GRASSANO (MT). IL DISTRETTO SANITARIO INTITOLATO A VITO MAGNANTE, GIÀ MEDICO DI FAMIGLIA E SINDACO. GLI INTERVENTI DEL SINDACO LUBERTO, DELL’ASSESSORE REGIONALE LATRONICO E DEL PRESIDENTE VITO BARDI

 

GRASSANO (MT) – Il distretto sanitario del centro lucano è stato intitolato questa mattina al dottor Vito Magante, già medico di famiglia e sindaco. “E’ una giornata speciale per la nostra comunità – ha detto il sindaco Filippo Luberto – perché il dottor Magnante è stato un medico che ha segnato un'epoca per la sua medicina innovativa, umana e vicina ai bisogni reali delle persone, capace di unire rigore scientifico e grande sensibilità sociale. Oltre alla lunga carriera nel settore sanitario, inoltre, egli ha anche servito la cittadinanza con dedizione e visione nel suo ruolo di primo cittadino, dimostrando impegno costante per il bene comune. Un uomo che ha dato tanto alla nostra comunità”.

Alla cerimonia sono intervenuti, tra gli altri, il vescovo di Matera – Irsina Benoni Amarus, l’assessore regionale Cosimo Latronico, il presidente Vito Bardi.

“Il Dott. Magnante – ha detto Latronico - è stato un esempio concreto di umanità, prossimità e visione del bene comune. Intitolargli il Distretto Sanitario di Grassano è un gesto carico di riconoscenza verso chi ha saputo coniugare professionalità sanitaria e servizio istituzionale con autentica passione civile; La sua figura resta un riferimento per tutta la sanità territoriale lucana”.

Ricordiamo che il Distretto Sanitario di Grassano, articolazione dell’ASM – Azienda Sanitaria di Matera, rappresenta un presidio fondamentale per la tutela della salute dei cittadini della Media Collina Materana. La struttura assicura un’ampia gamma di servizi territoriali essenziali: dall’assistenza primaria alle cure domiciliari, dall’emergenza-urgenza alla specialistica ambulatoriale, dai servizi infermieristici alla prevenzione, fino all’integrazione socio-sanitaria.

Così, il presidente Bardi: “Questa mattina abbiamo intitolato il Distretto sanitario al dottor Vito Magnante. Un atto simbolico per fare memoria di un medico, un uomo delle istituzioni, sempre al servizio della comunità. Intitolare a lui questo presidio significa anche trasmettere un messaggio forte: la buona sanità nasce da buone persone, dalla responsabilità, dall’empatia e dall’impegno quotidiano.

Oggi Grassano non è un punto periferico, ma un centro vitale della nostra rete sanitaria territoriale. Continuiamo a investire su questo modello: vicino, accessibile, umano”.