giovedì 31 ottobre 2024

ROTONDELLA. COSA SUCCEDE AL SITO ATOMICO DISMESSO ITREC DELLA TRISAIA?

IL SINDACO PALAZZO: “SI FACCIA LUCE SULL’INQUINAMENTO CHIMICO”. E IL CONSIGLIERE REGIONALE MARRESE C HIEDE UNA VISITA ISPETTIVA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE




FONTE COMUNE DI ROTONDELLA FACEBOOK

Ieri la terza commissione permanente del Consiglio Regionale di Basilicata ha udito il Sindaco di Rotondella e Giorgio Santoriello di COVA CONTRO in merito alla questione ITREC della Trisaia.

In particolare sono stati ripresi i temi affrontati e le criticità sollevate nel corso dell'assemblea del 05 u.s.

Il Sindaco ha chiesto, in questo momento delicato, la vicinanza della Regione Basilicata, oltre che di tutte le comunità Lucane e delle Istituzioni, affinché si faccia finalmente luce sulle cause dell'inquinamento "chimico" e dell'anno della sua effettiva scoperta, sulle responsabilità e che si pongano in essere tutte le azioni necessarie a tutela delle comunità.

Il Sindaco ha chiesto infine la convocazione sistematica del tavolo della trasparenza.

La Commissione, nel condividere le ragioni e preoccupazioni, indicherà al Presidente della Giunta Regionale di convocare sistematicamente il tavolo della trasparenza ed inoltre si recherà presso l'ITREC della Trisaia di Rotondella, insieme ai Sindaci del territorio, per visitare il sito.

FONTE UFFICIO STAMPA CONSIGLIO REGIONALE

MARRESE CHIEDE ISPEZIONE ALL’ITREC DI ROTONDELLA

Il capogruppo di Bd (Basilicata democratica) in Consiglio regionale: “Ho richiesto in III Commissione una visita ispettiva del sito ITREC di Rotondella, per valutare lo stato dei lavori e gli standard di sicurezza”

“Il tema del deposito delle scorie nucleari e dell’inquinamento derivante dai siti di stoccaggio dei rifiuti radioattivi deve costantemente essere al centro nell’impegno e della vigilanza della Regione Basilicata e dei suoi organismi politici”.

Lo dichiara il presidente del gruppo consiliare di Bd, Piero Marrese, che aggiunge:

“Nella giornata di oggi la terza Commissione consiliare permanente ha audito su mia richiesta il sindaco del Comune di Rotondella, Gianluca Palazzo, e il portavoce dell’associazione Cova Contro, Giorgio Santoriello, relativamente al sito nucleare dell’ITREC di Rotondella. Credo che innanzitutto dobbiamo vigilare in maniera costante per scongiurare il pericolo di un deposito delle scorie nucleari in Basilicata e contro la possibilità che proprio l’ITREC possa essere utilizzato per trasferirvi altro materiale nucleare.”

“La trasparenza - prosegue Marrese - è un diritto dei cittadini e su temi come questi diventa uno strumento indispensabile di controllo anche degli organi politici su aspetti che attengono alla salute e alla sicurezza dei cittadini. Non si possono sottovalutare le giuste preoccupazioni dei Sindaci, delle comunità locali e delle associazioni limitrofe all’area dell’ITREC sia sul tema dell’inquinamento che su quello del pericolo dell’allocazione in quest’area del deposito delle scorie nucleari”.

“Per questo motivo - afferma l’esponente di Bd - durante lo svolgimento della Commissione ho richiesto che tutti i componenti della stessa effettuino una visita ispettiva del sito ITREC di Rotondella, per valutare lo stato dei lavori e gli standard di sicurezza, ponendo alla dirigenza del centro tutte le domande utili per comprendere le eventuali criticità e problemi e riservandosi atti e iniziative per tutelare la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese delle comunità adiacenti all’area”.

“Penso – conclude Marrese - che su problematiche così importanti non debbano esistere differenze di colore politico anzi faccio un appello a tutte le forze presenti in Consiglio regionale a lavorare insieme nell’interesse dei cittadini e delle comunità coinvolte”.

1 commento:

  1. Quindi i componenti della Commissione regionale faranno una visita ispettiva nell’Itrec con quali competenze nel settore chimico-geologico- nucleare?
    Andranno a farsi una passeggiata , l’ aggravamento della contaminazione ambientale che ha portato al “ Disastro ambientale “ dipende anche dalla mancata vigilanza dei rappresentanti istituzionali votati e pagati per sorvegliare le attività a tutela della salute pubblica, di smantellamento del sito e della bonifica, l’hanno fatto?
    ATTENZIONE!
    Gian Paolo Farina

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