LA LOTTA ESTREMA DI GIANNI FABBRIS, LEADER DI TANTE BATTAGLIE A DIFESA DELL’AGRICOLTURA RESIDENTE A POLICORO. ORA SMETTA DI DIGIUNARE! UNITEVI AL NOSTRO APPELLO NEI COMMENTI!!!

OGGI, AL XIX° GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME, GIANNI, A CASAL DI PRINICIPE, È STATO PORTATO DI NUOVO IN OSPEDALE. L’ATTUALE PORTAVOCE DELLA RETE INTERREGIONALE SALVIAMO L’ALLEVAMENTO DI TERRITORIO E DEL COORDINAMENTO IN DIFESA DELLE BUFALE DEVE SMETTERE! FATEGLI SENTIRE ANCHE LA VOSTRA VOCE!!! 

FONTE ALTRAGRICOLTURA FACEBOOK

𝐗𝐈𝐗° 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐢𝐨𝐩𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐞: 𝐅𝐀𝐁𝐁𝐑𝐈𝐒 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐢𝐧 𝐨𝐬𝐩𝐞𝐝𝐚𝐥𝐞

CASERTA. Questa mattina, mentre è in corso il XIX° giorno di sciopero della fame, Gianni Fabbris, il portavoce del coordinamento Unitario degli allevatori bufalini si è svegliato in evidente stato confusionale.

Sottoposto già da qualche giorno a flebo ricostituenti e idratanti, Fabbris è stato in queste ore visitato dal sindaco di Casal di Principe, dott Renato Natale, presso la sede della NCO dove è in corso lo sciopero.

Sono stati riscontrati valori pressori in forte calo ragion per cui è stato disposto il ricovero d’urgenza per ulteriori accertamenti.

L’arrivo dei sanitari dell’ambulanza del 118 lo stanno trasportando al Pronto Soccorso di Aversa.

Qui, il personale medico ha operato terapie via flebo ed eseguiti gli accertamenti del caso. Al termine, Fabbris ha chiesto di poter tornare al Presidio presso la NCO dove è rientrato intorno alle 16.30 in compagnia di Sebastiano Lombardo (l’allevatore siciliano coordinatore della Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di territorio che sta accompagnando lo sciopero della fame dopo averlo fatto per la prima settimana a Roma) e Adriano Noviello (presidente dell’Associazione di Tutela Allevamento Bufala Mediterranea, allevatore casertano e anch’egli in sciopero della fame fino a domenica scorsa).

Ricordiamo che da diciannove giorni, Gianni Fabbris, il portavoce della Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio e del Coordinamento in Difesa del patrimonio bufalino e presidente onorario di Altragricoltura, diabetico e di anni 66, sta assumendo solo un cappuccino la mattina, diversi caffè e tanta acqua a volte con qualche vitamina.

Il Coordinamento ricorda a tutti che obiettivo dello sciopero è l’assenza di risposte circa l’urgenza che il Governo proceda ad assumere l’atto di nomina del Commissario Nazionale sulla BRC (Brucellosi) e la TBC (Tubercolosi) e che i ministri della Salute e dell’Agricoltura assicurino l’apertura di un confronto di merito per garantire agli allevatori ed alle comunità coinvolte sia della soluzione dei problemi sanitari sia del rilancio dei sistemi di allevamento.