Nel pomeriggio di martedì 16 settembre, presso la corte del Castello Baronale, il sindaco Pasquale Cariello, con il dirigente dell’ufficio tecnico, l’architetto Francesco Chiarella, ha incontrato una delegazione di cittadini che vivono nella zona interessata dal Piano d’Ambito. Scopo dell’incontro è stato quello di rendere edotti gli interessati su ciò che il Piano prevede ma soprattutto è stato quello di ascoltare le domande alle quali l’Architetto ha, dettagliatamente, risposto.
Il sindaco Cariello, da noi interpellato, ha precisato alcuni aspetti fondamentali della importante problmatica amministrativa.
“Durante la campagna elettorale - ha dichiarato l primo cittadino - abbiamo spesso parlato di questo strumento urbanistico, dicendo che l’avremmo adottato nei primi cento giorni di Amministrazione. È evidente che questo non è stato possibile, sia perché in un anno di nostra amministrazione abbiamo attuato molti altri progetti, ma anche perché l’adozione del Piano d’Ambito prevede tutto un iter ben preciso che vede coinvolti prima di tutto i cittadini che vivono nelle zone interessate. Noi abbiamo ereditato un progetto che ha oltre trent’anni (redatto dall’architetto Davide Maria Dioguardi e dall’ingegner Nicolino Tarsia, ndr) e parliamo di un prospetto molto elaborato e ambizioso che rappresenterebbe, per la città di Scanzano una svolta epocale, basti pensare che sono previsti più di cinquemila nuovi abitanti. All’interno del territorio interessato, attualmente, ci vivono all’incirca sessanta/settanta cittadini che hanno il diritto di conoscere le specifiche del progetto affinché, laddove venisse adottato, siano ben informati su quali sono le loro responsabilità ed i loro obblighi anche a livello economico. Abbiamo spiegato che sarà necessario investire sulle opere strutturali del nostro territorio, in primis la strada che porta al mare che, all’interno del progetto, prevede un ampio allargamento anche per via della pista sia ciclabile che pedonale. Ovviamente lo scopo del Piano d’Ambito è rendere appetibile Scanzano dal punto di vista turistico e questo significa costruire nuove strutture dedite all’accoglienza, alla ricettività, al turismo. Per fare questo, chiaramente, è necessario costruire delle reti di impianti, opere di urbanizzazione primaria, quali infrastrutture essenziali come strade, parcheggi, reti idriche e fognarie, rete elettrica e del gas, illuminazione pubblica e spazi di verde attrezzato. Una volta spiegato il progetto, anche tecnicamente grazie alla proiezione di slide con la spiegazione dell’architetto Chiarella, la parola è passata ai cittadini presenti, i quali hanno espresso i loro dubbi, le loro domande, le richieste e le possibili spese da sostenere. Perciò, oltre ad aver risposto in loco alle loro domande, in accordo con il dirigente dell’ufficio tecnico, abbiamo deciso di aprire uno sportello informativo, (per la durata di circa due mesi), che sarà a disposizione del cittadino anche per coloro i quali quella sera non erano presenti. Quali sono le spese da sostenere in base alla locazione del proprio terreno? Cosa si può o non si può costruire? Ne vale la pena, oppure è meglio uscirne? Questi sono solo alcuni dei quesiti che sono stati posti quella sera, ma tutti i dubbi saranno dissipati grazie a questo sportello informativo. È doveroso precisare, però, che il Comune ADOTTA il piano d’ambito ma è poi compito della Regione APPROVARLO, infatti una volta adottato dal Comune, con la doverosa approvazione del Consiglio Comunale, il Piano d’Ambito passa negli uffici regionali, dove sarà pubblicato sul BUR per sessanta giorni e solo dopo si avrà la risposta certa. Io e la mia Amministrazione abbiamo fortemente voluto coinvolgere i cittadini, abbiamo parlato con loro e per loro, a cuore aperto, esponendo criticità e virtù di un progetto ambizioso ed enorme che, qualora venisse adottato, cambierebbe per sempre il volto alla nostra amata Scanzano. Noi ci siamo e vogliamo e adottarlo - ha concluso Cariello - ma il futuro si costruisce insieme, perché non riguarda il singolo o l’Amministrazione, riguarda tutti i cittadini di Scanzano, quelli presenti e quelli futuri”.





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