lunedì 17 novembre 2025

ESCLUSIVA! SICCITÀ. IL GRUPPO AMICI DEL M5S: “I LAVORI ALLA DIGA DI MONTE COTUGNO, ANNUNCIATI MESI FA, SONO FERMI. INVECE CHE RUSPE, BETONIERE E LAVORATORI C’È SOLO LA RECINZIONE DEL CANTIERE. E LE CREPE NEL MANTO CEMENTIZIO DELLA DIGA IN TERRA BATTUTA PIÙ GRANDE D’EUROPA SONO LA “MADRE” DELLA CRISI IDRICA DI BASILICATA. INCREDIBILE: L’INVASO E’ UNO… STAGNO!”


LA DIGA DI MONTE COTUGNO (FOTO GRUPPO AMICI DEL M5S)

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

La diga di Monte Cotugno, una delle più grandi dighe in terra battuta d'Europa, è stata ed è tuttora al centro di una vicenda che ha dell'incredibile. I lavori di manutenzione straordinaria, annunciati con grande enfasi, sono stati "avviati" mesi fa con un inizio lavori in pompa magna e la promessa di concludersi entro il 2025. Purtroppo per i 29 comuni lucani serviti dall’invaso, l’unica cosa che sta terminando è il 2025 è l’acqua.

Un investimento di 7,6 milioni di euro che dovrebbero servire a ripristinare il manto bituminoso e incrementare la capacità d’invaso della diga, ma i lavori sono fermi da tempo: invece di ruspe, betoniere e operai al lavoro, la scena è tristemente dominata da una recinzione da cantiere, stesa frettolosamente per delimitare gli spazi interessati dai lavori. Tutto qui. Una mossa che, più che un impegno concreto, sembra un tentativo di depistare l'opinione pubblica e nascondere la realtà dei fatti: da oltre sette anni profonde crepe dominano il manto cementizio della diga. Una falla che, finché non adeguatamente riparata, non permetterà mai alla diga di riempirsi, possano aprirsi tutte le cataratte nel cielo, possa piovere quaranta giorni e quaranta notti, la diga di Monte Cotugno resterà sempre semivuota.

La crisi idrica in Basilicata è una realtà drammatica, e la diga di Monte Cotugno, una struttura strategica per la regione, non è che un tassello di una gestione inefficiente, che ha portato lentamente e inevitabilmente a una situazione di emergenza. Il M5S, sia a livello regionale che nazionale, ha più volte denunciato una situazione ormai insostenibile, frutto di mancata programmazione e gestione miope di un’emergenza ampiamente sottovalutata, ma a nulla sono valsi gli atti ispettivi e le proposte presentate, a fronte della chiusura del governo Bardi e della disattenzione di quello nazionale, che rischiano di compromettere irrimediabilmente il settore agricolo e assetare migliaia di cittadini.

I lucani meritano di più: una gestione oculata e responsabile delle loro risorse idriche, meritano lavori di manutenzione eseguiti con serietà e impegno, meritano di sapere quando la diga sarà finalmente in grado di fornire l'acqua necessaria per le loro esigenze.

La recinzione di plastica rossa è solo un simbolo di una gestione più interessata a coprire le apparenze che a risolvere i problemi. Pretendiamo soluzioni concrete e immediate per risolvere la crisi idrica. La Basilicata non può più aspettare.

GRUPPO AMICI DEL MOVIMENTO 5 STELLE

PER APPROFONDIRE - LINK UTILI

https://www.regione.basilicata.it/pepe-sulle-infrastrutture-idriche/

https://www.geopop.it/la-diga-in-terra-battuta-piu-grande-deuropa-si-trova-in-italia-ecco-le-sue-caratteristiche/ .

LA DIGA DI MONTE COTUGNO (FOTO GRUPPO AMICI DEL M5S)

LA DIGA DI MONTE COTUGNO (FOTO GRUPPO AMICI DEL M5S)

LA DIGA DI MONTE COTUGNO (FOTO GRUPPO AMICI DEL M5S)

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