Il corpo senza vita, carbonizzato, rinvenuto nella notte a Maratea, lungo il canale di Mezzanotte, è di un giovane di 19 anni, di San Giovanni a Piro, un comune della provincia di Salerno. Il cadavere, lo ricordiamo, carbonizzato, è stato ritrovato nei pressi di una scarpata. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri di Lauria (PZ), allertati da alcuni passanti per l’incendio di sterpaglie. Un’auto era parcheggiata al lato della carreggiata ma all’interno non vi era nessuno. Arrivati sul posto i militari hanno effettuato la macabra scoperta. Coordina le indagini, affidate agli uomini dell’Arma, la Procura di Lagonegro (PZ). Dai primi rilievi, non sarebbero emersi segni di violenza sul cadavere né tracce che possano far pensare a responsabilità di terzi. Al momento dunque secondo gli inquirenti l'ipotesi più accreditata resterebbe quella del suicidio ma sono ancora in corso gli accertamenti del caso. L'automobile, appartenente al giovane, non è stata interessata dalle fiamme. Per ispezionare la zona, i Vigili del fuoco hanno utilizzato anche dei droni.
Intanto la notizia ha scosso la comunità di San Giovanni a Piro, poco più di 3500 abitanti.

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