L’UOMO ERA STATO CONDANNATO IL PRIMO GRADO PERDENDO ANCHE IL POSTO DI LAVORO. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
Non commise tentata violenza sessuale e adescamento continuato nei confronti due alunne minorenni nell’istituto scolastico dove lavorava. Lo ha deciso la Corte di appello del tribunale di Potenza assolvendo un bidello di Venosa con la formula “perchè il fatto non sussiste”. Lo ha reso noto il TG3 Basilicata aggiungendo che l’uomo, difeso dall’avvocato Vito Barbuzi, era stato condannato per gli stessi reati in primo grado nell’ottobre 2022 a 2 anni di reclusione con l’interdizione perpetua da qualunque incarico nella scuola o in realtà frequentate da minori. Oggi l’assoluzione. La corte depositerà le motivazioni della sentenza entro 90 giorni.
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