sabato 15 novembre 2025

ESCLUSIVA! SICCITA’. NELLA ZONA DI PANEVINO DI TURSI (MT) SI CONTANO GIA’ I DANNI. LORIS GENTILE, GIOVANE IMPRENDITORE: “FRAGOLETI. ECCO I PRIMI 5 MILIONI DI EURO DI PERDITE. SIAMO DISPERATI. PRESIDENTE BARDI ED ASSESSORE CICALA: SENZ’ACQUA NON CRESCE NULLA. SOLO LE NOSTRE LACRIME”

 

LORIS GENTILE CON LA MOGLIE FRANCESCA AL FRUITATTRACTION DI MADRID

Grida di disperazione cominciano ad alzarsi dal Metapontino. La siccità, sommata alle perdite croniche delle condotte ed a lavori che dovevano essere eseguiti mesi fa, sta provocando già i primi danni alla coltura pregiata dell’area, la fragola. Prodotto che da qualche giorno può fregiarsi della Indicazione geografica protetta. E se non pioverà la situazione è destinata ad aggravarsi. Quella che pubblichiamo è la nota inviata a noi, al presidente della Regione, Vito Bardi, ed all’assessore all’agricoltura. Carmine Cicala, da un giovane imprenditore agricolo, con laurea in agraria, di 32 anni, Loris Gentile, della Gentile group cooperativa. Uno che ha creduto e crede ancora, nonostante tutto, nell’agricoltura e nel Metapontino. Sino a quando?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

FRAGOLETI: SIAMO GIÀ ALLA CONTA DEI DANNI. I PRIMI 5 MILIONI DI EURO E UNA FERITA APERTA PER LA BASILICATA

Stiamo perdendo la testa. Tra pochi giorni inizierà la conta dei danni nei fragoleti rimasti senz’acqua. Un dramma annunciato, per chi – come me – ha creduto in questa terra, e che oggi ha il sapore amaro della sconfitta.

La crisi è già iniziata in località Pane e Vino, dove circa 30 ettari attingono acqua dalla vasca Falciglia. L'acqua manca da quasi una settimana per lavori in corso che potevano e dovevano essere fatti mesi fa, con una programmazione responsabile. 

Intanto, altre vasche – fondamentali per l’irrigazione delle campagne di Policoro – perdono acqua a mare per colpa di gravi manutenzioni mai fatte. Sprechi evitabili, errori di gestione, mancanza di coraggio e competenza: tutto questo ricade oggi sulle spalle degli agricoltori.

Sono tornato in Basilicata con il cuore in mano, con l’entusiasmo di costruire valore, lavoro, futuro. Ma sono arrivato nel momento sbagliato.

Qui dove un tempo si parlava di “California del Sud”, oggi piangiamo per l’incapacità di chi doveva difendere il bene più prezioso: l’acqua.

È una vergogna.

Cosa diremo ai nostri dipendenti, quando saremo costretti a licenziarli per abbattere costi che non possiamo più sostenere?   

Era un ecosistema virtuoso. E ora? 

Sarà tutto spazzato via da incompetenza e silenzi.

Siamo al vergognoso epilogo di una crisi evitabile.

La Basilicata, da modello agricolo europeo, rischia di diventare la vergogna d'europa. 

Chi oggi ci governa dovrebbe avere il coraggio di fare l’unica cosa giusta: dimettersi e chiedere scusa a una regione tradita.

Il rischio di forti tensioni sociali è concreto e cresce ogni giorno.

CARO PRESIDENTE BARDI, CARO ASSESSORE CICALA, 

vi invitiamo a visitare i nostri campi. Non le fiere, non i salotti, ma i campi veri. Quelli che hanno tenuto in piedi l’economia del Metapontino. 

Da qui sono passati centinaia di milioni di euro. Qui si produce lavoro con dignità.

E ora che questo pilastro sta crollando, cosa farete?

Dopo le vostre passerelle in Apofruit e Arpor (Gruppo Orogel), avrete il coraggio di guardare in faccia la distruzione che si sta consumando in silenzio? Traditi da chi avrebbe dovuto difenderli e tutelarli e che invece non li ha nemmeno ascoltati. Senza acqua non cresce nulla, nemmeno la fiducia per rassicurazioni recenti fondate sul nulla.

L’unica acqua che troverete sarà quella delle lacrime di imprenditori disperati disposti a tutto.

LORIS GENTILE, GENTILE GROUP, POLICORO (MT)



LA VASCA FALCIGLIA

PERDITE IDRICHE

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