mercoledì 3 aprile 2024

LEGIONE CARABINIERI BASILICATA. IL GIORNO DI PASQUA. AGGREDISCE LA MOGLIE, DAVANTI ALLA FIGLIA MINORE, E LA MINACCIA DI MORTE

E NON ERA LA PRIMA VOLTA. ARRESTATO. TUTTI I PARTICOLARI DEL FATTO DI CRONACA, CON L’INTERVENTO DEGLI UOMINI DELL’ARMA E LA LOCALITÀ DOVE È AVVENUTO, SONO NELLA SEGUENTE NOTIZIA 

FONTE COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI POTENZA

POTENZA. AGGREDISCE LA MOGLIE E LA MINACCIA DI MORTE. ARRESTATO DAI CARABINIERI

Spesso sono proprio i momenti di riunione in famiglia e la stessa aria di festa che riacuiscono dissapori e tensioni che nella routine di ogni giorno vengono messi da parte.

Ed è così che, proprio nel giorno della Santa Pasqua, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Potenza e delle Stazioni di Potenza e Ruoti sono stati chiamati ad intervenire per l’ennesima vicenda familiare che ha visto protagonista un 40enne che, al culmine di una discussione con la propria compagna e alla presenza della figlioletta, l’ha afferrata per la gola minacciandola di morte. I militari dell’Arma, accorsi immediatamente presso l’abitazione, hanno dapprima prestato soccorso alla giovane donna affidandola alle cure dei sanitari per poi preoccuparsi di ricostruire la sequenza di eventi che hanno portato l’uomo a scagliarsi contro la sua consorte.

Dalle dichiarazioni della vittima è emerso che già in passato, in diverse occasioni, il marito le si era scagliato addosso senza che però la donna denunciasse nulla.  

Il 40enne è stato quindi tratto in arresto per i maltrattamenti commessi ai danni della consorte e associato alla Casa Circondariale di Potenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria potentina.

L’arresto è stato poi successivamente convalidato dal GIP del locale Tribunale che ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e l’apposizione del braccialetto elettronico all’indagato per il quale, si precisa, vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.

Ai cittadini si rinnova la raccomandazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Potenza di ricorrere ai presidi dell’Arma sul territorio o al NUE 112 sin dai primi segnali di pericolo o timore perché, specie in queste evenienze, il fattore tempo può fare la differenza tra una storia a lieto fine ed un tragico epilogo.

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