IL DELITTO DI POLICORO. CONVALIDATO IL FERMO DELL’UOMO ACCUSATO DELL’OMICIDIO DI BENONE BASCOBEANU

PER LA PERSONA DI NAZIONALITÀ MAROCCHINA ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE

NOSTRA NOTIZIA ESCLUSIVA. RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

BENONE BASCOBEANU (FOTO DI ANDREW ANDREI ANDREW)

E’ stato convalidato il fermo di indiziato di delitto emesso nei confronti dell’uomo di nazionalità marocchina accusato dell’omicidio di Benone Bascobeanu. Per il 27enne accusato di omicidio pluriaggravato dalla crudeltà e dai futili motivi è stata disposta la custodia cautelare in carcere. La decisione al termine dell’udienza di convalida del fermo svoltasi nel carcere di Matera.  Benone Bascobeanu, lo ricordiamo, è il cittadino romeno senza fissa dimora, 51 anni, deceduto nell’ospedale Giovanni Paolo II°di Policoro a seguito del pestaggio cui era stato sottoposto alcune ore prima su una panchina di via Monte Bianco. Il fatto di cronaca avvenne nel cuore della notte del 14 luglio scorso su una panchina distante pochi metri della caserma della Compagnia dei carabinieri del centro jonico. E sono stati proprio i militari di Policoro e del Nucleo investigativo del Comando provinciale Matera a portare avanti le indagini sul caso, coordinata dal pubblico ministero della Procura della Repubblica Cristina De Tomasi. Così il cittadino marocchino è l’unico indagato, al momento, del delitto. L’udienza di convalida si è svolta davanti al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Matera, Roberto scillitani. La pubblica accusa è stata sostenuta dalla pm De Tomasi mentre la difesa dell’indagato è stata sostenuta dagli avvocati Gianluigi Agresti e Maria Delfino.

Per gli investigatori il possibile movente dell’aggressione può essere il legame di parentela tra il 27enne finito in carcere ed il presunto autore della rapina, sempre ai danni del 51enne rumeno, avvenuta il giorno prima. Vicenda per la quale i Carabinieri di Policoro avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto un giovane marocchino, minorenne. 

Il magistrato inquirente, intanto, ha disposto l'esame autioptico sulla salma di Benone trasportata nella giornata di ieri all'Istituto di medicina legale del Policnico di Bari.