giovedì 31 ottobre 2024

STATALE VAL D’AGRI. AUTO CONTRO CINGHIALE. LA “STORIA” SI RIPETE

IL MEZZO IN OFFICINA, L’ANIMALE MORTO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

STATALE VAL D’AGRI – La storia si ripete. Ennesimo impatto auto, nel caso una Ford Fiesta, contro cinghiale. Il mezzo è rimasto fortemente danneggiato tanto da dover essere trasportato in officina dai mezzi della ditta Stigliano – Soccorso stradale di Nova Siri. L’animale, del peso di circa 1 quintale, è morto. Nessuna conseguenza fisica, per fortuna, per i 3 occupanti della Fiesta. Sul posto, in un tratto dell’arteria al confine tra Montalbano Jonico e Scanzano Jonico, direzione Sud, i carabinieri della Compagnia di Policoro, tecnici dell’Anas, operatori del servizio veterinario della Asm, i mezzi del soccorso stradale.

POLICORO. UN RAGAZZO INVESTITO DA UN’AUTO IN VIA SIRIS

RIMASTO FERITO NELL’IMPATTO È STATO TRASPORTATO IN OSPEDALE IN AMBULANZA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

POLICORO - Un ragazzo è stato investito attorno alle ore 19 nella centralissima via Siris. Il giovane attraversava la strada sulle strisce pedonali quando è sopraggiunta una automobile che non ha potuto evitare l’impatto. Sul posto il 118 Basilicata. Il giovane è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II ma non è, a quanto si è saputo, in pericolo di vita. I rilievi del caso sono stati effettuati dagli agenti della Polizia locale del centro ionico.

STATALE 106 JONICA. UN CANE SULLA CARREGGIATA PROVOCA UN INCIDENTE. COINVOLTE DUE AUTO

L’INVESTIMENTO E’ AVVENUTO NEL TRATTO DI PISTICCI, DIREZIONE REGGIO CALABRIA -TARANTO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

PISTICCI – Un cane di grossa taglia finito sulla 106 Jonica ha provocato un incidente che ha visto coinvolte 2 auto. L’investimento della povera bestia è avvenuto al km 441, direzione Reggio Calabria – Taranto, attorno alle ore 19. Sul posto sono intervenute la Polizia stradale di Matera; la Polizia di Stato di Pisticci; tecnici dell’Anas. Uno dei mezzi è rimasto così danneggiato da dover essere trasportato in officina con il carroattrezzi della ditta Stigliano – Soccorso stradale di Nova Siri. Nessuno degli occupanti delle due automobili è rimasto ferito.

SANITA’. FOCUS SULL’OSPEDALE DI POLICORO. IN ARRIVO NUOVI PRIMARI, MEDICI, PERSONALE E INCREMENTO DI PRESTAZIONI E SERVIZI

BUONE INDICAZIONI DALL’INCONTRO TRA L’ASSESSORE REGIONALE LATRONICO, IL COMMISARIO ASM FRIOLO E IL COMITATO DI DIFESA COMUNALE. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE UFFICIO STAMPA COMUNE DI POLICORO

COMITATO DIFESA OSPEDALE GIOVANNI PAOLO II INCONTRA IL COMMISSARIO ASM, FRIOLO: “BUONE INDICAZIONI SUL FUTURO DI PRESTAZIONI E NOMINE NUOVI PRIMARI

Alla presenza dei membri del Comitato in difesa dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, il Sindaco Enrico Bianco, l'Assessore Cinzia Mastronardi, i capigruppo consiliari e tre membri esterni Angelo Lapolla - Franco Labriola (ospedalepolicorononsitocca) e Maria Antonietta Tarsia (Cittadinanzattiva) si è riunito mercoledì mattina in Sala Consiliare il Comitato in difesa dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. 

L’occasione è stata importante per un confronto tra i vari componenti e per fare un punto sull’attuale stato del nosocomio, e delle sue relative prestazioni, insieme al Commissario dell’ASM Maurizio Friolo, all'Assessore regionale alla Sanità, Cosimo Latronico ed al direttore sanitario del presidio policorese Francesco Riccardi. Pur permanendo alcune problematiche già esistenti, l’obiettivo chiaro degli intervenuti è stato quello di fotografare e risolvere al più presto alcune criticità non più procrastinabili. Friolo ha contribuito dando importanti ragguagli riguardo le iniziative dell’Azienda Sanitaria di Matera che prevedrà due sedute operatorie di cataratta, a settimana, a Policoro, dando così respiro ed un servizio più vicino ai tanti anziani, finora costretti ad andare verso Matera per risolvere il problema. In più il Commissario ha edotto i presenti della fase di ultimazione del concorso per il ruolo di primario in Radiologia e la nomina, a breve, del nuovo primario di Chirurgia generale. Lieve soddisfazione da parte dei presenti per un serio cronoprogramma che sembra rispettare le promesse annunciate e che tutti sperano proceda senza intoppi verso la risoluzione di antiche, e annose, problematiche che per troppo tempo hanno segnato la struttura ospedaliera di Policoro.

FONTE AGENZIA STAMPA GIUNTA REGIONALE

INCONTRO TRA LATRONICO E “COMITATO OSPEDALE DI POLICORO”

L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SALUTE: “PUNTA A DIVENTARE RIFERIMENTO DELL’INTERO ARCO METAPONTINO PER ATTRARRE MOBILITÀ ANCHE DA PUGLIA E CALABRIA. QUANTO FATTO FINORA È SOLO L’INIZIO DI UN PERCORSO VIRTUOSO CHE STIAMO PORTANDO AVANTI CON LA DIREZIONE STRATEGICA DELL’ASM”

Ieri mattina l’assessore regionale alla Salute e Politiche della persona e PNRR, Cosimo Latronico, ha incontrato nella Sala Consiliare del Comune di Policoro il “Comitato Ospedale di Policoro” per fare il punto della situazione delle attività volte a potenziare i servizi sanitari territoriali e il presidio ospedaliero “Papa Giovanni Paolo II”.

All’incontro erano presenti anche il sindaco di Policoro, Enrico Bianco, gli assessori e i consiglieri comunali oltre al commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale di Matera, Maurizio Friolo. L’assessore ha illustrato quanto è stato fatto negli ultimi mesi per il rilancio dell’attività dell’Ospedale di Policoro e le attività in programma per rafforzare la sanità territoriale con l’obiettivo di una riorganizzazione che renda omogenea, in tutta la provincia di Matera, l’offerta dei servizi sanitari.

“Nell’ambito del rafforzamento della rete presente sul territorio – ha detto l’Assessore Latronico – l’Ospedale di Policoro punta a diventare riferimento dell’intero arco metapontino per attrarre mobilità anche da Puglia e Calabria. Un obiettivo che stiamo perseguendo attraverso una serie di azioni già messe in campo ed altre a cui stiamo lavorando. Dall’incontro avuto, nei mesi scorsi, tra il commissario Friolo e il ‘Comitato Ospedale di Policoro’, sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati con l’atteso potenziamento degli organici e la pubblicazione di vari avvisi per i direttori di struttura complessa e struttura semplice dipartimentale di varie specialità che riguardano Policoro, ma anche gli altri presidi del materano. Gli investimenti, che includono i fondi PNRR, hanno riguardato anche le dotazioni tecnologiche destinate all’Ospedale di Policoro che completano la dotazione dei servizi, implementando un nuovo assetto che prevede centrali operative territoriali (COT), case e ospedali di comunità, chiamati a rappresentare il primo presidio della sanità territoriale rivolta al paziente”.

“Quanto fatto finora – ha concluso Latronico – è solo l’inizio di un percorso virtuoso che stiamo portando avanti con la Direzione Strategica dell’ASM per rilanciare le attività dell’Ospedale di Policoro e degli altri presidi periferici con l’obiettivo ultimo di ridurre i divari nell’accesso alle cure”.

ACQUEDOTTO LUCANO. ANDRETTA CONFERMATO AMMINISTRATORE UNICO MA A… TERMINE

MOZIONE DELL’ASSEMBLEA PER IL PASSAGGIO AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. BERNARDO HA RITIRATO LA SUA CANDIDATURA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

Alfonso Andretta è stato confermato a larga maggioranza amministratore unico di Acquedotto Lucano. Ma si tratta di una riconferma a termine. E’ passata, infatti, la mozione dell’assemblea per la nomina del Consiglio di amministrazione al posto della gestione monocratica. Entro sei mesi occorrerà acquisire i necessari pareri in merito. Poi si ritornerà, nel caso, al voto per l’elezione del Cda. Dopo l’approvazione della citata mozione Andrea Bernardo, sfidante di Andretta, ha ritirato la sua candidatura.

SALUTE. PRIMA LA PREVENZIONE. FAI LA COSA PIU' IMPORTANTE. VACCINAZIONE ANTINFLUENZALE AL VIA IN BASILICATA DALL'11 NOVEMBRE

L’ANNUNCIO DELL’ASSESSORE LATRONICO. TUTTE LE CATEGORIE PER CUI IL VACCINO E’ GRATUITO. LEGGI LA NOTIZA INTEGRALE

FONTE AGR BASILICATA VACCINI ANTINFLUENZALI A PARTIRE DA LUNEDÌ 11

L'annuncio dell'assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico: "Somministrazione gratuita del vaccino ai bambini in età pediatrica compresa tra i 6 e i 24 mesi e tra i 2 e i 9 anni in formulazione spray nasale. Vaccinazione gratis anche per fragili, over 65 e operatori sanitari".

“La vaccinazione contro l’influenza è un appuntamento importante per la salute poiché costituisce una misura di protezione non solo per se stessi e per la comunità ma anche per l’intero sistema sanitario regionale. Per questo è importante aderire alla campagna di vaccinazione che, in Basilicata, prenderà ufficialmente il via lunedì 11 novembre”. Lo rende noto l’assessore alla salute, politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico che ha aggiunto: “La campagna di vaccinazione antinfluenzale prevede la somministrazione gratuita del vaccino ai bambini in età pediatrica compresa fra i 6 e i 24 mesi e tra i 2 e i 9 anni in formulazione spray-nasale. Il vaccino sarà inoltre offerto gratuitamente ai cittadini di età pari o superiore ai 65 anni, agli over 75 istituzionalizzati e/o in condizione di grave fragilità e a tutti i soggetti a partire dai 24 mesi di età ed Operatori Sanitari e per soggetti con importanti allergie alle proteine dell’uovo. Sarà possibile vaccinarsi presso il proprio medico di medicina generale o Pediatra di Libera scelta, nelle farmacie che aderiscono alla campagna e presso i servizi di igiene territoriale. È importante continuare a costruire reti e sinergie tra le professionalità- ha concluso Latronico- al fine di garantire prossimità e tempestività nei servizi di cura e raggiungere un numero sempre maggiore di cittadini lucani”.

EMERGENZA FURTI NEL METAPONTINO. SI MUOVE LA… POLITICA

I CONSIGLIERI COMUNALI DI POLICORO MODARELLI, MAIURI, MARRESE, CELSI, LIGORIO E LOPATRIELLO CHIEDONO UN INCONTRO AL SINDACO BIANCO. LA CONSIGLIERA REGIONALE VERRI CHIEDE “INTERVENTI STRAORDINARI”. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE E VEDI IL VIDEO INVIATOCI DA UN NOSTRO FOLLOWER


ALLARME FURTI A POLICORO: CONSIGLIERI MODARELLI, MAIURI, MARRESE, CELSI, LIGORIO E LOPATRIELLO DEL COMUNE DI POLICORO CHIEDONO INCONTRO URGENTE AL SINDACO BIANCO

Negli ultimi giorni, la nostra città è stata colpita da una serie allarmante di furti, creando un clima di paura e insicurezza fra i cittadini. Le sere a Policoro sono ormai caratterizzate da una veglia collettiva: numerosi residenti, soprattutto nelle zone rurali e nei nuovi comparti C34B e C15, hanno deciso di rimanere svegli, illuminando le proprie abitazioni a giorno e vigilando attivamente le loro aree.
Questa situazione surreale, frutto di un crescente panico e incredulità, ha spinto i consiglieri comunali Modarelli, Maiuri, Marrese, Celsi Ligorio e Lopatriello a prendere una posizione netta. Hanno formalmente protocollato una missiva di alta priorità indirizzata al sindaco Bianco, richiedendo la convocazione urgente di un incontro sul tema della pubblica sicurezza.
La lettera, con oggetto “Discussione monitoraggio, coordinamento e implementazione azioni di pubblica sicurezza”, sottolinea l’urgenza di implementare azioni concrete per garantire la sicurezza dei cittadini e per monitorare la situazione in modo continuativo.
“È fondamentale che le istituzioni rispondano in modo tempestivo e efficace a questo allarme. I cittadini meritano di sentirsi al sicuro nelle proprie abitazioni”, commentano i firmatari, esprimendo preoccupazione per il clima di allerta crescente.
I consiglieri auspicano una pronta risposta da parte dell’amministrazione comunale ed invitano tutti i cittadini a mantenere la calma e segnalare ogni evento meritevole di seria attenzione. È quanto mai necessario non sottovalutare il fenomeno ma nemmeno enfatizzarlo. Il clima eccessivamente rovente potrebbe, speriamo mai, creare situazioni di pericolo tra stessi residenti, che muniti di torce e scarponi si avventurano tra campi, frutteti e parchi, in cerca di sconosciuti o sospetti.
“Restiamo uniti e compatti per garantire la serenità e la sicurezza della nostra comunità, ma facciamolo responsabilmente”.

FURTI NEL METAPONTINO, VERRI CHIEDE INTERVENTI STRAORDINARI

La consigliera M5s: "Si mettano in campo tutte le iniziative utili a supportare il lavoro delle forze dell’ordine e a fronteggiare una situazione di emergenza che sicuramente richiede una concentrazione di personale e più risorse"

"Quella dei furti nelle abitazioni del metapontino è diventata ormai una vera e propria emergenza sociale e sta minando la tranquillità che ha sempre contraddistinto la vita dei cittadini di quest'area che, mai negli anni, ricordano un assalto tale alle proprie abitazioni e alle aziende agricole". Lo dichiara la consigliera Viviana Verri (M5s) che aggiunge: "Il fenomeno dei furti ha cominciato ad evidenziarsi in maniera forte durante la scorsa primavera, quando furono prese di mira alcune abitazioni delle contrade di Pisticci, in particolare l'abitato di Tinchi e frazioni Limitrofe Dopo qualche mese di apparente tregua i furti sono ricominciati nella zona di Scanzano Jonico e, da qualche giorno, di nuovo a Tinchi Particolarmente preoccupanti sono anche le modalità adoperate dai criminali, che colpiscono indistintamente dal tardo pomeriggio alla notte, entrando nelle abitazioni. approfittando anche di brevi assenze dei proprietari, o in loro presenza, addormentandoli per colpire indisturbati, sfidando mascherati anche le telecamere di cui molte abitazioni sono protette".

"Nonostante i controlli predisposti dalle forze dell’ordine e l’arresto alcune settimane fa, di alcuni malviventi colti proprio in flagranza di reato - prosegue Verri -, i furti non si sono fermati, anzi, si sono intensificati. I cittadini, stanchi ed esasperati, da più parti stanno pensando di organizzare ronde, per provare a restituire alle proprie famiglie quella sicurezza e quella serenità che ormai da mesi sono state compromesse, ma non si può pensare che possano correre questo ulteriore pericolo persone che andrebbero, invece, tutelate con ogni mezzo. Per queste ragioni, oltre ad esprimere la mia solidarietà a tutti i cittadini che vivono in questa situazione di paura - conclude l'esponente M5s -, lancio un appello affinché si mettano in campo tutte le iniziative utili a supportare il lavoro delle forze dell’ordine e a fronteggiare una situazione di emergenza che sicuramente richiede una concentrazione di personale e risorse che vada oltre gli ordinari servizi di controllo del territorio. Bisogna far presto, prima che la situazione degeneri e si trasformi in un pericolo, oltre che per i beni, per l’incolumità dei cittadini".

IL VIDEO INVIATOCI DA UN NOSTRO FOLLOWER

ROTONDELLA. COSA SUCCEDE AL SITO ATOMICO DISMESSO ITREC DELLA TRISAIA?

IL SINDACO PALAZZO: “SI FACCIA LUCE SULL’INQUINAMENTO CHIMICO”. E IL CONSIGLIERE REGIONALE MARRESE C HIEDE UNA VISITA ISPETTIVA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE




FONTE COMUNE DI ROTONDELLA FACEBOOK

Ieri la terza commissione permanente del Consiglio Regionale di Basilicata ha udito il Sindaco di Rotondella e Giorgio Santoriello di COVA CONTRO in merito alla questione ITREC della Trisaia.

In particolare sono stati ripresi i temi affrontati e le criticità sollevate nel corso dell'assemblea del 05 u.s.

Il Sindaco ha chiesto, in questo momento delicato, la vicinanza della Regione Basilicata, oltre che di tutte le comunità Lucane e delle Istituzioni, affinché si faccia finalmente luce sulle cause dell'inquinamento "chimico" e dell'anno della sua effettiva scoperta, sulle responsabilità e che si pongano in essere tutte le azioni necessarie a tutela delle comunità.

Il Sindaco ha chiesto infine la convocazione sistematica del tavolo della trasparenza.

La Commissione, nel condividere le ragioni e preoccupazioni, indicherà al Presidente della Giunta Regionale di convocare sistematicamente il tavolo della trasparenza ed inoltre si recherà presso l'ITREC della Trisaia di Rotondella, insieme ai Sindaci del territorio, per visitare il sito.

FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE

MARRESE CHIEDE ISPEZIONE ALL’ITREC DI ROTONDELLA

Il capogruppo di Bd (Basilicata democratica) in Consiglio regionale: “Ho richiesto in III Commissione una visita ispettiva del sito ITREC di Rotondella, per valutare lo stato dei lavori e gli standard di sicurezza”

“Il tema del deposito delle scorie nucleari e dell’inquinamento derivante dai siti di stoccaggio dei rifiuti radioattivi deve costantemente essere al centro nell’impegno e della vigilanza della Regione Basilicata e dei suoi organismi politici”.

Lo dichiara il presidente del gruppo consiliare di Bd, Piero Marrese, che aggiunge:

“Nella giornata di oggi la terza Commissione consiliare permanente ha audito su mia richiesta il sindaco del Comune di Rotondella, Gianluca Palazzo, e il portavoce dell’associazione Cova Contro, Giorgio Santoriello, relativamente al sito nucleare dell’ITREC di Rotondella. Credo che innanzitutto dobbiamo vigilare in maniera costante per scongiurare il pericolo di un deposito delle scorie nucleari in Basilicata e contro la possibilità che proprio l’ITREC possa essere utilizzato per trasferirvi altro materiale nucleare.”

“La trasparenza - prosegue Marrese - è un diritto dei cittadini e su temi come questi diventa uno strumento indispensabile di controllo anche degli organi politici su aspetti che attengono alla salute e alla sicurezza dei cittadini. Non si possono sottovalutare le giuste preoccupazioni dei Sindaci, delle comunità locali e delle associazioni limitrofe all’area dell’ITREC sia sul tema dell’inquinamento che su quello del pericolo dell’allocazione in quest’area del deposito delle scorie nucleari”.

“Per questo motivo - afferma l’esponente di Bd - durante lo svolgimento della Commissione ho richiesto che tutti i componenti della stessa effettuino una visita ispettiva del sito ITREC di Rotondella, per valutare lo stato dei lavori e gli standard di sicurezza, ponendo alla dirigenza del centro tutte le domande utili per comprendere le eventuali criticità e problemi e riservandosi atti e iniziative per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese delle comunità adiacenti all’area”.

“Penso – conclude Marrese - che su problematiche così importanti non debbano esistere differenze di colore politico anzi faccio un appello a tutte le forze presenti in Consiglio regionale a lavorare insieme nell’interesse dei cittadini e delle comunità coinvolte”.

BASILICATA. ADESSO SI VENDONO ANCHE LE SIGARETTE ELETTRONICHE DI… CONTRABBANDO! SOSPENSIONE PER 20 GIORNI, SEQUESTRO E MEGA MULTA AD ATTIVITÀ COMMERCIALE DI RIONERO IN VULTURE

OPERAZIONE CONGIUNTA DI AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI E DELLA GUARDIA DI FINANZA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

FONTE GUARDIA DI FINANZA COMANDO PROVINCIALE POTENZA

CONTRASTO ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

TUTELA ECONOMIA E SICUREZZA PRODOTTI

GDF POTENZA: RINVENUTE SIGARETTE ELETTRONICHE DI CONTRABBANDO. SOSPESA TEMPORANEAMENTE L’ATTIVITA’ COMMERCIALE

Nell’ambito di un piano coordinato di interventi finalizzati al contrasto economico del territorio, militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Rionero in Vulture hanno dato esecuzione al decreto di chiusura, per la durata di 20 giorni, di un esercizio commerciale destinato alla vendita di generi non alimentari, adottato da funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Potenza in applicazione della normativa concernente la repressione del contrabbando dei tabacchi lavorati.

Nel dettaglio, all’atto dell’accesso mirato presso l’esercizio commerciale, volto ad accertare il possesso dei requisiti per la distribuzione e la vendita dei generi di monopolio, i verificatori constatavano la presenza di 106 dispositivi elettronici per inalazione senza combustione (sigarette elettroniche) contenenti 636 ml di prodotti inalabili del tipo e-liquid (PLI) con nicotina, pari a 3.580 grammi di T.L.E..

Le sigarette elettroniche, esposte sugli scaffali in varie confezioni e destinate alla vendita, risultavano sprovviste delle prescritte fascette ministeriali di conformità fiscale, tali da ritenersi acquistate fuori dai regolari canali di distribuzione.

Accertata l’impossibilità di risalire alla provenienza e fabbricazione dei prodotti e constatata la responsabilità della commercializzazione di tabacchi in assenza delle prescritte autorizzazioni, si procedeva al loro immediato sequestro, a cui faceva seguito l’adozione della sanzione pecuniaria pari a 17.900 euro e della sanzione accessoria di chiusura temporanea dell’attività per la durata di 20 giorni.

Continua, così, l’azione sinergica tra Agenzia Dogane e Monopoli e Guardia di Finanza, a salvaguardia della filiera legale e a contrasto del consumo e contrabbando delle sigarette cd illicit whites, prive dei requisiti prescritti dalla normativa unionale, per la tutela della salute dei consumatori e degli interessi dell’Erario.

mercoledì 30 ottobre 2024

IL TRENO IN BASILICATA? CHI L’HA VISTO?

DALL'INIZIO DEL 2025, E SINO Al GIUGNO SUCCESSIVO, LAVORI SULLE TRATTE POTENZA-MELFI, BATTIPAGLIA-POTENZA-TARANTO E JONICA. CHI SCEGLIERÀ TRENITALIA VIAGGERÀ IN… PULLMAN. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


All'inizio del 2025, le linee ferroviarie lucane di Trenitalia - Potenza-Melfi, Battipaglia-Potenza-Taranto e Jonica - saranno interessate da lavori che, per un periodo "molto breve", interesseranno le tre tratte contemporaneamente.

Lo ha confermato la stessa Trenitalia, sottolineando che "da giugno l'operatività dei treni sarà del tutto ripristinata" e che "ai passeggeri, nel periodo dei lavori, saranno garantiti servizi sostitutivi".
    Nei prossimi giorni - la data è ancora da stabilire - si svolgerà a Potenza, nella sede della Regione, una conferenza stampa per presentare il programma dei lavori.

Fonti di Trenitalia hanno evidenziato che non vi saranno conseguenze per il personale ferroviario durante l'esecuzione dei lavori che sono stati programmati nel periodo che precede l'estate 2025 per evitare ripercussioni sul turismo.
    In una nota, il segretario generale della Basilicata della Cgil, Fernando Mega, ha parlato di "futuro nebuloso per il trasporto su ferro in Basilicata", con "preoccupazioni sia per i lavoratori sia per i cittadini". Mega, che ha ricordato i fondi che la Regione versa a Trenitalia per i servizi da effettuare in Basilicata, ha sottolineato "tutti i disagi" che i lavori provocheranno per i viaggiatori lucani: "E' il momento - ha concluso - che il governo regionale si assuma le proprie responsabilità e si faccia garante nei confronti della direzione centrale di Trenitalia affinché a questa regione bistrattata venga garantito un servizio ferroviario degno di questo nome". (FONTE ANSA.IT)

SANITA’ E VOLONTARIATO. PIERO QUINTO COORDINATORE REGIONALE DELLA BASILICATA DELLA LILT (LEGA ITALIANA LOTTA AI TUMORI)


LA NOMINA NEL CORSO DELL’ULTIMO CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ASSOCIAZIONE PRESIEDUTO DALL’ONCOLOGO PROF. FRANCESCO SCHITTULLI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

PIERO QUINTO

FRANCESCO SCHITTULLI

L’ex direttore generale della Sanità Lucana e dell'Asm di Matera, Piero Quinto, è tra i 20 coordinatori regionali della Lega Italiana lotta ai tumori (Lilt) di cui fu Presidente di Milano dal 1950 al 1960 Umberto Veronesi. È stato nominato dal Consiglio Nazionale presieduto dal senolo-chirurgo oncologo Prof. Francesco Schittulli. Quinto, attualmente titolare di prestigioso incarico triennale presso L' Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali) sarà il nuovo coordinatore della LILT per la Basilicata dopo la modifica dello statuto dell'Ente Pubblico stessa al quale, in qualità di esperto, ha contribuito ad aggiornare riservando un ruolo fondamentale e di unica figura di interlocuzione diretta con la sede nazionale. Il Presidente nazionale Prof.  Francesco Schittulli, nel rendere nota la nomina, ha formulato gli auguri al dr. Quinto chiarendo che la scelta ricaduta sullo stesso è avvenuta sulla base della sua esperienza pluridecennale nel campo della sanità come manager e per la sua competenza nell'aver organizzato modelli innovativi di prevenzione e di lotta alle patologie tumorali. Schittulli ha poi voluto ricordare come ebbe egli stesso il privilegio di inaugurare nel lontano 2008 il primo Hospice di Basilicata attivato presso l'ospedale di Stigliano della ASL n.5 di Montalbano Jonico diretta proprio dal dr. Quinto." Il lavoro che attende i nuovi coordinatori - ha dichiarato il Prof. Schittulli - sarà in totale condivisione  rispetto agli ambizioni obiettivi che il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, sta portando avanti nella prevenzione e cura delle patologie tumorali, attraverso una riorganizzazione delle rete sanitaria territoriale tesa alla riduzione delle liste di attesa e ad un potenziamento degli screening". Nei prossimi giorni a Roma ci sarà l'insediamento dei 20 coordinatori regionali.

SCANZANO JONICO. PREMIO DI POESIA DECIO SCARDACCIONE – RIFORMA FONDIARIA

TUTTI I NOMI DEI VINCITORI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE, CON GLI ELENCHI DEI PREMIATI


FONTE TERESA ROSITO FACEBOOK

Dopo un'attenta valutazione delle opere esaminate in forma rigorosamente anonima, la giuria del I° Concorso Nazionale di poesia Decio Scardaccione-Riforma Fondiaria ha concluso i lavori.

Chiediamo scusa per la lunga attesa dovuta al numero elevato delle poesie giunte alla segreteria del Premio (395 suddivise in 243 per la sez. A e 152 per la sez. B).

Un grazie di cuore a tutti i poeti, amici di penna e straordinari maestri della parola, che hanno aderito al nostro concorso.

Si rende nota la classifica dei finalisti in ordine sparso compresa di podio.

Nel giro di pochi giorni, ogni autore interessato riceverà una mail informativa.

Appuntamento al 14 dicembre, alle ore 17, nel Salone del Palazzo Baronale di Scanzano Jonico (Mt) per vivere tutti insieme una serata di emozioni e poesia.

COMITATO DEI SINDACI

TERESA ROSITO

PRESIDENTE DEL PREMIO

GLI ELENCHI DEI PREMIATI

LA FAME DI CASE POPOLARI DI POLICORO. IL SINDACO BIANCO: “L’ATER RIACQUISTI SUBITO LA SUA GESTIONE ORDINARIA. I VOSTRI VIDEO CON LE DENUNCE DEI CITTADINI SONO L’ESPRESSIONE DEL BISOGNO IN UNA CITTÀ CHE CRESCE”

“A BREVE LA RISPOSTA ALLE FAMIGLIE ARGENTIERI E LABRIOLA”. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


POLICORO – “I vostri servizi con le richieste dei cittadini sono l’espressione del grande fabbisogno di case popolari nella nostra realtà. Una delle poche in Basilicata che cresce in popolazione ma, stranamente, trascurata da chi dovrebbe provvedere”. Lo ha detto il sindaco Enrico Bianco dopo aver visto il nostro video – denuncia dal titolo “L’appello. Aiutateci a riconquistare la libertà! Andrea e Rosa non escono da casa da mesi. Rinchiusi al terzo e al secondo piano di una palazzina dell’Ater. Non riescono più a camminare! Serve urgentemente un ascensore. Ma sono anche disponibili a cambiare i loro appartamenti con altri a pianterreno. Chi li aiuterà?”, visionabile cliccando sul seguente link https://fb.watch/vxKH5i0q5-/ . Insomma, il caso da noi sollevato è solo uno dei tanti che richiederebbero una risposta immediata. Ma…? “Ma – ha risposto il nostro interlocutore – attualmente l’Ater è in gestione commissariale. Spero che sia effettuata al più presto la nomina dell’amministratore unico restituendo all’ente l’ordinarietà della gestione. Qui c’è bisogno di più alloggi popolari. E’ bene che Regione e Azienda lo tengano in conto. Noi abbiamo già messo a disposizione le aree necessarie”. Già. Ma per Andrea e Rosa cosa si può fare? Bianco: “E’ stata già appaltata dall’Ater la realizzazione di nuovi appartamenti chiudendo il colonnato dello stesso stabile in cui vivono. Una volta consegnati i lavori potrebbero cambiare il loro alloggio attuale al terzo e secondo piano con quelli, nuovi, al pianterreno. Noi, da parte nostra, solleciteremo l’Ente ad accelerare la consegna dei lavori e la loro ultimazione. Chiederemo, tuttavia, all’Azienda, in urgenza, di realizzare un ascensore nel condominio o di attrezzare lo stesso con un apposito montascale”.

UNA VERA PROFESSIONISTA! ABBRACCIAVA UOMINI ANZIANI PER DERUBARLI. MA LA “TECNICA” NON È SFUGGITA AGLI AGENTI DELLA POLIZIA DI STATO. FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO PER GIOVANE DONNA RUMENA, PLURIPREGIUDICATA

DIVIETO DI FAR RITORNO A MATERA PER TRE ANNI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


 

MATERA, POLIZIA DI STATO BLOCCA GIOVANE RUMENA MENTRE AVVICINA ALCUNI ANZIANI CON FARE SOSPETTO: NEI SUOI CONFRONTI SCATTA LA MISURA DI PREVENZIONE DEL FOGLIO DI VIA OBBLIGATORIO DEL QUESTORE

La Polizia di Stato di Matera ha bloccato una 20enne rumena che, in un parco cittadino, avvicinava alcuni anziani con atteggiamento sospetto. Dopo gli accertamenti esperiti, nei suoi confronti il Questore della provincia di Matera Emma Ivagnes ha adottato la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Matera per la durata di tre anni.

Nell’ambito di servizi di controllo del territorio, personale della Squadra Mobile notava la presenza, all’interno di un parco del centro cittadino, di una giovane donna che, in più occasioni e con fare sospetto, si avvicinava ad alcuni uomini anziani, intrattenendoli con lusinghe ed apprezzamenti.

Ad un certo punto, la donna tentava un approccio ancora più esplicito con un uomo che era seduto all’interno della sua autovettura in sosta, intrufolandosi nel mezzo e rivolgendosi al conducente con gesti espliciti e provocanti.

Pertanto, gli agenti decidevano di intervenire e di fermare la donna che, identificata, è risultata essere di nazionalità rumena, residente in Puglia, pluripregiudicata per reati contro il patrimonio, in particolare furti con destrezza perpetrati con la tecnica ”dell’abbraccio”.

La tecnica consiste proprio nell’avvicinarsi a uomini, perlopiù anziani, blandendoli con parole dolci e abbracci, allo scopo di sottrarre loro denaro o altri valori.

Dopo essere stata fermata, la giovane non ha saputo dare spiegazione agli agenti circa i motivi della sua presenza in città.

Dopo il Foglio di via obbligatorio del Questore Ivagnes, la giovane donna ha dovuto lasciare il territorio del Comune di Matera, ove non potrà più rientrare, grazie al lavoro sinergico del personale dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile e della Divisione Anticrimine della Questura di Matera.

FONTE UFFICIO STAMPA QUESTURA DI MATERA

CLAMOROSO! BASILICATA. PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONE CON FINALITÀ DI TERRORISMO INTERNAZIONALE ED EVERSIONE. ARRESTATO UN RAGAZZO DI 14 ANNI

OPERAZIONE CONDOTTA DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, TRIBUNALE PER I MINORENNI. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE


ANNA GLORIA PICCININNI

FONTE PROCURA DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE PER 1 MINORENNI DL POTENZA

ARRESTO DI UN MINORENNE PER IL REATO DL PARTECIPAZIONE AD ASSOCIAZIONE CON FINALITA' DL TERRORISMO INTERNAZIONALE ED EVERSIONE

Alla luce di evidenze emerse nell'ambito dell'attività investigativa delle Agenzie di informazione e sicurezza, finalizzata al monitoraggio della comunità digitale jihadista emergeva la presenza di un minore, un quattordicenne potentino, in un gruppo Instagram composto da seguaci dell'Islamic State (IS).

Le ulteriori acquisizioni della DIGOS consentivano di rilevare che lo stesso, attivo nella creazione e pubblicazione di contenuti pro-IS e fruitore di video che mostrano attacchi suicidi preparati da minorenni, risulta anche proprietario di due gruppi Telegram creati per riunire sostenitori dell'Islamic State (IS) e promuovere la creazione di una wilava (provincia) dell'IS in Italia.

Pertanto, questa Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Potenza disponeva a carico del minorenne una perquisizione personale, locale, domiciliare e informatica, eseguita il 23 ottobre u.s., che consentiva di raccogliere elementi oggettivi a riscontro delle ipotesi investigative iniziali, tra i quali la palesata intenzione di compiere azioni controindicate a breve termine sul territorio nazionale, oltre che di rinvenire, tra l'altro, anche oggetti atti ad offendere e munizionamento, la cui offensività è in fase di accertamento.

Pertanto, nella giornata del 23 ottobre scorso, personale della DIGOS della Questura di Potenza e del Servizio per il Contrasto dell'Estremismo e del Terrorismo Esterno della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, procedeva all'arresto in flagranza di reato del minorenne per il delitto reato di cui all'art. 270 bis, 20 comma c.p.

L'arresto, nell'udienza che si è tenuta il 25 ottobre presso il Tribunale dei Minorenni di Potenza, veniva convalidato dal GIP che, nella mattinata di sabato 26 ottobre, a scioglimento della riserva, disponeva l'applicazione della misura cautelare del collocamento del minore in comunità, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti contestati, anche in vista di un efficace intervento di sostegno e recupero del minore in considerazione della sua giovanissima età.

Il procedimento penale risulta attualmente in fase di indagini preliminari e per l'indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla pronuncia della sentenza definitiva.

POTENZA, 30 OTTOBRE 2024

IL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA ANNA GLORIA PICCININNI  

EMERGENZA FURTI A SCANZANO JONICO. RUBATA UNA MERCEDES 190 NELLA NOTTE NELLA FRAZIONE DI TERZO MARZOCCO

E CRESCE L’ESASPERAZIONE DELLA GENTE

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IL MODELLO DELLA MERCEDES 190 RUBATA A SCANZANO JONICO

SCANZANO JONICO – Un’altra notte horribilis. Rubata una Mercedes 190 nella frazione di Terzo Marzocco. Era parcheggiata davanti all’uscio di casa del proprietario. Su Facebook è stato pubblicato questo annuncio: “Avviso importante. Hanno rubato una Mercedes 190, targa MT 135098, di colore azzurro chiaro, vecchio modello. Se la vedete segnalatelo”. Ma non è tanto il valoro economico del mezzo che ha colpito quanto quello affettivo. “Mio padre – ha detto la figlia – era legatissimo a quell’auto. La possiede da 35 anni. Chi vede papà vede la sua automobile”. Da qui l’appello alla restituzione. Intanto, stamane è stata presentata denuncia alle forze dell’ordine.

Ed a Scanzano Jonico e nel comprensorio del Metapontino cresce l’esasperazione della gente per l’ondata di furti senza precedenti. Solo ieri sera la razzia in una casa rurale di Terzo Madonna di cui vi abbiamo già dato notizia (Per rileggere clicca su https://filippomele.blogspot.com/2024/10/esclusiva-la-sfida-furto-in-una.html). I cittadini attendono la risposta delle istituzioni.