lunedì 17 giugno 2024

BASILICATA AL CINEMA. PISTICCI, MONTALBANO JONICO, CRACO, BORGO TACCONE E GENZANO DI LUCANIA, NEL FILM DON CHISCHIOTTE, CON ALESSIO BONI

IL LAVORO DEL REGISTA FABIO SEGATORI ATTESO NELLE SALE DI TUTTA ITALIA DOPO LA CONCLUSIONE DELLE RIPRESE

ALESSIO BONI

FIORENZO MATTU

FOTO STRETTOWEB.COM

FOTO STRETTOWEB.COM

FONTE ANSA.IT

ALESSIO BONI È DON CHISCIOTTE, CONCLUSE LE RIPRESE DEL FILM

GIRATO IN BASILICATA (CON SET A PISTICCI, MONTALBANO JONICO, CRACO, BORGO TACCONE E GENZANO DI LUCANIA, NDR) E IN CALABRIA, REGIA DI FABIO SEGATORI

Fine riprese per Don Chisciotte, il film di Fabio Segatori con Alessio Boni nei panni dell'eroe di Cervantes.

Prodotto da Paola Columba, per la Baby Films, è stato realizzato con il sostegno del ministero della Cultura, della Fondazione Calabria film commission e della Lucana film commission.
    "I luoghi in cui ho girato il film, i castelli di Oriolo, di Roseto Capo Spulico e di Rocca Imperiale, Palazzo Pignatelli, San Lorenzo Bellizzi, le spiagge e gli scorci misteriosi e incontaminati - ha sottolineato il regista Fabio Segatori nella conferenza stampa finale a Trebisacce - hanno fatto da sfondo a questa favola morale.

Il Don Chisciotte di Cervantes fa parte del nostro immaginario e io lo racconto come un attraversamento di paesaggi mediterranei, con il respiro e i suoni di un Sud del Mediterraneo". "Tra le rive dei suoi due mari, in Calabria - ha detto Boni - ho scoperto una natura e un'accoglienza che si sono intonate perfettamente allo stato d'animo del mio personaggio e allo spirito del mio essere. Un bel regalo".
    "Il film - spiega la Calabria film commission - è stato girato nell'Alto Ionio cosentino per quattro settimane, in un territorio spettacolare e misterioso, tra calanchi, castelli medievali, fiumare e spiagge incontaminate, nei comuni di Trebisacce, Rocca Imperiale, Oriolo Calabro, Roseto Capo Spulico e San Lorenzo Bellizzi. Un lavoro con un cast di qualità, con Alessio Boni che ha interpretato il ruolo di Don Chisciotte, Fiorenzo Mattu (Sancho Panza), Angela Molina (Governante), Marcello Fonte (Garzone), Galatea Ranzi (Duchessa Madre) e Carlo De Ruggieri (Curato)".

    "Si tratta di un lavoro - ha detto il commissario straordinario di Calabria Film Commission, Anton Giulio Grande - di matrice letteraria internazionale, capace di evocare le immagini di un grande opera di valore assoluto. È un film da cui ci aspettiamo molto, anche dal punto di vista della resa fotografica dei nostri paesaggi e della loro luce che storie come Don Chisciotte illuminano ancora di più. Paesi e luoghi tutti da scoprire per il cinema e per il turismo, che una bella fotografia rendono ancora più affascinanti e misteriosi, capaci di tramettere sullo schermo dimensioni ancora più nitide di quelli reali. E poi un cast di livello. La firma di Alessio Boni, che presta il suo talento attoriale al servizio di questo film, ci inorgoglisce e gratifica il lavoro per il nostro territorio. In scena l'Alto ionio cosentino, con le sue immagini uniche, piene di fascino, senza dimenticare gli attori e le maestranze calabresi coinvolti in questo progetto che, dopo le prime due settimane di riprese in Basilicata, regione vicina e contigua anche sul piano paesaggistico, trova il suo cuore narrativo e paesaggistico in Calabria. Coltiviamo rapporti di buon vicinato con la Lucana Film Commission, per un Sud forte e comunicativo nel sistema dell'audiovisivo nazionale".
    "Sono certa che questo lavoro - ha detto Margherita Romaniello, presidente della Lucana Film Commission - rinsalderà il legame tra noi e la Calabria Film Commission, esaltando le bellezze dei nostri territori e rafforzando il trend di altissimo livello della produzione audiovisiva delle due regioni".

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