SCANZANO JONICO (MT) – Bufera per alcune frasi del sindaco Pasquale Cariello nel corso dell’iniziativa “Scanzano si tinge di blu”, svoltasi in piazza Gramsci il 30 luglio scorso. Frasi che, in un video, stanno facendo il giro dei social. “Noi non vogliamo acquistare la Bandiera Blu – ha detto il primo cittadino. La Bandiera blu si acquista. Costa 10mila euro. Ma io non viglio acquistare niente. Voglio che si diano i servizi giusti…”. Apriti cielo! Le accuse. E’ un attacco alla FEE (Foundation for Environmental Education), la Fondazione internazionale che assegna l’ambito vessillo solo se si rispettano determinati parametri! E’ un attacco ai Comuni, non solo della Basilicata, che, a differenza proprio di Scanzano Jonico, la Bandiera l’hanno ottenuta! Ma Cariello, oggi, ha precisato: “Il mio intervento del 30 luglio è stato interpretato male. Io, sicuramente preso dalla foga, perché noi alla Bandiera Blu ci teniamo, non mi sono espresso con chiarezza. I 10mila euro che si debbono investire servono per fare i dossier da allegare alla candidatura. Non intendevo assolutamente dire che si va a Roma, si pagano 10mila euro, e si ha il riconoscimento. Non è così. I soldi di cui ho parlato servono per i dossier. Noi, però, vogliamo risparmiare anche quelli puntando ai servizi efficienti e in grado di superare i controlli della FEE. Grandissimo rispetto per i suoi dirigenti. Abbiamo già una linea telefonica con cui interloquire per ottenere la Bandiera blu la prossima estate. Invierò, tuttavia, oggi stesso una lettera di scuse ufficiali alla presidenza della FEE per essermi espresso sicuramente male. Nessuna offesa, altresì, anche ai sindaci degli altri Comuni che la Bandiera blu l’hanno ottenuta meritatamente”.
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