giovedì 23 ottobre 2025

FRECCIAROSSA. “PRIMA LA BASILICATA? MACCHÈ! PRIMA LA PUGLIA COI SOLDI DEI LUCANI!” MERRA (EX LEGA, EX ASSESSORA REGIONALE AI TRASPORTI) ATTACCA PEPE (LEGA): “PER I PROSSIMI MESI PAGA TUTTO LA NOSTRA REGIONE!”

 

“L’assessore alle Infrastrutture (Pasquale Pepe, ndr) aveva assicurato che avrebbe esercitato tutta la sua autorevolezza per condividere i costi del Frecciarossa con la Puglia, perché, diceva, non era giusto che tutto gravasse sui lucani. Queste furono le sue esatte parole: “𝑅𝑖𝑡𝑒𝑛𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑐𝑜𝑟𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑐𝑒 𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑃𝑢𝑔𝑙𝑖𝑎 𝑓𝑎𝑐𝑐𝑖𝑎 𝑙𝑎 𝑠𝑢𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑝𝑜𝑖𝑐𝑒́ 𝑖𝑙 𝑡𝑟𝑒𝑛𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑎 𝑇𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑒 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎 𝑎 𝑇𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑜”. 𝐿𝑜 𝑠𝑐𝑟𝑖𝑣𝑒𝑣𝑎 𝑖𝑛 𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑚𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑒𝑙 4 𝑠𝑒𝑡𝑡𝑒𝑚𝑏𝑟𝑒 (link: Regione Basilicata – Mantenere il Frecciarossa con nuove intese https://www.regione.basilicata.it/mantenere-il.../)”.

Lo ha ricordato, dalla sua pagina Facebook, Donatella Merra, ex Lega ed ex assessora regionale ai trasporti, precisando anche che “era stato lui ad affermarlo pubblicamente, ma evidentemente, al dunque, si è tirato indietro. Oggi sappiamo invece che, ancora una volta, la Basilicata è stata umiliata per interessi politici particolari che sviliscono la nostra comunità. Come riferito in un video dal consigliere regionale pugliese della Lega, Conseva, il Frecciarossa Taranto–Roma graverà interamente sulle spalle della Basilicata, proprio “grazie” all’assessore Pepe.

Ecco cosa afferma Conserva: “𝐼𝑙 𝐹𝑟𝑒𝑐𝑐𝑖𝑎𝑟𝑜𝑠𝑠𝑎 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑝𝑟𝑜𝑟𝑜𝑔𝑎𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑢𝑛 𝑎𝑛𝑛𝑜, 𝑔𝑟𝑎𝑧𝑖𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝐵𝑎𝑠𝑖𝑙𝑖𝑐𝑎𝑡𝑎 𝑒 𝑎𝑙𝑙𝑎𝑠𝑠𝑒𝑠𝑠𝑜𝑟𝑒 𝑃𝑒𝑝𝑒, 𝑐𝑒𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑠𝑡𝑒𝑛𝑒𝑟𝑒 𝑖 𝑐𝑜𝑠𝑡𝑖 𝑑𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑖, 𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑙𝑐𝑢𝑛 𝑐𝑜𝑛𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑡𝑜 𝑑𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑅𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑃𝑢𝑔𝑙𝑖𝑎”. E questo il link per il video del consigliere leghista pugliese https://www.facebook.com/share/r/1A3GCN7U9j/?mibextid=wwXIfr.

Come era lo slogan? – si è chiesta Merra - “Prima la Basilicata”? Qui sembra piuttosto “Prima la Puglia, ma con i soldi dei lucani”. Questa è la verità. Gli interessi della Basilicata vengono continuamente derubricati da accordi politici al ribasso. I lucani meritano rispetto e lealtà, non parole vuote”. La conclusione: “Miseri interessi di bottega stanno prevalendo sui bisogni dei cittadini. E se qualcuno crede che l’annuncio di uno studio di fattibilità sull'alta velocità — già presentato e quantificato in passato, dunque nulla di nuovo, solo propaganda — possa nascondere ancora queste scelte deleterie per la nostra regione, si sbaglia di grosso.

𝐈 𝐥𝐮𝐜𝐚𝐧𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐥𝐚 𝐬𝐯𝐞𝐧𝐝𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐠𝐧𝐢𝐭𝐚̀”.

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