lunedì 5 agosto 2024

CPR DI PALAZZO SAN GERVASIO. CIRCA CENTO PERSONE IN RIVOLTA. SUL POSTO UNA SESSANTINA TRA AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO E PERSONALE DEL CENTRO. L’AZIENDA SANITARIA DI POTENZA MOBILITATA CON CINQUE AMBULANZE E L’ELISOCCORSO

L’AUTOPSIA FARÀ CHIAREZZA SULLE CAUSE DEL DECESSO DEL GIOVANE IMMIGRATO DECEDUTO. LA PROTESTA DELLA RETE MAI PIU’ LAGER-NO AI CPR. MA ORA LA SITUAZIONE SAREBBE TORNATA ALLA NORMALITÀ

FONTE ASP POTENZA

LA ASP MOBILITATA AL CPR DI PALAZZO CON 5 AMBULANZE E L'ELISOCCORSO

NEL POMERIGGIO MORTO PER CAUSE IGNOTE UN GIOVANE IMMIGRATO

A seguito del decesso di un immigrato presso il Cpr di Palazzo San Gervasio, si sarebbe avuta una reazione violenta da parte degli altri residenti che avrebbero appiccato il fuoco a quattro moduli. Allertata immediatamente la Direzione Asp, sono state fatte confluire sul posto cinque ambulanze dell'area nord e l'elisoccorso per intervenire opportunamente nel caso in cui si scatenassero disordini. Le operazioni sono coordinate dal direttore del Deu 118 Libero Mileti in costante contatto sia con l'Azienda Sanitaria di Potenza che con la Prefettura del capoluogo. Informato dei fatti anche l'Assessore alla Salute e Politiche della Persona Cosimo Latronico che è in costante contatto con il Direttore Generale Asp Antonello Maraldo.

Sul posto una sessantina tra agenti della Polizia di Stato competente per il Cpr e personale del centro, impegnati a tenere a bada un centinaio di rivoltosi.

Il Direttore del Dipartimento di Emergenza Urgenza 118 ha sottolineato "la tempestività dell'intervento nel tentativo di salvare il giovane e che, strategicamente si è messa in moto una macchina dei soccorsi pronta ad intervenire nel caso in cui la rivolta avesse avuto conseguenze.

Allo stesso modo ha funzionato la collaborazione tra le strutture sanitarie, con i Medici di Continuità Assistenziale di zona pronte ad intervenire al posto delle ambulanze nel caso in cui ci fossero contemporaneamente pazienti da soccorrere a domicilio e da non ospedalizzare'.

Il giovane diciannovenne proveniente dall'Africa, sarebbe deceduto nel tardo pomeriggio per un arresto cardiaco sulle cui cause farà chiarezza l'esame autoptico.

La situazione all'interno del CPR al momento è tornata sotto controllo.

FONTE MAURIZIO TRITTO

LA RETE MAI PIÙ LAGER - NO AI CPR ALLE ORE 21.00 CIRCA DEL 05/08/2024 RIPORTA LA SEGUENTE NOTIZIA: "VOCI DI UN MORTO A PALAZZO SAN GERVASIO. LA NOTIZIA È TUTTA DA VERIFICARE.

SI PARLA DI UN RAGAZZO DI 23 ANNI, DI PERCOSSE DA PARTE DEGLI AGENTI E DI DOSI MASSICCE DI SEDATIVI DA GIORNI.

UN ELICOTTERO DI SOCCORSO SAREBBE ARRIVATO A PRELEVARE LA PERSONA O PROBABILMENTE LA SALMA.

È IN CORSO UNA DIFFUSA PROTESTA GENERALE".

CIRCA UN'ORA DOPO SONO RIUSCITO AD OTTENERE QUESTE IMMAGINI CHE ATTESTANO DISORDINI ALL'INTERNO DEL CPR DI PALAZZO SAN GERVASIO.

SULLA DESTRA SI PUÒ NOTARE DEL FUMO, MENTRE SULLA SINISTRA SI NOTA UN'ATTIVITÀ ACCELLERATA DELLE FORZE DELL'ORDINE.

TUTTO NELLA NORMA SIG. SINDACO LUCA FESTINO !

LEI, INSIEME ALLA SUA COMPAGINE AMMINISTRATIVA, CONTINUATE TRANQUILLAMENTE E IN MODO VERGOGNOSO A FAR FINTA DI NULLA!

FONTE MAI PIU’ LAGER- NO AI CPR

🔴🔴🔴OSAMA, 19 ANNi, UN ALTRO MORTO Di STATO, PICCHIATO E LASCIATO MORIRE

Purtroppo la notizia di questa sera è confermata.

👇

https://www.facebook.com/share/p/UhytJ4huR1vfBX24/

Ma aveva solo 19 anni e si chiamava Osama.

Picchiato e lasciato morire.

Un altro morto di CPR.

Un'altra morte annunciata. Delle peggiori.

Non è il primo morto nel Cpr di Palazzo San Gervasio, ma il primo della nuova gestione. Il precedente gestore è sotto processo.

Le responsabilità vanno cercate altrove, più su, presso chi permette e anzi vuole che questi centri siano luoghi di tortura e di morte.

🔶

"Potenza, fiamme all'interno del Cpr di Palazzo San Gervasio dopo la morte di un migrante. «Picchiato e lasciato morire»

Tensione al centro di permanenza per i rimpatri, già finito al centro di un'inchiesta sugli psicofarmaci somministrati agli ospiti più problematici. Scoppia la protesta

L’incendio divampato intorno alle 21 di questa sera nel Cpr di Palazzo San Gervasio (Potenza) ha avvolto un intero modulo della struttura e lo ha carbonizzato.

Il fuoco è stato appiccato dagli immigrati internati nel Cpr per protesta a causa della morte di un ragazzo di 19 anni, di cui al momento si conosce solo il nome, Osama. Il quale sarebbe deceduto, secondo le prime testimonianze di alcuni altri internati, «per le botte ricevute» e per la mancanza di cure, nonostante le invocazioni di aiuto da parte degli immigrati del Cpr.

Sul centro di Palazzo San Gervasio, dopo lo scoop di Striscia la Notizia sulle violenze e la somministrazione di psicofarmaci agli internati, la magistratura potentina ha già chiuso una inchiesta che vede indagate 27 persone.

Nessun commento:

Posta un commento