sabato 24 gennaio 2015

GRAVI DANNI ALLE COLTURE

METAPONTINO. INGENTI LE RIPERCUSSIONI SUL SETTORE ORTICOLO MA ANCHE SUGLI AGRUMENTI

DOPO LA GRANDINATA CHIESTO IL SOSTEGNO DELLA REGIONE

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24.1.15



SCANZANO JONICO - “Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte dei nostri associati. Dopo l'eccezionale grandinata di ieri, attorno alle 19, durata all'incirca 15 minuti, con chicchi grandi anche come una noce, solo stamattina hanno potuto verificare i danni alle colture. Sono ingenti”. Lo ha detto ieri, attorno alle 12.30, il responsabile di zona del Metapontino della Coltivatori Diretti, Antonio Cotugno. Il sindacalista ha fatto l'elenco delle criticità: “Sono andate distrutte le colture orticole come insalate, cavolfiori, finocchi. Danni ingenti anche ai frutti pendenti come arance tardive e mandarini. Danni da verificare a completamento della fase di gemmazione da parte di albicoccheti e pescheti. Tutto questo a Scanzano Jonico, Policoro, Nova Siri, Rotondella, Tursi, Pisticci, Bernalda e Rotondella”. A Cotugno, pertanto, non è rimasto che inviare una comunicazione in merito ai vertici regionali della sua organizzazione affinchè sollecitino la verifica dei danni da parte di tecnici della Regione Basilicata. Anche se, purtroppo, i danni da grandine sono assicurabili. “Nel caso, però – ha precisato l'esponente Coldiretti – si tratta di una grandinata “fuori stagione”. Per pesche ed albicocche, ad esempio, non sono ancora partite le campagne delle associazioni come il Coprodi e delle stesse compagnie assicurative”. Intervenga, dunque, la Regione. Come ha chiesto anche Nicola Serio, presidente provinciale della Confederazione italiana agricoltori. “Sto andando a Potenza – ha detto ieri attorno alle ore 14 – per discutere dell'accaduto nella mia organizzazione. I danni sono ingenti. Ed il mondo agricolo è in sofferenza. Occorre un sostegno pubblico al comparto”. Posizioni analoghe sono state anche espresse da Vito Agresti, sindaco di Rotondella e sindacalista della Confagricoltura, e dall'assessore municipale di Pisticci, Pasquale Grieco. Entrambi hanno chiesto urgenti sopralluoghi da parte dei tecnici del Dipartimento agricoltura della Regione per accertare lo stato dei luoghi con particolare riferimento ai danni a colture, serre, strutture agricole e viabilità rurale. Il sindaco di Montalbano Jonico, Enzo Devincenzis, dal canto suo, ha messo insieme ai danni della grandinata l’imposizione del canone dell'Ente irrigazione (Eipli) e del pagamento dell’Imu sui terreni agricoli per chiedere “alla politica di fare un passo indietro per ritornare alle urne”.


L'ASSESSORE FLORIO
  
SI PROCEDA PRESTO AI SOPRALLUOGHI”

SCANZANO JONICO – “Sopralluoghi degli uffici dei Dipartimenti agricoltura e infrastrutture della Regione nel Metapontino colpito giovedì sera da un forte temporale a cui ha fatto seguito un’abbondante grandinata” sono stati sollecitati dal neo assessore provinciale alla viabilità Rossana Florio (Cd). Nel riferire che le prime segnalazioni di danni a colture e viabilità rurale ed interpoderale le sono arrivate da agricoltori e cittadini di Pisticci, Marconia, Bernalda, Metaponto, Montescaglioso, Scanzano Jonico e Nova Siri, Florio ha evidenziato che “questo è un periodo delicato per la maturazione di alcuni dei prodotti di qualità volano per l’economia del Metapontino. Si corre il rischio di compromettere un anno di lavoro, abbattendo quantità e qualità della produzione, danneggiando seriamente le colture ed esponendo i produttori a contenziosi con le aziende di trasformazione”.

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