bardi racimolerebbe il 54% delle preferenze, con una forbice che oscilla tra il 52 e il 56%. Si attesterebbe intorno al 44% (42-46% la forbice), l’avversario di centrosinistra Piero Marrese. Chiude la classifica, Eustachio Follia al 2%. A fare da traino a Bardi sarebbero Fdi e Fi entrambi al 17%, al primo posto nella classifica dei partiti, staccatissima la Lega che non va oltre il 5%, superata anche da Azione di Carlo Calenda (al 6%) che in questa tornata ha deciso di appoggiare il candidato di centrodestra. Nella coalizione progressista a farla da padrone è il Pd che raggiungerebbe il 15%, quindi l’M5s all’11%, la lista Basilicata Casa comune al 9% e Avs al 6%.


FONTE LANUOVA.NET

ELEZIONI BASILICATA, MARRESE RIMONTA SU BARDI E PREPARA IL SORPASSO: IL SONDAGGIO IPSOS

PUBBLICATO IL 5 APRILE 2024   

POTENZA- La rimonta è compiuta, ora manca solo il sorpasso. Ma la freccia sta già lampeggiando. E in realtà, dati alla mano, non si può escludere che sia finanche già avvenuto.

Quando siamo ormai a un passo dall’inizio delle ultime due settimane di campagna elettorale che ci condurranno al 21 e 22 aprile, data del voto delle Regionali in Basilicata, è un sondaggio Ipsos, società leader nelle indagini in ambito politico, a dirci che tra Bardi e Marrese è testa a testa.

Commissionato dalla Nuova del Sud, le intenzioni di voto per i candidati governatore vedono Bardi di un solo punto avanti, se si vanno a prendere come riferimento, per entrambi i contendenti, il valore minimo e quello massimo, 47 e 52,2% per Bardi e 46 e 51% per Marrese. Ma se si vanno ad analizzare le due “forchette”, il punto più alto del candidato del centrosinistra, dato al 51%, supera di ben 4 punti quello più basso del candidato del centrodestra, fissato al 47%. Che a parti invertite diventa un distacco di 5 punti. Ma che, in realtà, ci dice soprattutto che tra i due la partita è più che aperta e che potrebbe essere una competizione che si deciderà all’ultimo voto. Forse, come è stato proprio in Sardegna, dove il centrosinistra a guida Todde ha strappato la Regione al centrodestra di Truzzu al fotofinish e per soli 3mila voti di scarto. Il tutto con, ancora, un 24,1% di indecisi, a fronte di una stima dell’affluenza valutata tra il 53,6 e il 59,4%. E con il candidato di Volt, Eustachio Follia, fuori dalla partita con una forchetta indicata tra l’1,3 e il 2,5%.

LA CONOSCENZA E LA FIDUCIA

Il sondaggio, coordinato dal direttore di ricerca Ipsos, Andrea Scavo, dice però anche molto altro, se rimaniamo ai tre candidati alla presidenza. Perché se da una parte il livello di conoscenza “premia” Bardi, e questo è scontato verrebbe da dire, visto il ruolo, è sul livello di fiducia che cambiano le carte in tavola. Sul dato totale della popolazione, infatti, la fiducia nel governatore uscente è solo del 33%, contro un 52% che afferma di averne poca o di non averne affatto. Marrese, che sconta un livello di conoscenza inferiore, si attesta tra un 26% di “sostenitori” e un 28% di oppositori. Ma il dato che balza all’occhio, è quello riferito al livello di fiducia rapportato a quanti nelle interviste hanno affermato di conoscere i candidati. Perché in questo caso, la percentuale di chi ha poca o nessuna fiducia in Bardi sale addirittura al 58%, contro il 36 di chi, invece, afferma di averne ancora. Mentre nel caso di Marrese, la fiducia sale al 40% contro un 42 di “oppositori”. Per Follia, invece, un 22% di fiducia.




LE LISTE

E veniamo alle liste. Perché qui il pareggio tra centrodestra e centrosinistra è lampante. Con gli stessi identici dati e due “forchette” fotocopia: 46,6% il risultato minimo, 50,6 quello massimo. Entrando nel dettaglio, il partito della Meloni si confermerebbe guida della coalizione, con una “forchetta” tra il 18,2 e il 22%. A seguire Forza Italia (11,1 e 13,9%), Azione di Pittella, che dopo aver preso “armi e bagagli” e aver abbracciato il centrodestra con il 4,5/6,1% supererebbe anche la Lega, ferma tra il 3,5 e il 4,7%. A seguire le liste La vera Basilicata, Orgoglio lucano e Udc-Dc-Popolari uniti.     
Quanto al centrosinistra, Ipsos rileva il Pd come primo partito della coalizione, con una forchetta tra il 16,2 e il 19,8%. Segue il Movimento 5 stelle (14,4/17,6%) e Basilicata casa comune (5,6/7,6%). La lista di Alleanza Verdi Sinistra, Psi e Basilicata possibile viene invece quotata tra 5,1 e 6,9%, più staccata invece Basilicata unita tra l’1,6 e il 2,4%.
Infine, la lista di Volt, tra il 2,3 e il 3,3%.  Anche nel caso delle liste, il valore degli indecisi è ancora molto alto e indicato al 24,5%.


LA NOTA METODOLOGICA  

Il sondaggio è stato realizzato da Ipsos per La Nuova del Sud su un campione proporzionale della popolazione maggiorenne residente in Basilicata, per quote di genere, età, livello di scolarità, provincia di residenza, dimensione del comune di residenza. Sono state realizzate 800 interviste (su 5.872 contatti), condotte mediante mixed mode Cati/Cami tra il 2 e il 3 aprile 2024. Il sondaggio sarà pubblicato, ai sensi di legge, sul sito www.sondaggipoliticoelettorali.it

CHI È IPSOS

Quanto a Ipsos, l’istituto presieduto da Nando Pagnoncelli e a cui ha deciso di affidarsi la Nuova, è una società multinazionale di ricerche di mercato, indagini di opinione e consulenza, fondata a Parigi nel 1975. È la terza azienda mondiale per fatturato in questo settore, opera in 90 paesi e conta più di 20mila collaboratori. Presente in Italia dal 1978, è leader nelle indagini sull’opinione pubblica e in ambito politico-sociale.

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